La mia "depressione" è emersa tre anni fa

Buongiorno. Vivo una vita tranquilla. Sono una studentessa e ho una famiglia che amo. Purtroppo però non sono felice. La mia "depressione" è emersa tre anni fa, quando il mio fidanzato mi ha lasciata. In seguito a tale evento ho pensato che non sarei mai riuscita a riprendermi, perché lui era diventato la mia vita. Dopo qualche mese ho trovato un nuovo ragazzo ed ero felice. Qualche mese fa mi ha lasciata anche lui e ho capito che la mia felicità dipende dalle mie relazioni amorose. Piango spesso e rido poco. Voglio possedere la persona che amo, dipendo dall'uomo che amo. Se non sono fidanzata mi sento sola, depressa al punto che non voglio più uscire da casa e al punto da detestare ogni coppia che incontro. Vorrei capire da cosa dipenda questo mio problema. Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro una buona giornata.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Prima di indicare una patologia occorre fare una vera diagnosi e per farla occorre la persona *in carne ed ossa* . O piu' precisamente *de visu*.
Potrebbro esserci infatti diverse cause e occorre discriminare.
Indicare come *causa* la depressione a prescindere dalla corretta diagnosi potrebbe essere davvero rovinoso per Lei, darle una identita' malata che probabilmente non e' vera.
Ma che da quel momento sarebbe la Sua!
Quindi, ipotizzi una consultazione con uno psicoterapeuta dinamico il quale impostera' un intervento utile per Lei.
I miei saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
In questo momento non mi è possibile una consultazione con uno psicoterapeuta. Al contempo, cosa mi consiglia di fare? Vorrei solo stare bene, senza essere ossessionata dal trovare un uomo perfetto. Vorrei essere come le mie coetanee, divertirmi, invece sto solo male, accontentandomi anche di relazioni e di ragazzi che non mi meritano e che non vogliono relazioni serie. Tutto questo lo accetto pur di non stare sola. La ringrazio per l'attenzione e per la disponibilità.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Rileggendo le Sue parole mi sono resa conto che lei *non e' depressa perche` e' stata lasciata* ma per il principio.
Lei e' convinta che senza *un fidanzato non si possa essere felice*.

Ecco, questo apre un mondo. Di domande e di dubbi.
Perche' si tratta così?
Senza *un fidanzato* pensa di essere nulla? Di non *valere nulla perche` non l'hanno scelta?

