Soli mai: il senso di vuoto che affolla

Buongiorno Dottori,
prima di tutto vorrei ringraziarvi per il servizio, oltre che per il vostro prezioso lavoro.

Sono un ragazzo di 31 anni con una famiglia che mi vuole bene, qualche amico, molti conoscenti, in cerca di un lavoro che possa darmi una stabilità economica, ma soprattutto emotiva. Da circa due settimane si è conclusa la mia seconda relazione importante, durata circa quattro anni e mezzo. La decisione non è stata presa da me, ma dalla mia partner, una ragazza d'oro, ma che con il passare del tempo mi sono reso conto non essere adatta a me e viceversa, pur avendo una visione simile della vita. Nonostante questo non ho mai avuto il coraggio di mettere fine alla nostra relazione. Anche nella mia prima storia d'amore, seppur molto meno matura ed eccessivamente burrascosa, ho preferito tacere piuttosto che interrompere la relazione, nonostante abbia accettato per tutta la sua durata, sette anni, il suo non voler fare sesso. In quel periodo sono finito in analisi per problemi legati all'ansia, ma ora ho più chiara la situazione; mi sono interrogato sui motivi del mio comportamento e la conclusione è che ho terribilmente paura della separazione e dell'abbandono. Vivo i rapporti più stretti in maniera ansiosa, ho sempre paura che l'altra persona possa lasciarmi e non parlo solo della partner, ma anche di quei pochi veri amici che ho. Mi considero un ragazzo simpatico, carino, ma troppo sensibile, bisognoso di affetto e di una o più persone che "si prendano cura di me" . In questo periodo sto racimolando qualche risparmio per iniziare una terapia presso uno specialista, ma non lavorando, e non potendo chiedere alla famiglia i soldi necessari in quanto stanno affrontando delle spese obbligate, vi chiedo qualche vostro parere, lettura o consiglio che possa aiutarmi a crescere e ad uscire da questa sensazione di vuoto che affolla il mio petto.
Vi ringrazio, buon lavoro!
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
La situazione che ci descrive e' delicata e non la si puo' semplificare. Sarebbe irrispettoso nei Suoi confronti.
Quindi si predisponga ad una analisi molto seria dei Suoi temi nucleari.
Non c'e altro che possa fare per ora!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
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La ringrazio Dott.a Esposito,
prenderò alla lettera le sue parole: lo faccio per il mio bene!

Buon Lavoro!