Suocera ossessiva
Buongiorno, sono una studentessa di 23 anni da un anno con ragazzo di 27 anni studente. Il mio problema è l'ossessività di sua madre. LA madre ha lasciato il padre quando lui aveva 8 anni e quando ne aveva 11 il padre non ha pagato gli alimenti perché oltre che essere stato lasciato I figli non lo volevano vlentieri (forse a causa della madre). A 16 anni lui ha iniziato a lavorare per aiutare finanziariamente la madre (lei non ha volute chiedere aiuto a nessuno). Dopo il mio ragazzo ha avuto problem di anoressia con ricovero, ora conta le calorie è magro, ma per fortuna mangia normalmente. A 24 anni ha potuto iniziare a studiare all'università dopo aver recuperate gli anni persi di formazione (ottimo studente) lavorando durante gli studi. Lui adora la madre, ma la tratta un pò come una donna delle pulizie (si fa stirare le camicie, lei pulisce, lei fa la spesa e lui con lei non è generoso). La madre adesso lavora part time e avendo ereditato ha ranquillità economica. Lei non ha interessi e non ha amici unico interesse il mio ragazzo. Lui mi adora e farebbe di tutto per me cercando di accontentarmi in tutti I modi.
La madre è tirchissima, lui è abituato con il frigo vuoto e se fanno la spesa comprano: pane, 1 pomodoro, 1 mela e così. Quando sono andata da loro dovevo o andare al supermercato da sola o con il mio ragazzo (no accoglienza). Lei vive con lui e visto che da circa un anno guadagna bene (lavora al 70% studiando, paga le sue fatture (luce, telefono, riscaldamento e spese personali). Prima faceva pagare lei e gli sembrava completamente normale, ho dovuto insistere e insist sempre che sia gentile con lei che la porti in giro o la aiuti. Con me molto gentile formalmente, ma mi sento molto criticata. Il mio rgazzo essendo abituato così non usciva mai e dopo che gli ho fatto capire che mi farebbe piacere organizzare qualcosa 1 volta a settimana mi ha accontentato (andiamo in posti semplici). La madre lo critica per ogni spesa e vuole sempre sapere cosa e quanto compra.
Durante la prima vacanza la madre lo chiamava 8-10 volte al giorno (5-30 min per volta) e gli mandava magari 30-50 messaggi. Gli ho detto che non esisteva che facesse così e se lui avrebbe fatto così con suo figlio in vacanza con la fidanzata e ha capito. Ora lo chiama 3 volte al giorno (2 volte poco, 1volta 20-25 min) 30 messaggi al giorno. Dopo che gli ho parlato e sono andata a casa loro non mi ha quasi salutata ed è stata formalmente fredda. Ora è molto arrabbiata con me perché non lo può più sentire quando le pare.
Ora io andrò ad abitare vicino a lui e dovremmo vivere insieme. Lui andrà 2 giorni a settimana da sua madre.
La madre è sola senza amici e senza interessi. Ho paura che questa donna possa rovinare la nostra relazione. Ho paura che quando avremo dei bambini ossessioni anche loro.
Dovrei iniziare a stirare io per lui e fare in modo che sia indipendente completamente da lei? Che cosa mi consigliate?
La fortuna è che lui mi ascolta molto.
Grazie mille
La madre è tirchissima, lui è abituato con il frigo vuoto e se fanno la spesa comprano: pane, 1 pomodoro, 1 mela e così. Quando sono andata da loro dovevo o andare al supermercato da sola o con il mio ragazzo (no accoglienza). Lei vive con lui e visto che da circa un anno guadagna bene (lavora al 70% studiando, paga le sue fatture (luce, telefono, riscaldamento e spese personali). Prima faceva pagare lei e gli sembrava completamente normale, ho dovuto insistere e insist sempre che sia gentile con lei che la porti in giro o la aiuti. Con me molto gentile formalmente, ma mi sento molto criticata. Il mio rgazzo essendo abituato così non usciva mai e dopo che gli ho fatto capire che mi farebbe piacere organizzare qualcosa 1 volta a settimana mi ha accontentato (andiamo in posti semplici). La madre lo critica per ogni spesa e vuole sempre sapere cosa e quanto compra.
