Fine di un matrimonio e lutto affettivo

Dopo 16 anni di matrimonio con un marito freddo e distaccato sessualmente , e vari tentativi di riprendere e chiarimenti mai svvenuti una serie di eventi mi porta alla richiesta di separazione .la molla che mi spinge è ' il trovare una persona che mi appezzi e stimi , al punto di mettere in gioco tutto. Sono impazzita mi chiedo? So che sarebbe più semplice continuare così , ma questa consapevolezza e' troppo forte non so cosa fare ed ho paura. Seguiranno problemi economici , problemi con i bambini che avranno traumi anche lasciandoci con tranquillità... Mi piacerebbe trovare una persona che dopo anni di invisibilità mi facesse sentire felice ... Al punto che questa ricerca di felicità mi spinge a mettere in discussione anche tutto il benessere a cui dovrei rinunciare . È' come se fossi morta , come se ora volessi rinascere .
Mio marito ha accettato senza troppi pensieri se non economici la scelta ,io mi sarei aspettata un minimo di combattimento da parte sua .., mentre mi ha detto: se non c'è possibilità dentro di te , va bene .
È questo mi fa sentire ancora più invisibile . Mi ha proposto separazione in casa ma non ho accettato . Mi ha chiesto di tornare a 10 anni fa, ma dopo tante richieste da parte mia di capire cosa non va senza avere risposte .. Gli ho risposto che ormai le risposte me le sono date io. E che penso che ogni suo tentativo di approccio sia dettato da paura del cambiamento ma non dal desiderio di me.
Lui sempre assertivo e silenzioso ed ogni suo silenzio è ' una conferma alle mie opinioni . È' giusto mettersi in gioco a rischio di dover mangiare polvere pur di essere felici o almeno tentare di riscrivere la propria vita ? Grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
La domanda che ci rivolge non e' psicologica. E' esistenziale.
La risposta la puo' dare solo Lei in base al Suo modo di essere.
Cio' che Le restituisco, in realta', e' che difficilmente una persona che si separa da un marito ha il Suo *entusiasmo*
E su questo forse dovrebbe riflettere, per discriminare cosa nasconda.
Che ne dice?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
.. Entusiasmo ? Dopo anni di pianti aggettivo più come liberazione . Ho sofferto di calcolosi e apnee notturne fino quando non ho trovato il coraggio di dire lui che non ne potevo più dei suoi atteggiamenti e distanze . Speranza si. Ma il punto è : questa sensazione di liberazione è' normale ? In fondo sto "sfasciando " una famiglia . Quindi un fallimento . Grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Si infatti! C'e' qualcosa di strano, e proprio su questo La invito a riflettere con un po' di calma. Senza fretta.
Buona notte!
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Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
La ringrazio ma non so che dire. Proprio per questo ho richiesto un consulto . Attendero' anche altre opinioni in merito per cercare di riequilibrare la situazione .grazie
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Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Aggiungo che la mente , con il suo linguaggio simbolico ci porta s vivere un lutto, come una crescita, un’opportunità, un rito di passaggio a nuove forme di esistenza e di esperienza. ...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
" La morte di un amore è come la morte d’una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto.
Perfino se l’hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido.
Mutilato."


Genrile Utente,
Questo è il passaggio di un bellissimo libro di O.Fallaci, citazione che adopero spesso nei mie scritti per che racchiude il senso di morte e di lutto che si sperimenta quando - anche perché obbligati - si accompagna alla morte un amore, ed una parte di noi con lui.

Lei mi sembra davvero una donna coraggiosa....

C'è chi non sceglie..
Chi nasconde sotto il tappeto la polvere di un matrimonio finito....
Chi respira il rimpianto...
Chi si ammala, e somatizza..
Chi ha svariati amanti, o uno per sempre..
Chi si suicidaria emotivamente...
Chi vive da separati in casa, un vero suicidio assistito della propria anima...

Cosa fa più soffrire i figli?
Le separazioni o i silenzi?
Le feste che non sono mai stare feste?
Non sono le distanze fisiche, ma quelle mentali, il vero problema, così come la solitidine che si vive pur stando in coppia, quella è la peggiore.

Le allego svariate letture sul complesso tema matrimonio, fine o ricostruzione, spero la possano aiutare, e le faccio davvero tanti auguri.
Nel mio sito personale troverà una sessione appositamente dedicata a matrimonio e divorzio.



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3700-separati-in-casa-cronaca-di-una-morte-annunciata.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1719-i-preliminari-della-separazione-e-la-separazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4944-il-divorzio-e-ereditario-i-figli-dei-divorziati-divorziano-di-piu.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Leggerò quanto da lei consigliato. Anche io penso di avere coraggio . Coraggio di provare a cercare la felicità ... E nello stesso tempo mi disprezzo perché pur con tutta la solitudine affettiva e quindi a mio avviso assolvibile, sto mettendo nuovi equilibri sulla vita mia e delle mie figlie. Che magari mi odieranno e forse più perdoneranno, dove tutti penseranno che io abbia un altro se dopo anni di silenzio facciio coming out.ma putroppo un altro non c'è . Anche se nel mio cuore anche io sogni di dormire abbracciata a qualcuno che mi desideri. Chissà forse un giorno succederà , forse no ma almeno non vivrò nel rimorso di non avere parlato.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

si è confrontata con qualcuno di Sua fiducia nel prendere questa decisione, che modificherà la vita di tante persone oltre la Sua?
Perfino se pensiamo di cambiare colore ai capelli parliamo con le amiche...

Mi riferisco a un confronto di persona, con una nostra Collega, che Le mostri anche i punti deboli della cosa.
Quando ci si orienta alla separazione, la si vede spesso come una liberazione da tutto quello che è stato.
E non si prende nemmeno in considerazione che è l'inizio di altre fatiche, considerato che avendo due figli piccoli avrete sempre da relazionare tra Voi, accordarvi, coordinarvi, partecipare insieme a Comunioni e Cresime, decidere cosa fare a Natale, colloqui con gli insegnanti, relazioni con la nuova "fidanzata" del Suo ex, ecc. .

Noi che ci occupiamo tutti i giorni di tali problematiche siamo in grado di mettere in luce le differenti sfaccettuature di una decisione (positive e negative, a breve e a distanza), che si proiettano oltre le esigenze soggettive che la persona può presentare:
<<la molla che mi spinge è ' il trovare una persona che mi appezzi e stimi , al punto di mettere in gioco tutto. <<
e che possono essere anche puramente ipotetiche.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/