Relazione ex
Sono una ragazza di 24 anni per 10 anni ho avuto una relazione molto importante. Come ogni coppia abbiamo affrontato periodi di crisi, dovuti principalmente alla sua forte gelosia. Negli ultimi periodi della nostra relazione, ho vissuto un periodo di forte stress dovuto al fatto che non riuscivo a trovare un lavoro e all'essermi resa conto che il percorso di studi che ho intrapreso non mi soddisfa. Tutto ciò ha avuto un riscontro negativo sulla nostra relazione, ero sempre di cattivo umore. Ad aprile di ques'anno in occasione delle festività pasquali, sono andata a casa dei suoi per fare i miei auguri... e in quell'occasione in maniera del tutto inaspettata mi hanno parlato delle modifiche da fare alla casa per il nostro matrimonio. Ovviamente tutto ciò mi ha colto di sorpresa e ho reagito in maniera brusca, dicendo che non me la sentivo di compiere questo passo. (I miei sono separati). Dopo una settimana di nervosismi lui mi ha lasciata.Ma dopo un mese mi ha cercata e ci siamo visti per chiarire. Da allora abbiamo ripreso a vederci, ma lui era molto cambiato. Ha iniziato a bere e so che è stato coinvolto in molto litigi. In questo periodo di riavvicinamento, dove lui si è mostrato ancora attratto da me, ho provato a parlargli di rimetterci insieme, ma ogni volta lui si innorvosiva e diceva di volersi solo divertire.Ha iniziato a frequentare diverse ragazze, a sua detta solo per divertirsi. Da qui abbiamo avuto un pesantissimo litigio, dopo il quale credevo non mi avrebbe più cercata e invece dopo 15 gg mi chiama con una scusa banale. Ci incontriamo a casa mia (dove lui non voleva più venire) e mentre gli spiego come risolvere all'improvviso mi bacia appassianotamente.Inizia a mandarmi degli sms (non è da lui)mi chiede di vederci, mi fa uno strano discorso dicendo che devo stare attenta a non farmi usare dai ragazzi (alludendo ad un ragazzo che mi ha chiesto di uscire). Da qui inizia dinuovo ad essere nervoso.Settimana scorsa decido di affrontare la situazione, gli chiedo di riprovarci andando magari a convivere, ma lui reagisce nervosamente dicendo che è troppo tardi,che non si aspettava questo discorso, che non mi ha semplicemente amata ma mi amata tantissimo ma è andato avanti , che non vuole più matrimonio e figli ne da me ne da nessuno, che potrei avere un rapporto con un altro davanti a lui tanto non gli fregherebbe. Gli chiedo se centra la ragazza con cui si vede ma mi dice che a lei ha parlato chiaro e che non fa paragoni con me. Mi ha rinfacciato la reazione che ho avuto a casa sua, il nervosismo che avevo se avevo un ritardo ed ha detto di aver giurato sui suoi nipoti che con me mai più, mi dice che il numero a cui lo chiamo lo tiene ancora attivo solo perchè lo chiamo io, che non è venuto da mio padre ad informarlo della fine della nostra relazione solo per darmi tempo di capire. Da allora non l'ho più sentito, ma spesso è passato davanti casa e mi fissa,sono molto confusa da questi segnali contrastanti..come affrontare la situazione?
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Gentile Utente,
sembrerebbe che di fondo ci siano questioni non affrontate o meglio chiarite sulle vostre reciproche aspettative e progetti di coppia.
Da quanto dice il suo partner potrebbe averne parlato ai suoi a sua insaputa da qui la loro uscita sul matrimonio (i litigi in cui è stato coinvolto sono stati con i familiari?) e poi la sua reazione (di lei che scrive), probabilmente esacerbata dal periodo di stress in cui si trova.
Il suo partner sembra ne sia rimasto davvero contrariato come credo la sua famiglia e se da una parte parrebbe voler tenere il punto, dall'altra il suo comportamento sembra confuso e sulla difensiva.
Sarebbe opportuno un confronto chiaro, aperto e sereno tra voi, su quanto accaduto e soprattutto sui vostri reciproci bisogni, aspettative, sentimenti, progetti di vita per comprendere davvero cosa fare del vostro rapporto, se riprovare o chiudere.
Come avete affrontato il problema della gelosia? E' stato risolto?
Il suo timore del matrimonio andrebbe a mio parere comunque affrontato poiché quanto accaduto nella sua famiglia parrebbe ostacolare una possibile progettualità di coppia, che sia con questo partner o un eventuale altro futuro.
