Partner confuso sui suoi sentimenti

Buongiorno,
Mi rivolgo a voi perché spero di trovare conforto. Il mio ragazzo ha la mia stessa età, 24 anni, stesso paese, ci siamo innamorati frequentando le stesse attività. Tra meno di un mese dovremmo festeggiare ben sette anni insieme.
Siamo cresciuti insieme, e siamo cresciuti verso lo stesso "orizzonte".
C'è stata solo una crisi nel nostro "archivio", dove dopo una litigata lui decise di prendere le distanze per quasi un mese. Questo risale esattamente a cinque anni fa. Ad un mio ultimatum, tutto è tornato come prima, se non meglio.
Premetto che in questo momento è sotto un enorme stress. Dall'anno scorso tenta di accedere ad una facoltà dove i posti sono limitati.
Ripetizioni, domeniche chiuso in casa, il tutto questo lavorando a tempo pieno. A settembre fallisce. Non si arrende, e decide di riprovare anche quest'anno. Un sacrificio da parte di entrambi, le occasioni di vedersi sono poche, ma non siamo una coppia particolarmente collosa, quindi accettiamo lo scoglio e lo affrontiamo insieme. Nonostante il "test" che aleggia pesantemente nella sua vita da quasi due anni, andava tutto al meglio, l'inizio del fantasticare progetti, da parte sua soprattutto, di quello che sarebbe stato dopo la fine di quel calvario.
Sabato scorso ritorno da due settimane di volontariato, al mio ritorno mi dice che al momento il suo unico pensiero è il test, che deve pensare solo a quello, che ne va del suo e del NOSTRO (cito le sue parole) futuro. Dopo una chiaccherata di circa un'ora cambia un po' versione, inizia a chiedermi se non mi è mai balenato in mente che forse siamo solo ottimi amici e non più innamorati veramente? Tutto questo però assicurandomi che è solo un pensiero, che mi ama. Io prendo coscienza del grande momento di stress e cerco di appoggiarlo. Sembrava tutto ok, quando domenica mi piomba sotto casa chiedendomi di parlare. Non è sicuro se mi ama. Non lo sa più da un mese, prima che partissi.
Non sa se sono solo una cara amica, mi dice che ha addirittura perso la voglia di vedermi, che NON è colpa dello stress del TEST ma che in questo momento non ha la lucidità per capire cosa vuole veramente.
Tutto questo con una faccia in panico e confusa, continuava a ripetermi "voglio tornare a desiderarti, voglio tornare a volerti vedere".
Io ho reagito ascoltandolo senza aggredirlo o facendo scenate di pianto, ma tutto quello che ci siamo detti ora mi appare confuso, addirittura non ricordo se ha persino detto di provare "indifferenza". Sostiene che se gli dovessi dare l'ultimatum, ora sarebbe più per il NO, perché non sente nulla!
Ma non vuole non sentire nulla, e non capisce soprattutto il perché.
Io sono nel caos più totale. Rimetto qualsiasi cosa metto in bocca, non dormo, al lavoro sono catatonica e sono passati solo due giorni.
Può un enorme stress scatenare inconsciamente tanta confusione? Può davvero passare da giugno a far progetti, a non sentire più nulla per me?
Ho investito tutto su di lui, è l'uomo con cui voglio passare la mia vita.