Fidanzato sempre incerto e insoddisfatto
Salvo, vi scrivo perché non so più come uscire da questa situazione. Sono stata per 6 anni fidanzata con un ragazzo. La nostra storia è stata particolarmente instabile poiché 1-2 volte l'anno ci siamo sempre lasciati, per qualche mese. Quasi sempre il problema è stato la sua incertezza su me, nonostante abbia sempre affermato di tenerci e di provare qualcosa di forte. Mi ha delusa tante volte e non so più che cosa mi spinge a tenere in vita questo rapporto che non so più come definire. Mi lascia e mi prende quando vuole, accusandomi di non fare abbastanza per lui, di non essere abbastanza capace di fare determinate cose, mi fa sentire una nullità. Io ho sempre cercato di dare il massimo e invece lui non ha capito niente di me. Non sono perfetta come nessuno lo è, ma lui mi dice cose che mi feriscono e quasi mi convincono che non valgo nulla. Accetto le critiche quando costruttive però a lui non va bene nulla di me, critica anche il fatto che io dedichi la maggior parte del mio tempo allo studio ad esempio , giudicandomi non abbastanza intelligente per questo e nella vita quotidiana . Abbiamo anche altri problemi, peró io ho sempre creduto che lui volesse affrontare tutto ciò per me, invece ho capito che non gli vado bene nemmeno io e che non ci sono le basi per costruire qualcosa. Nonostante ciò, lui continua a volermi sentire perché dicendo che altrimenti gli mancherei. Vorrei essere forte e allontanarlo ma le sue parole mi fanno sentire in colpa, spingendomi a ritentare. Purtroppo ogni volta fallisco, si è creato un circolo vizioso
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"Mi lascia e mi prende quando vuole, accusandomi di non fare abbastanza per lui, di non essere abbastanza capace di fare determinate cose, mi fa sentire una nullità..."
Gentile Utente,
sta a Lei decidere se continuare a farsi trattare in questo modo e permettere al senso di colpa di avere la meglio. Posso chiederle da dove viene questo senso di colpa?
Di solito storie del genere trovano terreno fertile se c'è una bassa autostima, e dal momento che la situazione si ripete da anni, sarebbe indicata una consulenza di persona con uno psicologo psicoterapeuta.
Che cosa ne pensa?
Gentile Utente,
sta a Lei decidere se continuare a farsi trattare in questo modo e permettere al senso di colpa di avere la meglio. Posso chiederle da dove viene questo senso di colpa?
Di solito storie del genere trovano terreno fertile se c'è una bassa autostima, e dal momento che la situazione si ripete da anni, sarebbe indicata una consulenza di persona con uno psicologo psicoterapeuta.
Che cosa ne pensa?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Ex utente
Ha ragione, mi rendo conto di non meritare questo però i sensi di colpa hanno sempre la meglio. Non so da dove viene, so solo che c'è qualcosa che mi spinge sempre a credere di essere in torto e che mi fa cercare di salvare questa relazione. Io ci tengo a lui però mi sento stanca ormai dei suoi innumerevoli ripensamenti
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Infatti il problema mi sembra questo, cioè il Suo modo di porsi.
Gli altri ci trattano come noi permettiamo loro di trattarci e quindi è solo Lei che può modificare questa situazione.
Talvolta è sufficiente mettere dei paletti e l'altro li rispetta.
Inoltre, perché mai dovrebbe fare la crocerossina e salvare questa relazione? La relazione si costruisce in due e semmai l'impegno deve esserci da entrambe le parti.
Cordiali saluti,
Gli altri ci trattano come noi permettiamo loro di trattarci e quindi è solo Lei che può modificare questa situazione.
Talvolta è sufficiente mettere dei paletti e l'altro li rispetta.
Inoltre, perché mai dovrebbe fare la crocerossina e salvare questa relazione? La relazione si costruisce in due e semmai l'impegno deve esserci da entrambe le parti.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 24/08/2016.
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