Bisogno di attenzioni
Salve,
vorrei iniziare a "lavorare" su me stessa, perché ci sono delle situazioni che mi provocano disagi.
Ad esempio, è normale per una donna aver bisogno di attenzioni dal proprio uomo, sentirsi importante e ricercata, oppure può essere dovuto ad un disagio interiore? Chiedo, inoltre, se è possibile seguire delle linee guida per poter intraprendere un percorso di crescita personale .
Grazie per l' attenzione.
vorrei iniziare a "lavorare" su me stessa, perché ci sono delle situazioni che mi provocano disagi.
Ad esempio, è normale per una donna aver bisogno di attenzioni dal proprio uomo, sentirsi importante e ricercata, oppure può essere dovuto ad un disagio interiore? Chiedo, inoltre, se è possibile seguire delle linee guida per poter intraprendere un percorso di crescita personale .
Grazie per l' attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
quello che Lei chiede è certamente possibile farlo, ma rivolgendosi personalmente ad uno psicologo psicoterapeuta.
Per rispondere alla Sua domanda, è necessario rivolgersi direttamente al professionista, perché bisogna valutare caso per caso. Potrebbe essere normale desiderare attenzioni dal proprio compagno, ma bisogna anche capire come stanno le cose e se magari le attenzioni ci sono ma non bastano mai, ecc...
Cordiali saluti,
quello che Lei chiede è certamente possibile farlo, ma rivolgendosi personalmente ad uno psicologo psicoterapeuta.
Per rispondere alla Sua domanda, è necessario rivolgersi direttamente al professionista, perché bisogna valutare caso per caso. Potrebbe essere normale desiderare attenzioni dal proprio compagno, ma bisogna anche capire come stanno le cose e se magari le attenzioni ci sono ma non bastano mai, ecc...
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentie utente,
La Sua domanda risulta *bifronte*:
- da un lato *scontata*.
- dall'altro *ermetica*.
Come mai?
Che esperienze ha maturato riguardo eventuali *percorsi di crescita personali"? E eventualmente li abbia maturati, in che ambito?
La Sua domanda risulta *bifronte*:
- da un lato *scontata*.
- dall'altro *ermetica*.
Come mai?
Che esperienze ha maturato riguardo eventuali *percorsi di crescita personali"? E eventualmente li abbia maturati, in che ambito?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Utente
La ringrazio innanzitutto per la disponibilità. In realtà sono diversi anni che analizzo il mio modo di essere. Oggi sono consapevole di essere stata molto condizionata da un' educazione troppo rigida che mi ha portata a non poter esprimere sempre me stessa. Mi sento come se agissi per " piacere agli altri" ed a volte ho paura di fare dei passi che ritengo giusti, perché nella mia mente c'è sempre il pregiudizio che mi è stato trasmesso. Il mio problema oggi è trovare la strada per liberarmi da tutti questi condizionamenti ed iniziare a vivere secondo i miei principi e soprattutto senza il timore di deludere gli altri.
[#4]
La sua aspettativa e' molto elevata. Direi irrealizzabile. Gli *altri* sono *fuori* e quindi non rilevanti per la nostra soddisfazione di noi.
Ipotizzi una analisi del profondo di se' molto accurata. E Le parlo delle sfere inconsce che gestiscono tale analisi .
Se le conoscera' e le elaborerà' non avra' piu' il problema di *piacere agli altri*. Si conoscera' e se potra' *piacere* a se' stesso lo scoprira'!
Ipotizzi una analisi del profondo di se' molto accurata. E Le parlo delle sfere inconsce che gestiscono tale analisi .
Se le conoscera' e le elaborerà' non avra' piu' il problema di *piacere agli altri*. Si conoscera' e se potra' *piacere* a se' stesso lo scoprira'!
[#6]
"Ad esempio, è normale per una donna aver bisogno di attenzioni dal proprio uomo, sentirsi importante e ricercata, oppure può essere dovuto ad un disagio interiore?"
Direi proprio di sì.
Altrimenti che amore sarebbe.
Se però lei sta palesando, tra le righe, "altro", come una possibile fame d'amore o una dipendenza affettiva, o una scarsa autostima.....forse può davvero mettersi in cammino.
Provi a consultare queste letture e, se desidera, ne riparliamo.
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6605-fame-d-amore-ansia-e-depressione-sono-correlate.html
Direi proprio di sì.
Altrimenti che amore sarebbe.
Se però lei sta palesando, tra le righe, "altro", come una possibile fame d'amore o una dipendenza affettiva, o una scarsa autostima.....forse può davvero mettersi in cammino.
Provi a consultare queste letture e, se desidera, ne riparliamo.
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6605-fame-d-amore-ansia-e-depressione-sono-correlate.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Utente
Gentile Dr.ssa Randone,
La ringrazio per le letture da Lei consigliate. Alcuni aspetti di "amore dipendente " potrebbero esserci nella mia relazione.
Le mie paure vengono fuori quando si verificano delle discussioni nella coppia: infatti dopo un litigio (anche banale) il mio ragazzo tende ad allontanarsi e aspetta che sia io a fare un passo. In passato siamo stati distanti anche per dei mesi e sono stata sempre io a contattarlo per chiarire. Lui si è sempre detto felice del mio passo, perché lui non riusciva a farlo a causa del suo carattere troppo orgoglioso. Quando gli espongo dei dubbi sulla sua convinzione, mi dice che sono io troppo insicura. Io credo che la mia insicurezza derivi dal fatto che lui mi dimostri poco , perché nei momenti di difficoltà tende a scappare.
Con questi piccoli elementi, potrebbe darmi qualche suggerimento per capire se è un mio problema o è dovuto al suo comportamento?
Scusi se mi sono dilungata.
La ringrazio in anticipo.
La ringrazio per le letture da Lei consigliate. Alcuni aspetti di "amore dipendente " potrebbero esserci nella mia relazione.
Le mie paure vengono fuori quando si verificano delle discussioni nella coppia: infatti dopo un litigio (anche banale) il mio ragazzo tende ad allontanarsi e aspetta che sia io a fare un passo. In passato siamo stati distanti anche per dei mesi e sono stata sempre io a contattarlo per chiarire. Lui si è sempre detto felice del mio passo, perché lui non riusciva a farlo a causa del suo carattere troppo orgoglioso. Quando gli espongo dei dubbi sulla sua convinzione, mi dice che sono io troppo insicura. Io credo che la mia insicurezza derivi dal fatto che lui mi dimostri poco , perché nei momenti di difficoltà tende a scappare.
Con questi piccoli elementi, potrebbe darmi qualche suggerimento per capire se è un mio problema o è dovuto al suo comportamento?
Scusi se mi sono dilungata.
La ringrazio in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.1k visite dal 02/09/2016.
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