Incubi ricorrenti e lutto
Salve,
Probabilmente conoscete in parte la mia situazione dal momento che ho chiesto spesso consulti per i problemi inerenti al lutto che sto attraversando.
Mia madre è morta tre mesi fa dopo una lunga e dolorosa malattia e non so se sto vivendo il lutto in maniera fisiologica. Probabilmente è troppo presto per fare bilanci su me stesso ma vorrei comunque un parere qualificato.
I miei ritmi di vita sono normali. Pratica le attività di sempre: lavoro, esco con gli amici, sembra tutto ok. I miei problemi sono due.
In primo luogo, capita spesso che qualcosa, qualunque cosa, mi ricordi uno dei tanti episodi di sofferenza che ho vissuto durante la malattia di mia madre. A quel punto il mio umore cala bruscamente e, se non trovo uno svago, fosse anche una chiacchiera con un amico, tale stato emotivo può perdurare per tutta la giornata. E' come se rivivessi le emozioni di allora.
Secondariamente, faccio incubi praticamente ogni notte. Nella stragrande maggioranza dei casi sogno mia madre malata. I sogni ripercorrono i vari episodi della malattia di mia madre. Per esempio un sogno era ambientato nel periodo della chemioterapia, un altro nel periodo in cui è stata all'Hospice e così via.
Tre o quattro volte ho sognato mia madre in salute. Questi sogni sono strani, c'è un qualche motivo di ricorrenza. Le pongo sempre le stesse domanda: "sei contenta di noi? Ti abbiamo trattata bene?" Lei mi risponde di sì, ma sembra non prestarmi attenzione. In questi sogni (che la ritraggono in salute) è sempre impegnata a fare altro.
Gli incubi sono fastidiosi, perché poi mi ritrovo ad affrontare uno stato d'animo alterato per praticamente tutta la giornata.
A mio modesto parare gli incubi celano un senso di colpa non risolto. Dal punto di vista oggettivo abbiamo fatto tutto il possibile, sebbene a cercare cose da rimproverarmi se ne possano trovare alcune (es. non sempre mi sono dimostrato forte come avrei dovuto e cose così).
Vorrei smettere di fare gli incubi... Come posso fare? Secondo voi ci sono gli estremi per entrare in psicoterapia o sarebbe bene aspettare?
Probabilmente conoscete in parte la mia situazione dal momento che ho chiesto spesso consulti per i problemi inerenti al lutto che sto attraversando.
Mia madre è morta tre mesi fa dopo una lunga e dolorosa malattia e non so se sto vivendo il lutto in maniera fisiologica. Probabilmente è troppo presto per fare bilanci su me stesso ma vorrei comunque un parere qualificato.
I miei ritmi di vita sono normali. Pratica le attività di sempre: lavoro, esco con gli amici, sembra tutto ok. I miei problemi sono due.
In primo luogo, capita spesso che qualcosa, qualunque cosa, mi ricordi uno dei tanti episodi di sofferenza che ho vissuto durante la malattia di mia madre. A quel punto il mio umore cala bruscamente e, se non trovo uno svago, fosse anche una chiacchiera con un amico, tale stato emotivo può perdurare per tutta la giornata. E' come se rivivessi le emozioni di allora.
Secondariamente, faccio incubi praticamente ogni notte. Nella stragrande maggioranza dei casi sogno mia madre malata. I sogni ripercorrono i vari episodi della malattia di mia madre. Per esempio un sogno era ambientato nel periodo della chemioterapia, un altro nel periodo in cui è stata all'Hospice e così via.
Tre o quattro volte ho sognato mia madre in salute. Questi sogni sono strani, c'è un qualche motivo di ricorrenza. Le pongo sempre le stesse domanda: "sei contenta di noi? Ti abbiamo trattata bene?" Lei mi risponde di sì, ma sembra non prestarmi attenzione. In questi sogni (che la ritraggono in salute) è sempre impegnata a fare altro.
Gli incubi sono fastidiosi, perché poi mi ritrovo ad affrontare uno stato d'animo alterato per praticamente tutta la giornata.
A mio modesto parare gli incubi celano un senso di colpa non risolto. Dal punto di vista oggettivo abbiamo fatto tutto il possibile, sebbene a cercare cose da rimproverarmi se ne possano trovare alcune (es. non sempre mi sono dimostrato forte come avrei dovuto e cose così).
Vorrei smettere di fare gli incubi... Come posso fare? Secondo voi ci sono gli estremi per entrare in psicoterapia o sarebbe bene aspettare?
[#1]
Gentile utente,
Lei chiede se una terapia potrebbe aiutaLa.
Certamente!
I sogni che fa Le indicano che c'e molto *subbuglio* nel Suo inconscio. E occorrerebbe decodificare i messaggi che il Suo inconscio Le trasmette. Affinche' Lei possa elaborarli in stato di coscienza vigile.
La notte infatti la censura della coscienza si attenua e tutto cio` che ha vissuto e provato, o anche solo intuito e sospettato La assale. E Le fa male. I *sogni sono la via maestra per arrivare all'inconscio* dice la dottrina psicoanalitica ed e' vero. Di giorno ci schermiamo come possiamo per non soffrire, ma cio' che cacciamo dalla porta rietra dalla finestra.
