E' normale non preoccuparsi piu di nulla?

Gentili dottori,
Sono una giovane ragazza che improvvisamemte ha cambiato carattere. Allora, in passato soffrivo di ansia e infatti ho fatto terapia psicologica dopo di che ho smesso di mia volonta' perche' non ne ho sentito piu la necessita. Il punto e' che in passato mi preoccupavo per la scuola e soprattutto di quello che le persone potevano pensare di me, se venivo criticata passavo giorni a rimuginarci sopra e a sentirmi in colpa.Quest' anno invece ero cambiata e mi ero quasi tranquilizzata insomma avevo trovato una sorta di equilibrio. Tutto cio' finche' un mio caro non si e' ammalato e ne ho sofferto molto nel primo periodo, poi all'improvviso tutte le mie paure precedenti sono svanite. Non me ne frega piu dello studio,degli amici dei soldi ne di altro. Ormai e' come se potessi affrontare tutto, non mi pongo piu dei limiti e nom valuto piu le comseguenze delle mie scelte percio' mi chiedo se cio' sia normale visto che passo intere giornate a non fare niente. Inoltre, con le persone rido e scherzo come prima, ma per esempio, se i miei amici iniziassero a criticarmi io probabilmente chiuderei e mi farei una grassa risata senza starci male. Ultimamente varie persone mi hanno criticato e la mia risposta e' stata un semplice "ok pazienza". ora in riassunto chiedo perche sono diventata cosi? non mi interessa lo studio, ne l' opinione degli altri nemmeno quelli che mi vogliomo bene e sopratutto sentire la capacita di poter spingersi oltre nelle cose perche non si vedono piu i pericoli e perche ormai tutto e' andato in malora e quindi tanto vale buttarla come viene?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Leggendola penso che, forse, ha interrotto la terapia psicologica troppo presto.

Prima che la guarigione profonda, che non equivale all'assenza di sintomi, sia avvenuta.

Il disagio di adesso potrebbe essere la conseguenza di allora.

Assume ancora farmacoterapia?

Per quanto tempo è stata in cura?

Cosa pensa di avere risolto, e cosa no?

Il carattere non si può cambiare, così come non si cambia la personalità..

In cosa si sente così diversa?
Migliorata?
Peggiorata?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Da quello che riferisce sembrerebbe che in Lei si sia appicato in modo massiccio un *meccanismo di difesa dell' Io* un meccanismo inconscio e potente: il diniego.
Per difendere a Sua psiche dal dolore il suo inconscio ha detto *basta*.
E da allora i suoi dubbi sono terminati. E lei sta bene!
Vede? Che potere infinito il nostro inconscio sappia esercitare sulla psiche e sulla per bloccare la sofferenza?
Purtroppo questi meccanismi di difesa cosi' forti possono subire delle defaillance. E ricomparire il dolore. Che non e' scomparso. E' silenziato.
Per guarire davvero occorre il coraggio di farsi analizzare e decodificare cio' che ci fa stare male a livello di inconscio.
Solo cosi' lo si potra' guardare negli occhi e fronteggiare davvero. E stare bene. Senza sfuggire più;.
Ok? Che ne dice?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Gentili dottori, vi ringrazio in anticipo per le risposte! Rispondo alla dotoressa Valeria Randone dicendo che non ho assunto psicofarmaci eccetto una volta per un breve periodo ho preso deglu antispastici per i ceampi allo stomaco di tipo nervoso. Per la trrapia ho fatto circa uno /due anni di terapia nello specifico psicoanalisi. Parto col dire che per certi aspetti ero migliorata ( ad esempio dal punto di vista strettamente scolastico ho ridotto parrecchio le mie paure) altre non le ho risolte ad esempio dal punto di vista semtimentale ho dei blocchi, determinate situazioni intime mi fanno venire la nausea e sta proprio qui il punto cruciale di quello che mi fa sentire diversa. imfatti prima mi preoccupavo della mia situazione e cercavo sempre di fare qualcpsa per cambiarla ora no sentp che le cose vannp cosi e basta e la cosa nom mi tocca minmamente. ora mi rivolgo invece alla dotoressa esposito dicendo che si effettivamente quest'anno sono andata imcontrp a grosso calvari ( sitiazini difficili tutte in una volta sola) quindi trovo molto plausibile questa spiegazione. ringrazio ancora ma cosa mi consigliate di fare? perche io non ho piu i sintomi che presentavo prima solo che la voglia di combattere per raggiungere determinati obbiettivi e' scomparsa.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Chieda un follow-up alla psicoanalista che l'ha tenuta in cura in passato. In modo da potere riprendere il percorso!
E le dica come si sente ora.
Non e' detto che questa reazione non sia una *parte* della Sua terapia. Occorre il parere della Sua analista,
Auguri!
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Utente
Utente
ok grazie mille dottori!