Piegato da una vita infelice, sintomi fisici.

Buonasera cari dottori, scrissi qui un anno fa a causa di problemi di salute che nonostante le infinite visite da vari specialisti di diversi settori (neurologo, ematologo, otorino ecc...) non è emerso niente, con mia perplessità sono sano. Nel caso vorreste saperne di più su di me credo possiate vedere le mie vecchie esperienze qui.

Oggi scrivo qui in questa sezione per poter capire se questi sintomi possono avere fondamenta da una vita che non voglio, stress e nervosismi.
Sono un ragazzo di 25 anni, ho finito la maturità e sono andato a lavorare con mio padre in un posto di lavoro che non fa per me, con persone che non fanno per me e quindi vedo la mia vita destinata a rimanere lì dentro fino alla fine dei miei giorni, non so come uscirne perché lavoro in giro non ce n'è e quando lo troverò ormai sarò troppo vecchio per essere assunto. Sono un tipo ansioso e paranoico, quando devo eseguire qualche mansione anche fuori dal lavoro per me è difficile perché prevale l ansia con la convinzione di sbagliare, che farò figuracce e quindi non mi riesce mai niente, ho paura che non sarò mai assunto altrove proprio a causa di questo. Sono infelice, mi sento vuoto e qualche volta piango per sfogare la mia tristezza, sono piegato da una vita che non voglio, vedo il mio futuro buio e infelice... Magari ogni mio sintomo passato potrebbe avere a che fare con tutto questo? Una sorta di depressione mascherata?

Grazie dottori in anticipo, cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

non possiamo darle certezze, ma se sono presenti sintomi fisici per i quali i medici non hanno individuato cause organiche è presumibile che dipendano dallo stress e da tutte le emozioni negative che la situazione attuale genera in lei.

Se prova rabbia, delusione e disperazione e non vede una via d'uscita è plausibile e comprensibile che il suo fisico possa risentire del suo stato mentale.

Per avere una risposta definitiva sarebbe bene che si rivolgesse di persona ad uno psicologo per una valutazione complessiva del suo caso e anche per farsi aiutare a coltivare o riscoprire le risorse utili a costruire un altro futuro, perchè il domani non dev'essere per forza ipotecato dall'oggi e identico all'oggi.
E' solo il suo pessimismo che glielo fa pensare, ma non sarà per forza così.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Grazie dottoressa per la risposta, buona domenica :)
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Mi faccia sapere, e buona domenica anche a lei!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

leggendo il suo storico e il suo attuale consulto,
- 17 richieste in un anno, più altre otto -
sento propiro di caldeggiare la proposta della Collega di effettuare un percorso psicologico, che La aiuti a comprendere le ragioni dei vari e numerosi disturbi fisici e a prendere in mano la Sua vita.

Lei è molto giovane e dunque questa esperienza potrebbe aiutarLa a re-indirizzare la Sua vita.

Non temporeggi oltre.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentile ragazzo
La vita è bella nonostante tutto e nonostante noi, ma a volte ci impone momenti difficili che possono però essere lo stimolo per riuscire a modificare qualcosa. La disperazione ha in sè una parte creativa ma va affrontata con gli strumenti giusti altrimenti può diventare un prosciuga-energie.. Perchè il percorso sia efficace e perchè questo difficile periodo non abbia un costo troppo alto, ma mirato a soluzioni razionali, occorre quanto le hanno già indicato le colleghe che mi hanno preceduta.
Si affidi ad un/una collega e vedrà che le forniranno una bussola con la quale trovare una rotta che la conduca altrove anche con i pensieri e le emozioni.
Buon percorso e ci tenga informati

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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Utente
Utente
Vi ringrazio molto, in effetti mi sto facendo forza per cominciare a vedere uno psicologo anche se so che la mia guarigione avverrà grazie ad un lavoro che amo. Odio profondamente il lavoro che fortunatamente ho, le persone che mi circondando al lavoro sembrano avanzi di galera sprofondati nell abisso dell ignoranza più totale. Sarei un tipo da ufficio e invece faccio l esatto contrario... E questo mi fa star male, ogni nuovo giorno di lavoro per me è un agonia. Io non ho mai dato per scontato che i sintomi che mi attaccarono 2 anni e mezzo fa potessero avere origini di tipo funzionale o psicosomatico, ma nonostante le troppe visite ed esami negativi l unica alternativa era quella di pensare che la vita che io tanto odio mi sta facendo morire...
Andai al pronto soccorso con sintomi di svenimento, torpore e bruciore muscolare, vertigini come se camminassi sull acqua, collo rigido che tutt oggi dopo 2 anni e mezzo a sinistra c e ancora e nn vuole andare via!! Insomma molti sintomi strani e fortissimi che non hanno mai avuto una causa nota..

Porgo a tutti voi cordiali saluti :)
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' importante non dare per scontato fin dall'inizio che un sintomo sia di natura psicogena, ma quando tutte le analisi mediche non danno risultati che indichino la presenza di una patologia fisica questa è la spiegazione.

Si rivolga ad un nostro collega senza considerarla una sconfitta, ma considerandolo anzi un gesto da persona forte, che ha deciso di prendere in mano la situazione per cambiarla.