Cambiamento caratteriale di lui sta portando al divorzio

Salve, vorrei chiedere un parere.
Io e mio marito siamo sposati da 4 anni e abbiamo una bimba di 1 anno. Da giugno mio marito non è più la stessa persona. Ha iniziato il suo malessere con dei problemi di stomaco che lo hanno fatto dimagrire ma che abbiamo accertato non fosse nulla di grave. Ha iniziato a lamentare stanchezza fisica dovuta al lavoro e poi pian piano è diventato un vero e proprio malessere psicologico. Ha iniziato a trascurare me e sua figlia, a non stare bene da nessuna parte e a non ridere e scherzare come era suo solito fare. Ha molta rabbia repressa nei confronti della sua famiglia con la quale ha avuto sempre dei piccoli problemi di sopportazione. Da pochi giorni mi ha detto che non prova più niente nei miei confronti e che non sa come andrà a finire il nostro matrimonio. Dice di essere cambiato e di non riconoscersi più. Ha abbandonato anche le sue passioni .. Ora è in cura da una psicologa che gli ha detto di essere nel pieno di un cambiamento psicologico, che deve sfogare parecchia rabbia reppressa. Io non so come comportarmi, ho solo tanta paura per il futuro della mia famiglia perché non voglio assolutamente che venga distrutta!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

intanto è un'ottima notizia quella di aver iniziato un percorso psicologico per capire e iniziare a gestire questa rabbia.
In questo modo Suo marito potrà riprendere in mano la propria vita e ricominciare a dedicarsi a Lei, alla bimba e ai suoi hobby.
Tenga presente che possono verificarsi delle crisi nel corso dell'esistenza. Certamente queste crisi possono essere più o meno profonde, ma la cosa più importante è avere lo sguardo fissato sulle soluzioni e non sul problema.

Cosa fare? Intanto perché non chiede a Suo marito di che cosa ha bisogno?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio Dr.ssa per la sua risposta.
Lui mi dice che ha bisogno di tempo per capire, che potrebbe necessitare di un periodo di solitudine ma che purtroppo non può promettermi nulla. Io quando sento queste parole vado in crisi più profonda. Cosa può essergli accaduto in così poco tempo??
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Utente,
Cosa possa essere accaduto a Suo marito e' oggetto dell'analisi che sta effettuando.
Il Suo contributo per la riuscita di tale analisi sono:
- non pressarlo con le Sue domande e curiosita'. I problemi sono DI SUO MARITO e la sola cosa che Lei possa fare e' creare intorno a lui un ambiente accogliente, dolce e sereno.
- non deprimersi Lei per cose che potrebbero non essere di Suo gradimento. Quello che ha bisogno di cure e' lui.
Una piccola aggiunta a questo consiglio: non diventi *gelosa* della sua psicopatologia, perche' puo' accadere.. Forse glielo *portera` via* e sta a Lei far si che questo non accada. Non entri in competizione con la Sua psicopatologia perche' rischia di perdere! E non mi sembra il caso!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora per la sua risposta...mi è molto di aiuto! ora proverò a non essere opprimente... soprattutto spero che torni da me prima o poi...cercherò di essere il più serena possibile...tengo troppo alla mia famiglia...ma lei conosce o ha conosciuto casi del genere?
[#5]
Utente
Utente
Dimenticavo, la nascita di nostra figlia può aver influito su questo cambiamento! Mi rendo conto che negli ultimi mesi mi sono molto concentrata su di lei, (come è giusto che sia) mentre prima era lui ad essere messo aal primo posto..ho avuto anche un periodo si stanchezza in cui tralasciabo un po'la casa e forse anche lui...potrebbe aver contribuito a questa sua crisi??
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Questo puo' avere contribuito, eccome!
Talvolta le donne nel momento in cui diventano *mamme* tralasciano di curare il ruolo di *mogli* o addirittura di *donne* in quanto ritengono normale sacrificare a una *migliore causa* (la maternita') cose che *possono andare sullo sfondo* in quel momento cosi' importante. E questo atteggiamento puo' essere recepito con umiliazione inconscia dal partner.
Se Lei ha motivo di credere che cio' possa essere accaduto corra ai ripari, si *ri-sitonizzi* sul Suo essere una *donna* a cui interessa il marito e desidera piacergli.
E stia a vedere cosa accade!
Auguri!
[#7]
Utente
Utente
La ringrazio Dr.ssa cercherò di inpegnarmi al massimo. Vediamo cosa succede!

[#8]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

<<negli ultimi mesi mi sono molto concentrata su di lei, (come è giusto che sia) mentre prima era lui ad essere messo aal primo posto.<<

Perchè "COME è GIUSTO CHE SIA", messo tra parentesi?
Chi lo afferma?

Ritengo che l'amore per il proprio compagno e per la propia figlia occupino due posti defferenti del cuore, e che nessuno dei due deva scalzare l'altro.
Altrimenti per chi si sente "detronizzato" qualcosa certamente cambia: accumula rabbia, invidia, si sente non amato, ... .
Ma non mi dilungo, perchè la seguente lettura è già molto esplicativa:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html

Lui è in terapia, e dunque cambierà.
Ma anche Lei lo deve fare. La news Le indica anche il "come".




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#9]
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa,
La ringrazio peri suoi consigli.
Purtroppo non riusciamo a capire da cosa dipenda questo cambiamento. Lui purtroppo dice di non amarmmi più e di non voler stare più con me. La sua psicologa dice che hanno molto su cui lavorare: sul passato e sulla rabbia che oggi dimostra di avere nei confronti di tutte le persone che gli stanno accanto. Io sono disperata perché non accetto il divorzio e non sopporto di non sentirmi più amata. Non voglio far soffrire mia figlia, non voglio rinunciare alla famiglia che ci siamo costruiti dopo tanto tempo.
Non so come comportarmi!
[#10]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
E' comprensibile che sia un momento difficile per Lei.
Ma temo che debba accettarlo!
Suo marito sta facendo un lavoro impegnativo per elaborare i Suoi temi dolorosi che ora sono esplosi.
E credo che Lei possa solo, per essergli di aiuto, non gravare sulle sue difficolta'.
Cerchi di riappropriarsi di quelle parti di Lei che forse ha lasciato un po' andare in questi ultimi tempi e con esse della Sua sicurezza di se' come donna. Forte e umana!
Auguri!