Si attivi quindi per contattare uno psicoterapeuta dinamico con cui iniziare questo importante lavoro!
Ci tenga informati! Auguri!
Lei chiede se una terapia potrebbe aiutaLa.
Certamente!
I sogni che fa Le indicano che c'e molto *subbuglio* nel Suo inconscio. E occorrerebbe decodificare i messaggi che il Suo inconscio Le trasmette. Affinche' Lei possa elaborarli in stato di coscienza vigile.
La notte infatti la censura della coscienza si attenua e tutto cio` che ha vissuto e provato, o anche solo intuito e sospettato La assale. E Le fa male. I *sogni sono la via maestra per arrivare all'inconscio* dice la dottrina psicoanalitica ed e' vero. Di giorno ci schermiamo come possiamo per non soffrire, ma cio' che cacciamo dalla porta rietra dalla finestra.
Si attivi quindi per contattare uno psicoterapeuta dinamico con cui iniziare questo importante lavoro!
Ci tenga informati! Auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Un po' mi dispiace avere la conferma di essere grave. Ad ogni modo, non saprei proprio come attivarmi. E' possibile sottoporsi a psicoterapia con il Sistema Sanitario Nazionale? Non credo di potermi permettere un privato.
Immagino che se non mi curo rischio solo di peggiorare.
Un po' mi dispiace avere la conferma di essere grave. Ad ogni modo, non saprei proprio come attivarmi. E' possibile sottoporsi a psicoterapia con il Sistema Sanitario Nazionale? Non credo di potermi permettere un privato.
Immagino che se non mi curo rischio solo di peggiorare.
[#3]
Si certo. Esistono dei Servizi di Psicoterapia gestiti dalle Asl.
Si informi cosa e' possibile effettuare nella Sua zona!
Le formulo i miei auguri per tutto! Abbia fiducia in se` e nella Sua giovinezza che e' una risorsa ineguagliabile!
I miei saluti.
Si informi cosa e' possibile effettuare nella Sua zona!
Le formulo i miei auguri per tutto! Abbia fiducia in se` e nella Sua giovinezza che e' una risorsa ineguagliabile!
I miei saluti.
[#4]
Utente
Salve,
torno a scrivervi per chiedervi lumi sull'evoluzione del mio problema.
Nei giorni successivi al vostro consulto, ossia quando ho smesso di nascondere a me stesso il problema, ho chiesto un parere a un mio amico psicologo (qualificato credo, fa perizie per un centro accoglienza). Mi ha detto di aspettare un mese, e di rivolgermi a uno psicoterapeuta nel caso in cui questi sogni si fossero ripresentati ancora.
Non so perché, forse sarà bastato parlarne, ma non ho più fatto incubi che ripercorrevano la malattia di mia madre.
Non ho però smesso di sognarla. Non sono incubi, sono semplicemente sogni. Ogni tanto compare come se fosse sullo sfondo, non come protagonista diciamo. Per esempio sogno di dover fare una cosa in salotto, lei ogni tanto è lì, come spesso accadeva in vita, a guardare la televisione (e non succede nulla).
Ci sono stati sogni strani. In alcuni lei è protagonista, in una scena di vita quotidiana, ci parliamo normalmente ma io so comunque che è morta (e nel sogno tutto ciò mi pare del tutto naturale).
In tutti questi sogni mia madre sta bene, è in perfetta salute, sorride ed è tranquilla.
In tutto, negli ultimi quattro mesi, avrò fatto quattro sogni di questo tipo. Quando mi risveglio il mio umore è normale.
Lo so che porvi questa domanda a distanza è abbastanza scomodo ma... Questa evoluzione indica qualcosa? Un miglioramento, un peggioramento?
torno a scrivervi per chiedervi lumi sull'evoluzione del mio problema.
Nei giorni successivi al vostro consulto, ossia quando ho smesso di nascondere a me stesso il problema, ho chiesto un parere a un mio amico psicologo (qualificato credo, fa perizie per un centro accoglienza). Mi ha detto di aspettare un mese, e di rivolgermi a uno psicoterapeuta nel caso in cui questi sogni si fossero ripresentati ancora.
Non so perché, forse sarà bastato parlarne, ma non ho più fatto incubi che ripercorrevano la malattia di mia madre.
Non ho però smesso di sognarla. Non sono incubi, sono semplicemente sogni. Ogni tanto compare come se fosse sullo sfondo, non come protagonista diciamo. Per esempio sogno di dover fare una cosa in salotto, lei ogni tanto è lì, come spesso accadeva in vita, a guardare la televisione (e non succede nulla).
Ci sono stati sogni strani. In alcuni lei è protagonista, in una scena di vita quotidiana, ci parliamo normalmente ma io so comunque che è morta (e nel sogno tutto ciò mi pare del tutto naturale).
In tutti questi sogni mia madre sta bene, è in perfetta salute, sorride ed è tranquilla.
In tutto, negli ultimi quattro mesi, avrò fatto quattro sogni di questo tipo. Quando mi risveglio il mio umore è normale.
Lo so che porvi questa domanda a distanza è abbastanza scomodo ma... Questa evoluzione indica qualcosa? Un miglioramento, un peggioramento?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.1k visite dal 23/08/2016.
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