Genitori offese personali ai figli
Buongiorno,
Da piccola ricordo bene che mia mamma era probabilmente un po' depressa da quello che mi dicono e mi insultava spesso dicendomi cretina, handicappata, scema e mi urlava sempre...
Ricordo che arrivata ad una certa età ho cercato online se potessi essere veramente handicappata siccome mi aveva instillato il dubbio.
Ho letto questo articolo sul vostro sito https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3805-urlare-ai-figli-non-serve-e-peggiora-le-cose.html
e mi chiedevo come posso io adesso che ho 27 anni, convivo e ho una vita mia, rielaborare questa situazione e convincermi finalmente inconsciamente che effettivamente non sono scema e neanche handicappata e che posso fare tutto quello che voglio nella vita.
Purtroppo mi rendo conto di essere sempre frenata per la paura di non riuscire a fare questa e quella cosa, mia mamma mi ama molto ne sono sicura sicuramente avrà i suoi problemi che erroneamente ha riversato su di me.
Ancora adesso delle volte pensa che io non possa fare alcune cose, non mi insulta assolutamente forse perchè ora potrei difendermi, ma capita che mi dica :"Questa cosa non la puoi fare, sei magra non ce la fai..." oppure "Sei sicura di riuscire a farlo? Se riesci fallo..."
Ho problemi di somatizzazione alla stomaco e intestino, potrebbero essere legati?
Grazie
Da piccola ricordo bene che mia mamma era probabilmente un po' depressa da quello che mi dicono e mi insultava spesso dicendomi cretina, handicappata, scema e mi urlava sempre...
Ricordo che arrivata ad una certa età ho cercato online se potessi essere veramente handicappata siccome mi aveva instillato il dubbio.
Ho letto questo articolo sul vostro sito https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3805-urlare-ai-figli-non-serve-e-peggiora-le-cose.html
e mi chiedevo come posso io adesso che ho 27 anni, convivo e ho una vita mia, rielaborare questa situazione e convincermi finalmente inconsciamente che effettivamente non sono scema e neanche handicappata e che posso fare tutto quello che voglio nella vita.
Purtroppo mi rendo conto di essere sempre frenata per la paura di non riuscire a fare questa e quella cosa, mia mamma mi ama molto ne sono sicura sicuramente avrà i suoi problemi che erroneamente ha riversato su di me.
Ancora adesso delle volte pensa che io non possa fare alcune cose, non mi insulta assolutamente forse perchè ora potrei difendermi, ma capita che mi dica :"Questa cosa non la puoi fare, sei magra non ce la fai..." oppure "Sei sicura di riuscire a farlo? Se riesci fallo..."
Ho problemi di somatizzazione alla stomaco e intestino, potrebbero essere legati?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
I genitori sono le figure piu' importanti e formative in quanto ci *guidano" nello strutturare noi stessi.
Purtroppo in questo *percorso* che viene fatto qualcosa puo' andare male. E per *rivedere* tutto occorre una profonda analisi.
Oppure si continuera' a vedersi e a vedere il contesto attraverso la rappresentazione che i genitori hanno impresso!
Ci pensi quindi! Auguri
I genitori sono le figure piu' importanti e formative in quanto ci *guidano" nello strutturare noi stessi.
Purtroppo in questo *percorso* che viene fatto qualcosa puo' andare male. E per *rivedere* tutto occorre una profonda analisi.
Oppure si continuera' a vedersi e a vedere il contesto attraverso la rappresentazione che i genitori hanno impresso!
Ci pensi quindi! Auguri
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
è possibile riuscire a prendere le distanze -da adulti- da situazioni come quella che sta descrivendo.
La premessa che Lei fa è che la mamma soffrisse di depressione (non so ovviamente che cosa intende dire Lei, né conosco le condizioni di Sua mamma), e quindi è probabile che la mamma non fosse in grado di accudirla come Lei avrebbe meritato.
