Ho paura di non innamorarmi più
Salve..sono una ragazza single da 6 mesi di 21 anni...
Dopo l'ultima delusione amorosa spesso mi viene da chiedermi come poter ripartire...
Mi sono crollate tutte le certezze.... nel senso che ero felice ed attratta al 100 percento dal mio ultimo fidanzato e ...ora non riesco più a innamorarmi. Siamo stati insieme solo 1 anno ma credo non riuscirò più a trovare qualcuno con cui fosse così bello passare il mio tempo e che avrei voluto abbracciare e toccare per sempre ..
Dopo l'ultima delusione amorosa spesso mi viene da chiedermi come poter ripartire...
Mi sono crollate tutte le certezze.... nel senso che ero felice ed attratta al 100 percento dal mio ultimo fidanzato e ...ora non riesco più a innamorarmi. Siamo stati insieme solo 1 anno ma credo non riuscirò più a trovare qualcuno con cui fosse così bello passare il mio tempo e che avrei voluto abbracciare e toccare per sempre ..
[#1]
Gentile ragazza,
Lei sta attraversando *un lutto*.
E lo sta elaborando come puo!
Questa persona le manca a livello fisico (le manca toccarla e abbracciarla).
Si sente mutilata dalla sua assenza.
E la frustrazione che prova e' tale che non vuole neanche pensare di poterci ripassare di nuovo.
Sta vivendo quella che si definisce la *pietrificazione*: desiderio di diventare *una pietra*. Una pietra non sente nulla. Ne bene ne' male. E' dura e insensibile.
E' logico che questo desiderio di difendersi aggravi il Suo lutto. Non si concede neanche la speranza!
Ma per ora va bene cosi`, mi creda. Se si concedesse di *sentire* soffrirebbe. E per ora soffre gia' abbastanza.
Occorre tempo. E fiducia in se'.
La vita e la voglia di vivere torneranno, piano piano!
Coraggio!
Lei sta attraversando *un lutto*.
E lo sta elaborando come puo!
Questa persona le manca a livello fisico (le manca toccarla e abbracciarla).
Si sente mutilata dalla sua assenza.
E la frustrazione che prova e' tale che non vuole neanche pensare di poterci ripassare di nuovo.
Sta vivendo quella che si definisce la *pietrificazione*: desiderio di diventare *una pietra*. Una pietra non sente nulla. Ne bene ne' male. E' dura e insensibile.
E' logico che questo desiderio di difendersi aggravi il Suo lutto. Non si concede neanche la speranza!
Ma per ora va bene cosi`, mi creda. Se si concedesse di *sentire* soffrirebbe. E per ora soffre gia' abbastanza.
Occorre tempo. E fiducia in se'.
La vita e la voglia di vivere torneranno, piano piano!
Coraggio!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 06/09/2016.
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