Problema con la mia ragazza
Salve,scrivo per avere un parere e un consiglio su un problema che sto riscontrando con la mia ragazza.Si tratta di un problema sessuale.Sto con lei da ormai più di 4 anni,io ho 25 anni e lei 29.Inzialmente non abbiamo fatto sesso,per mia paura e per una difficoltà mia in quanto ero affetto da fimosi,lo scorso Agosto mi sono operato con circoncisione totale e un mesetto fa,prima di partire per le vacanze estive abbiamo avuto il nostro primo rapporto.Vi spiego il mio problema,prima del nostro primo rapporto avevamo già provato un altro giorno a farlo,ma al momento della penetrazione "non ero abbastanza carico" e quindi risultava difficile procedere,in quel occasione non abbiamo fatto nulla,la volta dopo come detto è andato tutto bene,ora è successo di nuovo,tanti preliminari ma al momento decisivo non riesco ad essere "pronto",non completamente.Ho notato che quando i preliminari vanno per le lunghe poi faccio fatica ad essere veramente carico,lei adora i preliminari,vuole essere coccolata (com è giusto che sia),inoltre sono un ragazzo abbastanza ansioso,infatti lei si accorge di questa mia agitazione e mi invita a stare rilassato,assumo sporadicamente zoloft 50mg da un paio di annetti.Premesso che io sono innamorato di lei,che mi piace e voglio stare con lei.Vorrei avere un consiglio da voi,cosa pensate posso fare o quale tipo di problema sia,se collegato allo Zoloft o di natura psicologica.Attendo un vostro riscontro.Grazie mille
[#1]
Gentile ragazzo,
intanto per prima cosa sentirei il parere dell'andrologo.
Poi, è chiaro che sei una persona ansiosa, questo può incidere sul comportamento e anche sulle risposte sessuali.
In questo caso, però, sarebbe il caso di sentire direttamente il parere di uno psicologo psicoterapeuta, perché è possibile capire se si può impostare un trattamento per la gestione dell'ansia.
Cordiali saluti,
intanto per prima cosa sentirei il parere dell'andrologo.
Poi, è chiaro che sei una persona ansiosa, questo può incidere sul comportamento e anche sulle risposte sessuali.
In questo caso, però, sarebbe il caso di sentire direttamente il parere di uno psicologo psicoterapeuta, perché è possibile capire se si può impostare un trattamento per la gestione dell'ansia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Non saprei risponderti, perché la valutazione anche di questi aspetti si fa di persona. IN ogni caso, vista la storia che hai vissuto anche per via della fimosi ed inesperienza, è probabile che ci sia un po' d'ansia da modulare.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
[#4]
Gentile utente,
L'intervento che Lei ha subito potrebbe avere modificato la Sua sensibilita'. E non parlo di un livello *fisico* per ora ( la sensibilità si potra` realmente ridurre con il tempo) ma di una sua sensibilita` simbolica.
Lei infatti ora non ha *difese* materiali al contatto con l'ambiente vaginale femminile e questo potrebbe *lavorare* a livello inconscio/simbolico. Facendole provare una sorta di *ritiro*.
Questa e' ovviamente una ipotesi che potra' verificare in un contesto idoneo, cioe' ricorrendo ad uno psicoterapeuta dinamico in grado di correlare l'aspetto *affettivo* a quello *simbolico* e a quello *sessuale*.
Ci pensi!
I miei saluti.
L'intervento che Lei ha subito potrebbe avere modificato la Sua sensibilita'. E non parlo di un livello *fisico* per ora ( la sensibilità si potra` realmente ridurre con il tempo) ma di una sua sensibilita` simbolica.
Lei infatti ora non ha *difese* materiali al contatto con l'ambiente vaginale femminile e questo potrebbe *lavorare* a livello inconscio/simbolico. Facendole provare una sorta di *ritiro*.
Questa e' ovviamente una ipotesi che potra' verificare in un contesto idoneo, cioe' ricorrendo ad uno psicoterapeuta dinamico in grado di correlare l'aspetto *affettivo* a quello *simbolico* e a quello *sessuale*.
Ci pensi!
I miei saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
Gentile utente,
l'intervento chirurgico Le ha reso possibile avere i primi rapporti sessuali penetrativi.
E ciò non rappresenta solo un'opportunità e una gioia, ma anche novità, paura, ansia da prestazione, cambiamento di modalità nel raggiungere l'orgasmo... ecc.
Tutto ciò a "ben" 25 anni.
Questo per farLe capire che non è strano quanto Le accade.
Approfitti pure di una visita di controllo dall'urologo per presentargli il problema.
Ma affrontate anche una consulenza sessuologica assieme alla Sua ragazza al fine di armonizzare i tempi
delle coccole
dell'eccitazione
dell'orgasmo (dell'orgasmo di lei non ci dice nulla...).
Saluti cordiali.
l'intervento chirurgico Le ha reso possibile avere i primi rapporti sessuali penetrativi.
E ciò non rappresenta solo un'opportunità e una gioia, ma anche novità, paura, ansia da prestazione, cambiamento di modalità nel raggiungere l'orgasmo... ecc.
Tutto ciò a "ben" 25 anni.
Questo per farLe capire che non è strano quanto Le accade.
Approfitti pure di una visita di controllo dall'urologo per presentargli il problema.
Ma affrontate anche una consulenza sessuologica assieme alla Sua ragazza al fine di armonizzare i tempi
delle coccole
dell'eccitazione
dell'orgasmo (dell'orgasmo di lei non ci dice nulla...).
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 30/08/2016.
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