Durante la prima vacanza la madre lo chiamava 8-10 volte al giorno (5-30 min per volta) e gli mandava magari 30-50 messaggi. Gli ho detto che non esisteva che facesse così e se lui avrebbe fatto così con suo figlio in vacanza con la fidanzata e ha capito. Ora lo chiama 3 volte al giorno (2 volte poco, 1volta 20-25 min) 30 messaggi al giorno. Dopo che gli ho parlato e sono andata a casa loro non mi ha quasi salutata ed è stata formalmente fredda. Ora è molto arrabbiata con me perché non lo può più sentire quando le pare.
Ora io andrò ad abitare vicino a lui e dovremmo vivere insieme. Lui andrà 2 giorni a settimana da sua madre.
La madre è sola senza amici e senza interessi. Ho paura che questa donna possa rovinare la nostra relazione. Ho paura che quando avremo dei bambini ossessioni anche loro.
Dovrei iniziare a stirare io per lui e fare in modo che sia indipendente completamente da lei? Che cosa mi consigliate?
La fortuna è che lui mi ascolta molto.
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
Gli psicologi non *trattano* le cosiddette *terzieta`* cioe' cio` che viene riferito a proposito di altri/terzi.
Cio' che conta e' la domanda che pone Lei a noi.
Quindi metta a fuoco meglio la SUA domanda e poi ci scriva di nuovo se lo desidera.
Si chieda come si pone Lei in questa situazione, cosa cerca, cosa si aspetta, cosa prova, cosa chiede..
Come puo' intuire la prospettiva cambia.
E' Lei l'attrice di cio' che puo` o non puo` accadere a lei e al suo ragazzo: se ne accolli l'onere e l'onore!
I miei saluti.
Gli psicologi non *trattano* le cosiddette *terzieta`* cioe' cio` che viene riferito a proposito di altri/terzi.
Cio' che conta e' la domanda che pone Lei a noi.
Quindi metta a fuoco meglio la SUA domanda e poi ci scriva di nuovo se lo desidera.
Si chieda come si pone Lei in questa situazione, cosa cerca, cosa si aspetta, cosa prova, cosa chiede..
Come puo' intuire la prospettiva cambia.
E' Lei l'attrice di cio' che puo` o non puo` accadere a lei e al suo ragazzo: se ne accolli l'onere e l'onore!
I miei saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Buongiorno signorina,
in accordo con la Dott.ssa Esposito, ritengo che Lei sia "l'unica attrice di ciò che può o non può accadere a lei e al Suo ragazzo...
Io intendo dire che sarà Lei a mettere dei limiti, delle riserve, delle mediazioni in tutto questo.
Valuti anche quanto benessere le sta dando questa relazione e quanto le costa in termini di energia tenere a bada le "esagerazioni" di chi le sta intorno.
Mi chiedo anche perché sta andando a vivere vicino a lui?
in accordo con la Dott.ssa Esposito, ritengo che Lei sia "l'unica attrice di ciò che può o non può accadere a lei e al Suo ragazzo...
Io intendo dire che sarà Lei a mettere dei limiti, delle riserve, delle mediazioni in tutto questo.
Valuti anche quanto benessere le sta dando questa relazione e quanto le costa in termini di energia tenere a bada le "esagerazioni" di chi le sta intorno.
Mi chiedo anche perché sta andando a vivere vicino a lui?
Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556
[#3]
Ex utente
Gentili Dottoresse, grazie mille per la vostra risposta. Avete ragione. Cercherò di capire come risolvere questa situazione in modo da sentirmi io meglio visto che non posso cambiare sua madre.
Andrò a vivere nella sua città per motivi di studio e con lui vivo molto serenamente e felicemente.
Grazie mille ancora, mi avete aiutato molto.
Cari saluti.
Andrò a vivere nella sua città per motivi di studio e con lui vivo molto serenamente e felicemente.
Grazie mille ancora, mi avete aiutato molto.
Cari saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 22/08/2016.
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