Narcisismo e bassa autostima?
Buonasera, sono una ragazza di 20 anni, conduco una vita normale e tranquilla tra studio e amici, tuttavia credo di avere dei problemi con l'altro sesso.
Rispetto alle altre ragazze provo raramente interesse per qualcuno, ho sempre pensato di avere degli standard troppo alti e di "non aver bisogno di nessuno", tuttavia adesso comincio a sentire l'esigenza di una relazione.
Mi rendo conto di comportarmi in maniera strana: quando temo che ci possa essere da parte di qualcuno un interesse nei miei confronti divento fredda, distaccata, evito qualsiasi contatto e provo una sorta di disprezzo verso il ragazzo a cui piaccio, quasi come se stessi subendo una violenza perché non ho fatto niente per piacergli. Mantengo questo atteggiamento finché non mi rendo conto che l'interesse è venuto meno. Non sopporto chi mi scrive spesso, chi vuole conoscermi perché "ti ho vista, sei una bella ragazza". Parlo solo con chi mi dà l'impressione di voler avere una conversazione e che non si fermi all'aspetto esteriore.
Assieme a questa freddezza convive la parte di me bisognosa. Ho conosciuto un ragazzo due anni fa e mi sono basata proprio sul suo aspetto fisico! Ero fissatissima con lui nonostante ci fossero molti bei ragazzi. Sono riuscita a conoscerlo e a cominciare una frequentazione a distanza dopo l'estate. Mi ha trattato male: prendeva che fossi io a farmi sentire e che lui potesse rispondere se e quando voleva ed era molto geloso ma allo stesso tempo mai presente. E' sparito, ha detto ai suoi amici che ero fredda e tesa con lui quando ci vedevamo e mi ha evitato in tutti i modi. Quest'estate si è rifatto vivo, si è scusato per il passato e mi ha detto di provare una forte attrazione per me. Ho provato ad essere forte e ignorarlo, ma appena ha smesso di darmi attenzioni sono tornata sui miei passi, come se ci fosse una "sfida" tra noi che lui vince sempre. Infatti ci ha provato con una mia amica, senza preoccuparsi del fatto che l'avrei scoperto, e ha sparlato di nuovo di me coi suoi amici perché sono vergine.
Provo disprezzo per lui quando ripenso a tutto ciò ma mi basta qualche minuto per smettere di odiarlo e sognare.
Ho sempre pensato di volerlo perché è l'unico che mi dà filo da torcere, ma non posso vivere aspettando qualcuno che non ci terrà mai a me.
Credo che lui sia un po' narcisista e probabilmente io ho scarsa autostima per la mia poca esperienza, il ché mi blocca coi ragazzi e mi mette molto a disagio, vista la mia età. Che cosa posso fare?
Rispetto alle altre ragazze provo raramente interesse per qualcuno, ho sempre pensato di avere degli standard troppo alti e di "non aver bisogno di nessuno", tuttavia adesso comincio a sentire l'esigenza di una relazione.
Mi rendo conto di comportarmi in maniera strana: quando temo che ci possa essere da parte di qualcuno un interesse nei miei confronti divento fredda, distaccata, evito qualsiasi contatto e provo una sorta di disprezzo verso il ragazzo a cui piaccio, quasi come se stessi subendo una violenza perché non ho fatto niente per piacergli. Mantengo questo atteggiamento finché non mi rendo conto che l'interesse è venuto meno. Non sopporto chi mi scrive spesso, chi vuole conoscermi perché "ti ho vista, sei una bella ragazza". Parlo solo con chi mi dà l'impressione di voler avere una conversazione e che non si fermi all'aspetto esteriore.
Assieme a questa freddezza convive la parte di me bisognosa. Ho conosciuto un ragazzo due anni fa e mi sono basata proprio sul suo aspetto fisico! Ero fissatissima con lui nonostante ci fossero molti bei ragazzi. Sono riuscita a conoscerlo e a cominciare una frequentazione a distanza dopo l'estate. Mi ha trattato male: prendeva che fossi io a farmi sentire e che lui potesse rispondere se e quando voleva ed era molto geloso ma allo stesso tempo mai presente. E' sparito, ha detto ai suoi amici che ero fredda e tesa con lui quando ci vedevamo e mi ha evitato in tutti i modi. Quest'estate si è rifatto vivo, si è scusato per il passato e mi ha detto di provare una forte attrazione per me. Ho provato ad essere forte e ignorarlo, ma appena ha smesso di darmi attenzioni sono tornata sui miei passi, come se ci fosse una "sfida" tra noi che lui vince sempre. Infatti ci ha provato con una mia amica, senza preoccuparsi del fatto che l'avrei scoperto, e ha sparlato di nuovo di me coi suoi amici perché sono vergine.
Provo disprezzo per lui quando ripenso a tutto ciò ma mi basta qualche minuto per smettere di odiarlo e sognare.
Ho sempre pensato di volerlo perché è l'unico che mi dà filo da torcere, ma non posso vivere aspettando qualcuno che non ci terrà mai a me.
Credo che lui sia un po' narcisista e probabilmente io ho scarsa autostima per la mia poca esperienza, il ché mi blocca coi ragazzi e mi mette molto a disagio, vista la mia età. Che cosa posso fare?
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Prima di pensare a che cosa fare, è importante cogliere e capire questa tua modalità di funzionamento.
Ti descrivi così: "... quando temo che ci possa essere da parte di qualcuno un interesse nei miei confronti divento fredda, distaccata, evito qualsiasi contatto e provo una sorta di disprezzo verso il ragazzo a cui piaccio...",come se tu fossi timorosa di mostrare che ti piace qualcuno (non c'è nulla di male ) e chissà se questa tua freddezza non sia un modo proprio per proteggerti da eventuali sofferenze...
Poi sei incappata (o meglio hai inconsapevolmente scelto) un ragazzo da sfidare, da "conquistare", da portare da te perché questa potrebbe essere una dinamica di potere...
Questi giochi ci stanno tutti nelle relazioni e nelle dinamiche interpersonali, ma la cosa importante è esserne consapevoli e imparare ad usarli in maniera adeguata.
Cordiali saluti,
Ti descrivi così: "... quando temo che ci possa essere da parte di qualcuno un interesse nei miei confronti divento fredda, distaccata, evito qualsiasi contatto e provo una sorta di disprezzo verso il ragazzo a cui piaccio...",come se tu fossi timorosa di mostrare che ti piace qualcuno (non c'è nulla di male ) e chissà se questa tua freddezza non sia un modo proprio per proteggerti da eventuali sofferenze...
Poi sei incappata (o meglio hai inconsapevolmente scelto) un ragazzo da sfidare, da "conquistare", da portare da te perché questa potrebbe essere una dinamica di potere...
Questi giochi ci stanno tutti nelle relazioni e nelle dinamiche interpersonali, ma la cosa importante è esserne consapevoli e imparare ad usarli in maniera adeguata.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 29/08/2016.
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