Ne aveva già parlato con il suo fidanzato?
sembrerebbe che di fondo ci siano questioni non affrontate o meglio chiarite sulle vostre reciproche aspettative e progetti di coppia.
Da quanto dice il suo partner potrebbe averne parlato ai suoi a sua insaputa da qui la loro uscita sul matrimonio (i litigi in cui è stato coinvolto sono stati con i familiari?) e poi la sua reazione (di lei che scrive), probabilmente esacerbata dal periodo di stress in cui si trova.
Il suo partner sembra ne sia rimasto davvero contrariato come credo la sua famiglia e se da una parte parrebbe voler tenere il punto, dall'altra il suo comportamento sembra confuso e sulla difensiva.
Sarebbe opportuno un confronto chiaro, aperto e sereno tra voi, su quanto accaduto e soprattutto sui vostri reciproci bisogni, aspettative, sentimenti, progetti di vita per comprendere davvero cosa fare del vostro rapporto, se riprovare o chiudere.
Come avete affrontato il problema della gelosia? E' stato risolto?
Il suo timore del matrimonio andrebbe a mio parere comunque affrontato poiché quanto accaduto nella sua famiglia parrebbe ostacolare una possibile progettualità di coppia, che sia con questo partner o un eventuale altro futuro.
Ne aveva già parlato con il suo fidanzato?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la risposta.
Effettivamente il discorso matrimonio è stato affrontato qualche volta, ma con leggerezza. Ho sempre desiderato realizzarmi prima professionalmente in modo da avere maggiori sicurezze anche in vista di un progetto di coppia. Ma devo pur ammettere che la mia situazione familiare mi ha sempre un po' frenata su questo punto. Lui sembrava essere d'accordo con le mie decisioni, anche se in momenti d'intimità ha sempre esternato il desiderio di un figlio.
I litigi di cui parlo sono stati sia familiari che con alcuni suoi amici. Per quanto riguardo la gelosia, ho cercato di fargli capire che di me si può fidare e la cosa un po' è migliorata, anche se nella realtà lui non sopporta nessuna delle mie amiche. Durante un ultimo litigio in cui si parlava di questo, in un forte momento di rabbia gli ho detto di guardarsi bene i suoi, visto che qualcuno ha provato a fare il cretino.(i litigi con amici ci sono stati prima di sapere questo). Da allora il suo nervosismo è aumentato e vuole sapere l'identità del tipo. Ma ho preferito evitare di dirglielo. Ma ciò che mi turba di più è la presenza di questa nuova ragazza, che ha una lontana parentela con mia madre, (che lui non sopporta) quando ha saputo questo mi detto: "bene,allora ci esco con più voglia!". Come comportarmi in questa situazione? Io ci soffro.
Effettivamente il discorso matrimonio è stato affrontato qualche volta, ma con leggerezza. Ho sempre desiderato realizzarmi prima professionalmente in modo da avere maggiori sicurezze anche in vista di un progetto di coppia. Ma devo pur ammettere che la mia situazione familiare mi ha sempre un po' frenata su questo punto. Lui sembrava essere d'accordo con le mie decisioni, anche se in momenti d'intimità ha sempre esternato il desiderio di un figlio.
I litigi di cui parlo sono stati sia familiari che con alcuni suoi amici. Per quanto riguardo la gelosia, ho cercato di fargli capire che di me si può fidare e la cosa un po' è migliorata, anche se nella realtà lui non sopporta nessuna delle mie amiche. Durante un ultimo litigio in cui si parlava di questo, in un forte momento di rabbia gli ho detto di guardarsi bene i suoi, visto che qualcuno ha provato a fare il cretino.(i litigi con amici ci sono stati prima di sapere questo). Da allora il suo nervosismo è aumentato e vuole sapere l'identità del tipo. Ma ho preferito evitare di dirglielo. Ma ciò che mi turba di più è la presenza di questa nuova ragazza, che ha una lontana parentela con mia madre, (che lui non sopporta) quando ha saputo questo mi detto: "bene,allora ci esco con più voglia!". Come comportarmi in questa situazione? Io ci soffro.
[#3]
Gentile ragazza,
mi sembra che stiate facendo di un piccolo cerino un incendio, ne senso che si è ingigantito quello che forse è stato solo un difetto di comunicazione.
Ovviamente dovreste chiarirvi.
