Motivazione

Buongiorno, mi trovo in una fase che sento molto delicata della mia vita.Uscito dalle scuole mi ritrovai a fare lavori non attinenti agli studi. Con un amico conosciuto alle scuole portavamo avanti una band musicale. Un 'sogno' per noi che riempiva le nostre giornate e obbiettivi. Fallito quel sogno per un periodo tornai a casa e mi decisi a vivere una vita 'normale'. Avevo 25 anni. Trovai una ragazza che mi amava, trovai un lavoro impegnativo ma poco soddisfacente,ed ero ancora alla ricerca di un altro 'sogno'. Con lo stesso amico con cui avevamo 'sognato' la musica ci avventurammo per caso in un altra strada che comprendeva la realizzazione di capi d'abbigliamento ed eventi. La situazione si rivelò subito fruttuosa e riscontri sembravano arrivare. La mia storia 'amore nel frattempo per me una buona base di stabilità. Amavo quella ragazza ma per me era sempre in secondo piano rispetto al mio 'sogno'. Nell'arco di un anno tutto precipitò. Qualche affare sbagliato nell'ambito lavorativo tarpò i miei ideali di sviluppo dell'attività. In quello familiare subii la separazione dei miei genitori, per volontà di mia madre e mio padre mi additò tra le cause, convinto che la mia vita poco regolare stesse danneggiando anche il loro rapporto. Non riuscendo a reggere le pressioni anche la mia relazione precipitò e venni lasciato. Ora dopo un paio d'anni vivo da solo e ho mantenuto rapporti solo con mia madre che in questa mia situazione mi sta aiutando anche economicamente. Dopo quella relazione ho 'macinato' rapporti del massimo un paio di settimane, ritrovandomi sempre arido nei confronti delle altre ragazze che si presentavano rispetto alla mia ultima storia, rispetto alla quale provo molto senso di colpa per gli atteggiamenti immaturi che ho mantenuto. Dal punto di vista lavorativo con con il mio 'compagno 'avventure' ormai il rapporto è logoro.Continuiamo ancora delle attività assieme che coinvolgono altre persone ma la sua strada di vita è un altra. Sono in difficoltà motivazionale. Ho provato a buttarmi in molti progetti, dei quali molti riusciti bene anche con altre persone ma poi, forse causa la mia situazione psicologica instabile faccio fatica a mantenere i rapporti. Sembro non essere una piacevole compagnia. Questo succede sia in un contesto di lavoro che di amicizie. Tempo fa ero riconosciuto da molti come esempio di 'rottura degli schemi', simpatia, efficacia e capacità di affrontare la vita con la giusta dose di umorismo che usavo forse per mitigare i miei malanni interiori. Un altra ragazza con cui volevo cominciare è entrata nella mia vita per due mesi e poi se ne è andata, dicendo che non si sentiva pronta ad una storia, ma dentro di me penso di essere stato io a deluderla. Provo un profondo senso di persecuzione e immobilità. Sento di non essere interessante e mi sto isolando, restando spesso a casa e interagendo poco anche se esco. Un po tutti cominciano ad evitarmi. Spesso penso che sarebbe meglio farla finita visti i fallimenti.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Dalla Sua frase di *commiato* sembra emergere una *drammatizzazione* anche in questo caso.
Forse Lei a livello caratteriale e' un *entusiasta*. E questo ha il Suo prezzo.
La cultura contemporanea non valorizza le attitudini a *ponderare*, ma quelle a *esagerare*. E forse questo e' il Suo caso.
Si e' entusiasmato per le attivita` giovanili e quando non sono state piu` rispondenti alle Sue aspettative ( le denomina *sogni*) non ha saputo normalizzare i risultati affinche` non crollassero.
E' sicuro di non essersi rifiutato a livello inconscio di accettare che la vita e' fatta di alti e bassi, di momenti *no* , di concretezze?
Ora le sue *entusiastiche motivazioni* sono in crisi.
Forse non solo le Sue!
Se si guarda intorno vedra' che le relta` sono diverse dai sogni. Di chiunque.
Cosa dirLe?
Il mio approccio psicodinamico mi porta a suggerLe di riflettere su queste impostazioni di vita. Sul Suo *bisogno di sogni* che fungano da motvazioni.
Da che famiglia proviene? Parlo a livello culturale e sociale? Suo padre? Professione?
A 33 anni sarebbe arrivato il momento di *dismettere* i sogni e cercare qualche *realta`* di *moderato profilo* a cui votarsi con entusiasmo. Perche' Sua!
Che ne dice?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132