Amore non corrisposto e pensieri parassiti
Buongiorno,
Premetto che sono omosessuale e ho da tempo una storia in crisi. (Ne ho parlato in precedenti consulti). L'anno scorso, dopo anni di stop, ho finalmente trovato un lavoro. Ho conosciuto persone nuove e mio malgrado ho preso una forte cotta per una delle mie nuove amiche e mi sono dichiarata, ma lei è eterosessuale quindi non ci sarà mai nulla . Ci ha tenuto a volermi come amica peró. Da allora nn faccio che pensare a lei. La mia ragazza mi ha allontanato da queste nuove persone perché eravamo un piccolo gruppo e io invece mi sono ribellata con lei ignorandola completamente. Ormai siamo separate in casa e dopo un anno ho rivisto la mia collega "speciale" (che nel frattempo aveva lavorato altrove). Il problema è che non faccio altro che pensare alla mia collega/amica. Come un pensiero parassita che vorrei eliminare perché so che non verrò mai corrisposta. Faccio tutto pensando a Lei come se mi stesse guardando, e nel frattempo la mia storia naufraga. So di avere una vita sociale pessima perché le uniche persone con cui sono realmente me stessa sono proprio queste mie colleghe, compresa quella per cui ho una cotta. E devo dire, sono le uniche che frequento anche da sola senza la mia ragazza. Vorrei uscirne, avere una cerchia più ampia di conoscenze ma non so come fare. Tra l altro a breve sarò di nuovo senza lavoro quindi nuovamente chiusa in casa. Sto odiando questa situazione..
Premetto che sono omosessuale e ho da tempo una storia in crisi. (Ne ho parlato in precedenti consulti). L'anno scorso, dopo anni di stop, ho finalmente trovato un lavoro. Ho conosciuto persone nuove e mio malgrado ho preso una forte cotta per una delle mie nuove amiche e mi sono dichiarata, ma lei è eterosessuale quindi non ci sarà mai nulla . Ci ha tenuto a volermi come amica peró. Da allora nn faccio che pensare a lei. La mia ragazza mi ha allontanato da queste nuove persone perché eravamo un piccolo gruppo e io invece mi sono ribellata con lei ignorandola completamente. Ormai siamo separate in casa e dopo un anno ho rivisto la mia collega "speciale" (che nel frattempo aveva lavorato altrove). Il problema è che non faccio altro che pensare alla mia collega/amica. Come un pensiero parassita che vorrei eliminare perché so che non verrò mai corrisposta. Faccio tutto pensando a Lei come se mi stesse guardando, e nel frattempo la mia storia naufraga. So di avere una vita sociale pessima perché le uniche persone con cui sono realmente me stessa sono proprio queste mie colleghe, compresa quella per cui ho una cotta. E devo dire, sono le uniche che frequento anche da sola senza la mia ragazza. Vorrei uscirne, avere una cerchia più ampia di conoscenze ma non so come fare. Tra l altro a breve sarò di nuovo senza lavoro quindi nuovamente chiusa in casa. Sto odiando questa situazione..
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Gentile Utente,
il problema del rapporto con la sua partner andrebbe risolto in un modo o nell'altro, tuttavia sembra solo una parte (seppure importante) del disagio che avverte e del blocco che denuncia nella sua vita (in cui l'ambito delle relazioni avrebbe un certo peso) .
Probabilmente c'è anc ora lavoro da fare per riconquistare migliore benessere personale, nei rapporti e una migliore qualità di vita. Sarebbe opportuno che ricontatasse il suo curante per un'eventuale ripresa del percorso terapeutico forse interrotto precocemente (la sua paura di andare oltre forse?).
Cordialità
il problema del rapporto con la sua partner andrebbe risolto in un modo o nell'altro, tuttavia sembra solo una parte (seppure importante) del disagio che avverte e del blocco che denuncia nella sua vita (in cui l'ambito delle relazioni avrebbe un certo peso) .
Probabilmente c'è anc ora lavoro da fare per riconquistare migliore benessere personale, nei rapporti e una migliore qualità di vita. Sarebbe opportuno che ricontatasse il suo curante per un'eventuale ripresa del percorso terapeutico forse interrotto precocemente (la sua paura di andare oltre forse?).
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
Concordo con la Collega, è possibile che debba ancora lavorare su di se.
Già nel 2015 ci scriveva per pensiero intrusivi e ricorrenti, anche adesso lei lo ha chiamati parassiti,ma il significato nin cambia.
Si faccia aiutare da un professionista
Concordo con la Collega, è possibile che debba ancora lavorare su di se.
Già nel 2015 ci scriveva per pensiero intrusivi e ricorrenti, anche adesso lei lo ha chiamati parassiti,ma il significato nin cambia.
Si faccia aiutare da un professionista
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 17/08/2016.
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