Una psicologa potrebbe molto aiutarla perchè per migliorare la comunicazione, basta spesso che essa venga cambiata da un solo membro della coppia. Pertanto può recarsi da sola da una psicologa psicoterapeuta ed ottenere questo beneficio.
cordiali saluti
mi sembra che stiate facendo di un piccolo cerino un incendio, ne senso che si è ingigantito quello che forse è stato solo un difetto di comunicazione.
Ovviamente dovreste chiarirvi.
Una psicologa potrebbe molto aiutarla perchè per migliorare la comunicazione, basta spesso che essa venga cambiata da un solo membro della coppia. Pertanto può recarsi da sola da una psicologa psicoterapeuta ed ottenere questo beneficio.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#4]
Utente
Gentile dr.ssa Sciubba,
La ringrazio per il suo punto di vista. Riconosco che alla base c'è stata un'incomprensione, ma vede ho cercato di affrontare il problema parlandone con lui con molta calma, ma soprattutto credo di essere stata molto propositiva. Le difficoltà che sto riscontrando risiedono nel suo atteggiamento di rabbia nell'affrontare l'argomento. Ciò ovviamente non mi esime dalle mie responsabilità, visto che sono stata io in primis a commettere un errore.
Cordiali a saluti.
La ringrazio per il suo punto di vista. Riconosco che alla base c'è stata un'incomprensione, ma vede ho cercato di affrontare il problema parlandone con lui con molta calma, ma soprattutto credo di essere stata molto propositiva. Le difficoltà che sto riscontrando risiedono nel suo atteggiamento di rabbia nell'affrontare l'argomento. Ciò ovviamente non mi esime dalle mie responsabilità, visto che sono stata io in primis a commettere un errore.
Cordiali a saluti.
[#5]
Gentile utente,
la reazione che lui ha avuto/ha potrebbe essere dovuta a dolore e delusione.
Ma forse il tempo è passato e la storia - personale e di coppia - è andata troppo avanti per poter rimediare.
Lo si potrebbe sapere con maggiore chiarezza e sicurezza intraprendendo un consulto o un percorso di persona con una nostra Collega esperta dele settore.
Le incomprensioni frequentemente hanno bisogno di un terzo (esperto) per essere chiarite senza passare subito al litigio.
la reazione che lui ha avuto/ha potrebbe essere dovuta a dolore e delusione.
Ma forse il tempo è passato e la storia - personale e di coppia - è andata troppo avanti per poter rimediare.
Lo si potrebbe sapere con maggiore chiarezza e sicurezza intraprendendo un consulto o un percorso di persona con una nostra Collega esperta dele settore.
Le incomprensioni frequentemente hanno bisogno di un terzo (esperto) per essere chiarite senza passare subito al litigio.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
Concordo pienamente con la collega Brunialti.
Se con l'aiuto di uno psicologo, lei riuscisse a capire pienamente i vari aspetti psicologici della situazione, probabilmente riuscirebbe facilmente a trovare una via d'uscita o a mettere in atto quella propostale.
cordiali saluti
Se con l'aiuto di uno psicologo, lei riuscisse a capire pienamente i vari aspetti psicologici della situazione, probabilmente riuscirebbe facilmente a trovare una via d'uscita o a mettere in atto quella propostale.
cordiali saluti
[#7]
Utente
Gentili dr.sse Brunialti e Sciubba,
Vi ringrazio per le risposte. Ho affrontato un discorso con il mio partner non solo circa la situazione accaduta ma anche, come mi consigliava la dr.ssa Rinella, su altri aspetti che spesso in queste situazioni si tende a tralasciare. Ha ammesso di provare ancora dei sentimenti per me, ma che è ancora confuso. Se la situazione si stabilizzerà ''lo scopriremo solo vivendo''.
Intanto ci tengo a ringraziarvi molto per avermi fornito dei preziosi consigli, ma soprattutto una nuova prospettiva di vedere le cose.
Cordiali saluti.
Vi ringrazio per le risposte. Ho affrontato un discorso con il mio partner non solo circa la situazione accaduta ma anche, come mi consigliava la dr.ssa Rinella, su altri aspetti che spesso in queste situazioni si tende a tralasciare. Ha ammesso di provare ancora dei sentimenti per me, ma che è ancora confuso. Se la situazione si stabilizzerà ''lo scopriremo solo vivendo''.
Intanto ci tengo a ringraziarvi molto per avermi fornito dei preziosi consigli, ma soprattutto una nuova prospettiva di vedere le cose.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 07/09/2016.
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