Ho baciato un altro

Salve,
scrivo per un consiglio.
Ho 27 anni, fidanzata da 8 anni.
Amo il mio ragazzo, amo la nostra routine e la nostra intesa.
La mia relazione è sempre stata soggetta a vari tira e molla, alti e bassi, soprattutto per un motivo: il vedersi poco,nonostante i 12km di distanza ed il molto tempo libero a disposizione.
A causa di questa "impostazione sbagliata del rapporto" lui non è stato presente neppure ad eventi importanti, come la morte di mia nonna.
Uscii con un amico in quei giorni che provò a baciarmi. Io lo allontanai. La cosa terminò e lo confessai al mio ragazzo che mi comprese.
Sono sempre stata molto corteggiata e nei primi 3 anni della nostra storia non ho mai avuto dubbi sui miei sentimenti.
Poi, lui ha iniziato a lavorare, ad essere sempre più impegnato.
Gli ho sempre fatto presente che mi mancava la sua presenza, la possibilità di avere impegni fissi con lui, di condividere insieme un'attività...
Aveva sempre scuse legate al lavoro.
Ci furono mesi di crisi e ci allontanammo.
Lui continuava a chiedermi di ritornare. Ritornai.
Dopo vari mesi,scoprii che lui chattava con ragazze della sua zone, anche chiedendo videochiamate o facendo intendere la possibilità di incontrarsi.Inoltre, mi presentò un'amica con la quale ebbe chat un po' spinte nel periodo in cui ci allontanammo. Negò l'evidenza. Altro periodo di crisi.
E di nuovo mi chiese di ritornare e di nuovo ritornai. Dopo un periodo di calma assoluta, con un falso profilo su fb, chattai con lui in modo spinto. Negò l'evidenza. Lo perdonai.
Gli ho perdonato l'imperdonabile e continuiamo a discutere sul fatto che ci vediamo poco e che adesso il lavoro è aumentato e lui continua a dedicarmi meno tempo. Il weekend è fuori regione e quando è a casa è impegnato. Ci sentiamo spesso, ma ci viviamo poco. Glielo ho ripetuto in tutti i modi possibili.
Dopo un anno trascorso con lui a lavorare fuori e a vederci due volte a settimana(di fretta, con stanchezza...) è finalmente arrivata l'estate.
Speravo di trascorrerla con lui ed invece altri mille impegni, vacanze sue in famiglia, giorni persi. Mi son sentita trascurata.
Mentre era in vacanza coi suoi, sono uscita con amici, tra questi c'era un "amico" che ha sempre mostrato interesse per me e col quale ho avuto una breve frequentazione di 3mesi in un periodo di pausa col mio ragazzo durato 8mesi. Ci siamo sempre e solo baciati durante la frequentazione. E' successo anche adesso. La prima volta l'ho allontanato, poi l'ho ribaciato io. Ci siamo rivisti un'altra volta, poi alla terza volta gli ho detto che la cosa doveva finire. Non è il ragazzo che fa per me e ne sono consapevole. Amo il mio ragazzo, voglio una vita con lui, ma la vita che io voglio con lui, non quella che lui vuole con me.Ora mi vede molto instabile e mi è sempre vicino,poi, come suo solito, continuerà a mettere il lavoro al primo posto quando sarò serena con lui. Non so tenere segreti con lui. Vorrei dirglielo. Come mi comporto? Ho un senso di colpa enorme.
Grazie,
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Gli anni di fidanzamento, ben 8, e il modo in cui avete condotto la Vostra vita mi inducono a suggerirLe una riflessione. Su di Voi.
Un fidanzamento cosi' lungo *logora* il rapporto anche quando sia reciprocamente condotto con rispetto scambievole. Che a volte fra Voi e' stato carente.
Che mi dice cara Signorina? Pensa possibile un futuro matrimonio, con condivisione di interessi, su queste basi?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

<<Amo il mio ragazzo, voglio una vita con lui, ma la vita che io voglio con lui, non quella che lui vuole con me.<<
E dunque come la mettiamo?

Sono 8 (otto!) anni che Lei cerca quello che lui non Le dà, se non sull'onda di una possibile fine del rapporto; forse è il momento di trarre delle conclusioni.

Eppure, rileggendo il suo consulto, trovo incongrua questa Sua prima frase:
<<Amo il mio ragazzo, amo la nostra routine e la nostra intesa.<<
che fa a pugni con tutto quanto segue.
Forse anche Lei è confusa? Non sa cosa fare?

Riguardo a quest'ultimo bacio,
come è stata sincera in passato lo può essere anche ora.
Ma in pssato è servito a poco, a breve. Forse anche questa volta...

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Utente
Utente
Grazie per le celeri risposte.
Penso ad un matrimonio con lui? Su queste basi, mi sembra difficile, perché non mi sento ascoltata. E' come se lui camminasse per la sua strada ed io gli stessi dietro! E provo, invano, a far sì che il tempo possa cambiare tutto in modo da sentirmi compresa.Lui dice che mi capisce e che fa il possibile, ma è colpa del lavoro... Però io ho sbagliato e tanto. Per quale motivo? Avevo intenzione di lasciarlo, poi lo vedo e neppure ci penso più a lasciarlo! Ed il senso di colpa aumenta a dismisura. In questo periodo lo vedo impegnarsi a darmi più attenzioni. A me non basta. Voglio altro. Come se fosse tardi. Come se avessi paura. A settembre riprenderà a lavorare fuori ed io non voglio essere un pensiero con le mie ansie sulla distanza e la poca presenza. Una storia, dopo 8 anni, non dovrebbe passare ad un gradino più alto?
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
No gentile utente!
Una storia dovrebbe STARE da subito su un livello piu' alto! Molto piu` alto. Sulle nuvole direi!
Poi il livello dell'entusiasmo cala.
Fino a riprendere quota dopo un anno circa. Quando si *vede* realmente l'altro/a come e' e si sceglie. Se in quel momento l'innamoramento iniziale, (che comporta il *non vedere* l'altro come e', ma come lo si desidera) cede il passo a *vederlo* e ad amarlo davvero, il rapporto cambia e diventa *amore*. Piu' calmo, meno auto-determinato. Piu` vero.
E puo` durare anche tutta la vita.
Che ne dice?
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

<<Come se fosse tardi. Come se avessi paura. <<

Può essere che sia oggettivamente tardi;
che in questo lungo tira e molla la relazione si sia ormai affettivemente sfilacciata da parte Sua,
che la paura del presente e del futuro abbia preso ormai il posto della fiducia in una progettualità possibile.

Se così è, lo capirà.
E agirà di conseguenza, con maggiore determinazione che in passato.





[#6]
Utente
Utente
Ringrazio entrambe!
E' un bene potersi confrontare con persone competenti.
Io vorrei solo una relazione con lui stabile, vissuta, condivisa in pieno.
Anche se ora, mi sento "sporca" per ciò che è successo.
Non ho il coraggio per adesso di confessare.
Solo il tempo può darmi delle risposte, lo so, ma credo che impostando il rapporto diversamente le cose possano andare meglio.
Ma come? Con uno scheletro nell'armadio?