Disturbi di ansia
Salve, mi rivolgo a voi psicologi anche grazie al consiglio di alcuni medici dai più recenti consulti richiesti(potete vedere per capire di cosa parlo e delle sensazioni che vivo e provo ultimamente).
Sono un tipo molto ansioso,ipocondriaco quanto basta,e da circa 2-3 anni non riesco più a rilassarmi come un tempo.
Ricordo quando dopo una giornata intensa mi stendevo sul letto ed era una vera e propria pace dei sensi.
ora il rilassamento è lieve, passo molto tempo a percepire ogni singolo segnale del mio corpo (cuore in primis ultimamente ,ma precedentemente su altro).
Penso che il mio problema sia dovuto anche al fatto che non riesco a scaricare tutto quello che accumulo e che la mia situazione attuale sia dovuta a questi ultimi anni di stress intenso.Ai quali si aggiunge come detto l'ipocondria e un continuo pensiero che qualcosa mi debba accadere nel giro di poco,che la mia vita sia destinata a durare poco .
Vorrei sapere se posso uscirne da solo,cosa posso fare quantomeno provandoci e vedere se ci riesco perchè so che ne sono in grado.
Altrimenti ditemi voi, ogni vostro consiglio è ben accetto.
Grazie
Sono un tipo molto ansioso,ipocondriaco quanto basta,e da circa 2-3 anni non riesco più a rilassarmi come un tempo.
Ricordo quando dopo una giornata intensa mi stendevo sul letto ed era una vera e propria pace dei sensi.
ora il rilassamento è lieve, passo molto tempo a percepire ogni singolo segnale del mio corpo (cuore in primis ultimamente ,ma precedentemente su altro).
Penso che il mio problema sia dovuto anche al fatto che non riesco a scaricare tutto quello che accumulo e che la mia situazione attuale sia dovuta a questi ultimi anni di stress intenso.Ai quali si aggiunge come detto l'ipocondria e un continuo pensiero che qualcosa mi debba accadere nel giro di poco,che la mia vita sia destinata a durare poco .
Vorrei sapere se posso uscirne da solo,cosa posso fare quantomeno provandoci e vedere se ci riesco perchè so che ne sono in grado.
Altrimenti ditemi voi, ogni vostro consiglio è ben accetto.
Grazie
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
gentile utente, in psicopatologia, come in medicina il "fai da te" appare sempre rischioso. C'è sempre la possibilità che il tentativo di risolvere un problema possa peggiorarlo.
Almeno un colloquio con un professionista dovrebbe farlo. Sicuramente potrà avere delle risorse da mettere fuori ma da solo, forse, non le ha ancora riconosciute.
saluti
Almeno un colloquio con un professionista dovrebbe farlo. Sicuramente potrà avere delle risorse da mettere fuori ma da solo, forse, non le ha ancora riconosciute.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
la ringrazio dottore.
ma secondo lei, visti i precedenti consulti e visto quanto descritto da me, di che problema si tratta?
posso in qualche modo cercare di non pensare più in negativo,di non pensare più "ho qualcosa,mi succederà qualcosa"?
posso in qualche modo tralasciare i continui segnali del mio corpo e riuscire a rilassarmi come un tempo?
ma secondo lei, visti i precedenti consulti e visto quanto descritto da me, di che problema si tratta?
posso in qualche modo cercare di non pensare più in negativo,di non pensare più "ho qualcosa,mi succederà qualcosa"?
posso in qualche modo tralasciare i continui segnali del mio corpo e riuscire a rilassarmi come un tempo?
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
...posso in qualche modo tralasciare i continui segnali del mio corpo e riuscire a rilassarmi come un tempo?...
faccia questa lettura, capirà in che trappola si mette
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
faccia questa lettura, capirà in che trappola si mette
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 18/08/2016.
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