Ci sono anche genitori che non offendono verbalmente i figli, ma che -per tante ragioni, magari per le proprie paure- non sono in grado di spronare i figli a fare di più e a dare il massimo, ma trasmettono loro l'idea che non possono farcela.
Ad esempio se la mamma Le dice che non può fare qualcosa perché troppo esile, magari si sta solo preoccupando per Lei e non vorrebbe intendere che Lei non ha le capacità per fare qualcosa.
Come vede, il problema nasce anche da come ciascuno di noi elabora le informazioni.
Mi pare poi di capire che se ha una Sua vita, una relazione e progetti è riuscita a fare tanto nella Sua vita, nonostante tutti i freni che percepiva.
In ogni caso, se da sola non riuscisse a superare questa situazione e la condizione in cui si sente, potrebbe elaborare il tutto con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Cordiali saluti,
è possibile riuscire a prendere le distanze -da adulti- da situazioni come quella che sta descrivendo.
La premessa che Lei fa è che la mamma soffrisse di depressione (non so ovviamente che cosa intende dire Lei, né conosco le condizioni di Sua mamma), e quindi è probabile che la mamma non fosse in grado di accudirla come Lei avrebbe meritato.
Ci sono anche genitori che non offendono verbalmente i figli, ma che -per tante ragioni, magari per le proprie paure- non sono in grado di spronare i figli a fare di più e a dare il massimo, ma trasmettono loro l'idea che non possono farcela.
Ad esempio se la mamma Le dice che non può fare qualcosa perché troppo esile, magari si sta solo preoccupando per Lei e non vorrebbe intendere che Lei non ha le capacità per fare qualcosa.
Come vede, il problema nasce anche da come ciascuno di noi elabora le informazioni.
Mi pare poi di capire che se ha una Sua vita, una relazione e progetti è riuscita a fare tanto nella Sua vita, nonostante tutti i freni che percepiva.
In ogni caso, se da sola non riuscisse a superare questa situazione e la condizione in cui si sente, potrebbe elaborare il tutto con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile Utente,
se è vero che il passato non può essere modificato, è anche vero che nel presente possiamo riuscire a "leggerlo" in maniera differente, cessando di farci condizionare da esso e costruendo un futuro diverso. Questo è il concetto fondamentale di un libro che le consiglio di leggere, anche magari in previsione di quando deciderà di diventare a sua volta genitore.
Si tratta di "Errori da non ripetere" di Siegel e Hartzell, Raffaello Cortina Editore.
Certamente non può essere un'alternativa ad un percorso psicoterapeutico (condivido il suggerimento delle Colleghe!), ma un piccolo stimolo a importanti e utili riflessioni.
Saluti.
se è vero che il passato non può essere modificato, è anche vero che nel presente possiamo riuscire a "leggerlo" in maniera differente, cessando di farci condizionare da esso e costruendo un futuro diverso. Questo è il concetto fondamentale di un libro che le consiglio di leggere, anche magari in previsione di quando deciderà di diventare a sua volta genitore.
Si tratta di "Errori da non ripetere" di Siegel e Hartzell, Raffaello Cortina Editore.
Certamente non può essere un'alternativa ad un percorso psicoterapeutico (condivido il suggerimento delle Colleghe!), ma un piccolo stimolo a importanti e utili riflessioni.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#5]
Gentile utente,
Non vorrei che Lei, come capita a diverse persone ferite che non si sentono la forza di affrontare i propri disagi, possa scegliere una *fuga* in qualcosa di tranquillizzante.
Un libro puo' essere un *aiuto*, uno *sprone* ma non puo' in alcun caso sostituire un lavoro terapeutico serio che in un caso come il Suo sembra indispensabile!
Coraggio!
Non vorrei che Lei, come capita a diverse persone ferite che non si sentono la forza di affrontare i propri disagi, possa scegliere una *fuga* in qualcosa di tranquillizzante.
Un libro puo' essere un *aiuto*, uno *sprone* ma non puo' in alcun caso sostituire un lavoro terapeutico serio che in un caso come il Suo sembra indispensabile!
Coraggio!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 26/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.