Rapporto con ragazzo
salve.. sono una ragazza di 25 anni e vi scrivo perchè ho un problema con il mio ragazzo che di anni ne ha 28..
Premetto che stiamo insieme da 9 anni e abbiamo avuto alti e bassi sia nella coppia che come periodo in generale specie negli ultimi tre anni, causato dalla mancanza di lavoro , da una serie di problemi psicosomatici di entrambi e dal fatto che lui ( tranne nel periodo iniziale) non ha il carattere "smieloso" (ma che comunque mi ha sempre ascoltato ed aiutato).
da un po di mesi però noto che è sempre piu distaccato e quando glielo faccio notare o cambia argomento oppure si altera un po e dice che non c'è niente che non va, è solo preoccupato x la situazione e mi fa sentire quasi in colpa che gli ho chiesto perchè mi chiede : ma tu forse sei contenta della situazione? cosa c'è da gioire?
cosa devo fare? devo far finta di niente ed accettare?
sono arrivata persino a pensare che lui faccia di tutto per far si che io lo lasci e per non addossarsi le colpe lui
grazie
Premetto che stiamo insieme da 9 anni e abbiamo avuto alti e bassi sia nella coppia che come periodo in generale specie negli ultimi tre anni, causato dalla mancanza di lavoro , da una serie di problemi psicosomatici di entrambi e dal fatto che lui ( tranne nel periodo iniziale) non ha il carattere "smieloso" (ma che comunque mi ha sempre ascoltato ed aiutato).
da un po di mesi però noto che è sempre piu distaccato e quando glielo faccio notare o cambia argomento oppure si altera un po e dice che non c'è niente che non va, è solo preoccupato x la situazione e mi fa sentire quasi in colpa che gli ho chiesto perchè mi chiede : ma tu forse sei contenta della situazione? cosa c'è da gioire?
cosa devo fare? devo far finta di niente ed accettare?
sono arrivata persino a pensare che lui faccia di tutto per far si che io lo lasci e per non addossarsi le colpe lui
grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza , nella sua richiesta leggo che fa riferimento a problemi di carattere sociale, come la mancanza di lavoro. Problemi per la quale è importante capire se siete impegnati in una ricerca attiva, se avete chiaro che tipo di lavoro cercare, se ovvero avete o meno necessità di orientamento, in tal caso potreste trovarlo in un centro per l'impiego.
Rispetto ai problemi prettamente di coppia, mi sembra di capire che lei lamenta il fatto che il suo fidanzato ha un modo diverso dal suo di esprimere l'affetto.
Ho capito bene?
Sembrerebbe anche che il suo fidanzato e' un po giù di tono. Questo e' normale per una persona che subisce la frustrazione della mancanza di lavoro.
Fa anche riferimento a problematiche psicosomatiche.
A cosa si riferisce?
Ne ha parlato con uno specialista?
Rispetto ai problemi prettamente di coppia, mi sembra di capire che lei lamenta il fatto che il suo fidanzato ha un modo diverso dal suo di esprimere l'affetto.
Ho capito bene?
Sembrerebbe anche che il suo fidanzato e' un po giù di tono. Questo e' normale per una persona che subisce la frustrazione della mancanza di lavoro.
Fa anche riferimento a problematiche psicosomatiche.
A cosa si riferisce?
Ne ha parlato con uno specialista?
[#2]
Utente
grazie della risposta..
-abbiamo pensato, dopo agosto di cercare lavoro all'estero insieme
- mi lamento del fatto che non capisco il motivo in cui si irrita cosi facilmente se gli chiedo se c'è qualcosa che non va
-con problematiche psicosomatiche mi riferisco a sintomi tachicardici, mancanza di respiro, ipococndira ecc
-abbiamo pensato, dopo agosto di cercare lavoro all'estero insieme
- mi lamento del fatto che non capisco il motivo in cui si irrita cosi facilmente se gli chiedo se c'è qualcosa che non va
-con problematiche psicosomatiche mi riferisco a sintomi tachicardici, mancanza di respiro, ipococndira ecc
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Potrebbe darsi che si irrita perchè non vuole mostrare la sua preoccupazione per proteggerla, o potrebbe anche darsi che e' una persona che ha difficoltà a mostrarsi vulnerabile. Possono essere molte le cause del suo comportamento. L'importante e' che trovate un modo per comprendervi e venirvi incontro sia emotivamente sia aiutandovi materialmente reciprocamente.
Andare all'estero per cercare lavoro potrebbe essere un'idea ottima, specie se volete costruire e pianificare il vostro futuro. Le problematiche alla quale si riferisce, per come ne parla, sembrano dei sintomi ansiosi, potrebbero essere collegati alla frustrazione per la mancanza del lavoro, come non. In un consulto online, non ci e' possibile stabilirlo.
Vi faccio i miei migliori auguri.
Un caro saluto.
Andare all'estero per cercare lavoro potrebbe essere un'idea ottima, specie se volete costruire e pianificare il vostro futuro. Le problematiche alla quale si riferisce, per come ne parla, sembrano dei sintomi ansiosi, potrebbero essere collegati alla frustrazione per la mancanza del lavoro, come non. In un consulto online, non ci e' possibile stabilirlo.
Vi faccio i miei migliori auguri.
Un caro saluto.
[#4]
Genrile Utente,
quando si è in coppia è davvero difficile comprendere quanto e dove inizia il malessere dell'uno e dove finisce quello dell'altro, così come è difficile sapere - soprattutto online - dove inizia e dove finisce il malessere della coppia e quello dei singoli componenti che la abitano.
Oltre alle difficoltà oggettive da mancanza di lavoro non ci dice nulla di voi:
Ridete?
Vi stimate?
Vi proteggete?
Siete empatici?
Alleati?
Vi baciate?
Vi desiderate?
Coniugate i verbi al futuro?
Avete una buona e ludica vita sessuale?
Lei ha risolto le difficoltà pregresse con sua madre?
Provi a consultare queste letture, ma se volesse approfondire nel mio sito personale www.valeriarandone.it , e nel mio blog https://www.medicitalia.it/valeriarandone/ ne troverà tante altre.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html
È questa video intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
quando si è in coppia è davvero difficile comprendere quanto e dove inizia il malessere dell'uno e dove finisce quello dell'altro, così come è difficile sapere - soprattutto online - dove inizia e dove finisce il malessere della coppia e quello dei singoli componenti che la abitano.
Oltre alle difficoltà oggettive da mancanza di lavoro non ci dice nulla di voi:
Ridete?
Vi stimate?
Vi proteggete?
Siete empatici?
Alleati?
Vi baciate?
Vi desiderate?
Coniugate i verbi al futuro?
Avete una buona e ludica vita sessuale?
Lei ha risolto le difficoltà pregresse con sua madre?
Provi a consultare queste letture, ma se volesse approfondire nel mio sito personale www.valeriarandone.it , e nel mio blog https://www.medicitalia.it/valeriarandone/ ne troverà tante altre.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html
È questa video intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 11/08/2016.
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