Bulimia nervosa
Salve, ringrazio in anticipo chiunque mi dedicherà anche solo 5 minuti del suo tempo. Sono qui perché non ho il coraggio di "accettare" il mio problema...ho iniziato ad abbuffarmi credo verso i 17 anni circa...e poi mi inducevo il vomito. Non ho mai avuto un buon rapporto con il cibo, anzi...direi che l'ho sempre visto come il mio peggior nemico. Sono sempre stata sovrappeso, tranne adesso. Ho passato tanti anni a distruggermi stomaco, esofago, gola e denti, poi, d'improvviso, ero riuscita a smettere per più di due anni...ma diventai una simpatica pallina alta 1.67 per 100 kg. Ho deciso poi di mettermi a dieta...ho ricominciato ad andare in bici da corsa ed ho modificato la mia alimentazione...così facendo in un anno sono scesa a 61 kg senza mai farmi del male...da lì il disastro! Volevo scendere ancora di peso e ho ricominciato le vecchie abbuffate consolatorie...le vecchie svuotate liberatore. Così ora mi trovo a 55 kg e a volermi più magra. Una situazione che mi spaventa da morire e che nessuno conosce o sospetta...me ne vergogno da morire! Ho sempre avuto il controllo di tutto, ho combattuto un tumore e l'ho sconfitto, ho smesso di fumare...ho un carattere forte ma quando si tocca il tema "cibo" vorrei urlare! Non voglio che nessuno sappia del mio problema poiché so che non capirebbero...e so che tutto parte dalla mia testa...mi peso circa 6 o 7 volte al giorno...ma come posso fare per ritornare a mangiare normalmente senza rimettere su peso? Sono sempre irritabile con tutti e non sono la io che conosco cosi!
[#1]
Gentile Utente,
fino a quando non deciderà di affrontare davvero la problematica, rivolgendosi anche ad uno psicologo psicoterapeuta, continuerà a vedere il cibo come un nemico e ad avere problemi comportamentali con il cibo.
Inutile pesarsi tante volte in una sola giornata, ma anche ogni giorno. Ovviamente questo Lei lo sa già...
Non ha mai pensato di chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta?
fino a quando non deciderà di affrontare davvero la problematica, rivolgendosi anche ad uno psicologo psicoterapeuta, continuerà a vedere il cibo come un nemico e ad avere problemi comportamentali con il cibo.
Inutile pesarsi tante volte in una sola giornata, ma anche ogni giorno. Ovviamente questo Lei lo sa già...
Non ha mai pensato di chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Salve Dottoressa, la ringrazio infinitamente per la sua attenzione. Ha ragione...sono tutte cose che so...devo solo prenderne coscienza e armarmi di coraggio per chiedere aiuto. Spero di riuscire a farlo presto... spero di tornare ad amare me stessa...e spero di tornare libera nel mio corpo. Ho pensato spesso di farmi aiutare ma ho paura che lo vengano a sapere le persone a cui voglio bene...ed inoltre non ho sufficiente disponibilità economica per permettermi uno psicologo. Secondo lei farcela da soli è una possibilità da scartare?
[#3]
Gentile Utente....
ma Lei ha già provato a farcela da sola, con pochi risultati... ;-)
Non è una sconfitta non aver superato il problema da soli, perché tale problema deve essere affrontato con un professionista, trattandosi di un problema di salute.
Inoltre, può rivolgersi ad una struttura pubblica per poter accedere alla consulenza psicologica. Per quanto riguarda gli altri, c'è il segreto professionale che tutela ovviamente il pz.
Ma soprattutto, trattandosi della Sua salute, non si faccia remore su ciò che pensano gli altri... Lei non è tenuta a dire a nessuno ciò che vuole fare.
Cordiali saluti,
ma Lei ha già provato a farcela da sola, con pochi risultati... ;-)
Non è una sconfitta non aver superato il problema da soli, perché tale problema deve essere affrontato con un professionista, trattandosi di un problema di salute.
Inoltre, può rivolgersi ad una struttura pubblica per poter accedere alla consulenza psicologica. Per quanto riguarda gli altri, c'è il segreto professionale che tutela ovviamente il pz.
Ma soprattutto, trattandosi della Sua salute, non si faccia remore su ciò che pensano gli altri... Lei non è tenuta a dire a nessuno ciò che vuole fare.
Cordiali saluti,
[#4]
Utente
So che avrei tanto bisogno di parlare, di tornare al mio passato, di capire...e forse proprio uno psicologo potrebbe e saprebbe ascoltarmi. Ho lacrime che non vogliono più uscire. Non sono in depressione ma ci sono episodi della mia vita che non sono stati mai cancellati...ed il cibo è il mio rifugio, la mia spalla su cui piangere. Chiederò aiuto...lo voglio fare per me stessa prima di tutto...perché mè lo devo...perché ci sono persone che pagherebbero oro per avere la salute che ho io...e non la posso buttare così! La ringrazio per avermi ascoltata...non chiedevo altro. A volte con poco si riesce a dare tanto...pochi minuti del suo tempo mi hanno regalato una giornata di sorrisi ed energia positiva. Ed ora voglio aiutarmi!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 02/09/2016.
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