Questa convinzione sarebbe rovinosa per Lei!
La porterebe a sentirsi *non esistere* senza l'imprimatur di un uomo. Qualunque uomo. Non importa chi sia o se la renda felice. Basta che ci sia!
A questo punto credo che Lei debba elaborare la rappresentazione di Se e del *femminile* nella Sua famiglia, nella societa', nella vita.
Se non *riprende valore* su di se* non potra' non essere depressa. Ma e' questo che deve perseguire, non UN fidanzato!
Che ne dice?
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Utente
Utente
Gentilissima dottoressa,
È vero. Penso che senza un fidanzato non si possa essere completamente felice, però non mi accontento di un uomo qualsiasi, questo è un altro problema. Cerco l'uomo perfetto, simile a me, voglio un uomo che studia o già laureato, un uomo che non fuma e che non ama uscire sempre con gli amici, in modo che si dedichi a me tutta la giornata. Penso di meritarlo, quindi forse ho anche troppa autostima, non lo so. Il non trovare un uomo simile a me che mi voglia, mi fa star male e quindi mi accontento di relazioni poco sane o cerco sempre di ritornare con i miei ex, ricevendo un rifiuto. Il rifiuto mi fa soffrire. Più mi rifiutano, più li voglio. Tuttavia, so di valere tanto, soprattutto negli studi. Do il massimo in ogni situazione, studio tantissimo e attribuisco allo studio un'importanza maggiore rispetto all'amore. Vorrei solo continuare a vivere così, però con un fidanzato accanto che mi ami e mi rispetti, ma diventa sempre più difficile. Non so se sono riuscita a spiegarmi bene, ho tante cose in mente e vorrei scrivere tantissimo, ma so di essere impossibilitata. Mi scuso per il disturbo e la ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Si memorizzi questo Suo scritto e lo rilegga quando l'umore andra' giù!
Vedra' che le fara' bene!
I miei auguri!
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Utente
Utente
Ma lei pensa che io abbia qualche problema psicologico? Io non riesco a capire da cosa derivi la mia ossessione di stare con un uomo e soprattutto un uomo simile a me e perché nel frattempo mi accontento di relazioni poco sane. Secondo lei ho qualche problema? Mi dica solo questo. Mi scuso davvero, so di essere pesante. Grazie mille.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Non ho alcun riscontro scientifico per dire se Lei abbia o no qualcosa.
Per rispondere in modo serio a tale domanda dovrei analizzarla. Analizzare le sue difese e i suoi sogni. Comprendere a cosa Lei associ queste persone e perche'.
Non e' un intuitivo capire una personalita' e ancora meno le cause di una prolematica che riferisce!
Spero che questo Le faccia intuire come stanno l cose!
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Utente
Utente
Salve,
A distanza di circa un mese sono ancora qui, triste. In questo mese ho cercato di distrarmi e ho conosciuto un ragazzo. Come prevedevo, lui mi ha resa felice sin da subito. Diceva di volermi conoscere, diceva di volere una ragazza come me e abbiamo iniziato a frequentarci, ma qualche giorno fa è sparito, senza darmi spiegazioni. Ha semplicemente smesso di rispondermi, anche se le cose andavano bene. E ora è ricominciata la malinconia e la depressione. Non sono ancora riuscita a trovare un modo per essere allegra senza la presenza di un ragazzo e mi rattrista ancora di più non capire perché non riesco ad avere una persona che mi ama, al contrario delle mie coetanee. È come se tutti volessero vedermi a pezzi. Cerco di rialzarmi e poi il buio riappare. So che non devo avere fretta, ma perché mi abbandonano tutti? Cosa posso fare per stare meglio? Grazie mille e buona giornata.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Un mese scarso di frequentazione con un ragazzo non puo' essere un tempo sufficiente a *crederci* o no.
Lei forse ha voluto fare *un salto nel buio*. Ma non e' una buona tattica! Puo' essere eccitante per un po' ma poi come vede crea problemi.
Lei si lamenta di *non riuscire ad essere allegra senza la presenza di un ragazzo*. Io vorrei che riflettesse su questa emozione negativa che ci riferisce.
Oltre ad essere rovinosa per Lei (che pone nelle mani di un estraneo la Sua allegria), crea certamente un clima pesante fra Lei ed eventuali *ragazzi* neo-conosciuti. Molto negativo. Perche' i *non detti* passano piu' delle verbizzazioni spesso!
Quindi cerchi di modificare questa visione di se'. Avra' degli interessi, delle passioni Sue! Io .Le propongo di enfatizzare la Sua attenzione su queste. E far si` che costituiscano una forza per Lei. Una forza che sia in grado di sostenerLa. Vede gentile utente, essere in grado di *sostenersi da se`* e' il viatico a potere stare con altri. Senza diventare un peso gravoso e insopportabile!
Ci aveva pensato?
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Utente
Utente
Gentilissima dottoressa,
Penso che lei abbia ragione. Io ci provo, ma in tutte le mie passioni vedo l'amore. Esco e penso che tra i passanti possa esserci l'uomo della mia vita, amo cantare ma canto solo canzoni d'amore, amo scrivere e scrivo solo racconti o poesie d'amore, studio e tra una pagina e l'altra guardo il cellulare nella speranza che il ragazzo che mi piace mi cerchi. Ieri quel ragazzo mi ha cercata e la sera ci siamo incontrati per caso. Ci siamo salutati e mi ha spiegato che la sua ultima storia è finita da poco e per ora non vuole impegnarsi, aggiungendo che sarebbe bello fare sesso anche senza amore. Questa frase mi porta a chiudere i rapporti. Io spiego che sono una ragazza seria e che se vengono a casa mia non voglio che provino ad avere un contatto fisico, perché non lo voglio senza amore e loro insistono. Mi succede sempre così. Io voglio una relazione seria ma incontro solo ragazzi che mi vogliono fisicamente, facendomi soffrire ogni volta che mi costringono a chiudere con loro. Non so se per loro sono un peso, ma cosa dovrei fare, acconsentire a un rapporto solo fisico? Non mi va, vorrei solo essere amata in modo normale. Sto iniziando a pensare che sia un mio problema se nessuno vuole legarsi a me, ma solo "divertirsi". Perché non vogliono amarmi? Perché succede questo proprio a me che ho dei valori e non lo farei mai con uno che non amo? Perché le mie coetanee non si pongono tali problemi?
La ringrazio per l'attenzione, i suoi consigli mi aiutano molto, sono un tesoro da custodire, è gentilissima. In attesa di una sua cortese risposta, mi scuso per il disturbo e le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Utente,
Quello che Lei dice e chiede merita uno spazio adeguato per essere elaborato. Che non e` e non puo' neanche vagamente essere questo on line.
Lei chiede una cosa sacrosanta ma per poterla avere occorrono delle condizioni perche' non si trova con il primo che capita.
E intanto Lei deve imparare come essere felice da sola.
Poi se questa persona *come Lei desidera* arrivera' ok! Se non arrivera' andra' bene lo stesso. Lei ha se` stessa, avra' sempre se` stessa e non e' poco!
Ma per mettere a punto questo discorso occorre uno psicoterapeuta dinamico che La confronti con questi temi.
Le faccio i miei auguri!
Buona domenica!
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Utente
Utente
Grazie mille, buona domenica