Assenza di piacere

Salve, vorrei affrontare un problema che sta iniziando davvero a farmi star male, ovvero l'assenza di qualsiasi sorta di piacere sessuale. Ho 22 anni e sono stata con più ragazzi ma con ognuno di essi non ho mai provato niente. Premetto che non mi masturbo. Ci ho provato in passato, anche guardando video che mi suscitassero qualcosa, ma ogni tentativo si è rivelato inutile dato che in qualunque modo mi toccassi continuavo a non avvertire alcuno stimolo. Quando lo fanno i ragazzi, a me dà anche fastidio. Quando invece utilizzano la lingua, non sento nulla. Non credo sia colpa loro, perché ci sapevano fare tutti, ma anche stando parecchio tempo è come se mi annoiassi. Per non parlare della penetrazione. Ho provato tutte le posizioni possibili ed inimmaginabili ma nulla, neanche un accenno a quello che si possa definire piacere. Non riesco a capire se io abbia qualche problema fisico o mentale, ma nel primo caso quale potrebbe essere? Potrei avere delle malformazioni? Aggiungo che anche solo col pensiero riesco comunque a bagnarmi ed eccitarmi (lo so perché sento delle pulsazioni lì sotto) ed ho anche voglia di farlo ma poi all'inizio dell'atto tutto il desiderio svanisce e non riesco a farmene una ragione. Mi è capitato però di fare dei sogni erotici e di provare una sensazione strana per circa uno/due secondi e quando mi svegliavo tentavo di prolungarla muovendomi come se appunto volessi fare sesso. Poteva essere quello il 'piacere', dato che comunque era un qualcosa di bello? E se sì, come mai non riesco a provarlo normalmente? Il mio corpo ne ha bisogno ed io vorrei essere normale come tutte le ragazze della mia età. Ma ormai ho perso le speranze. Grazie a tutti.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Lei parla del Suo corpo come fosse una macchina che deve funzionare pigiando un bottone!
Se fosse cosi` avremmo risolto molti problemi dell'umanita` e senza perderci tempo!
Purtroppo non e' cosi` che funziona.
La sessualita` e un aspetto della personalita` anzitutto, del riconoscersi il diritto di essere donna, sia di per se` che con un uomo.
Quindi il discorso si complica!
Se per ragioni che pescano nell'educazione ricevuta o nell'esempio o nella percezione di se' qualcosa non va la mente *blocca* il piacere in quanto *non se lo concede*
Questo nel caso di *blocco totale*.
Esiste pero` il *blocco circostanziato* dovuto al rapporto con i due ragazzi.
Lei era innamorata? Eccitata? Li desiderava? Le condizioni ambientali erano favorevoli?
Ecco. Come vede i livelli di analisi sono diversi e occorre percorrerli con cura tutti.
Anche rivolgendosi ad una psicoterapia adeguata nel caso di *blocco della sessualita* dovuto a cause inconsce.
Spero di esserLe stata di aiuto!
I miei saluti,

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile ragazza,
una visita medica è sempre opportuna, ma mi sembra probabile che si tratti d un problema psicologico.
In tal caso c'è un meccanismo psicologico alla base dei sintomi che occorre scardinare.
Casi simili sono stati trattati con successo perciò le consiglio di consultare uno psicologo psicoterapeuta.

cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo