Parlare da soli
Salve sono una ragazza di 22 anni al terzo anno di Medicina ... ho un problema da 4 mesi che è quello di parlare da sola per 12 -14h di fila, discutendo tra me e me circa tutto ciò che mi riguarda e tornando a conti fatti nuovamente sugli stessi argomenti in un eterno ritorno dell'uguale.
Metto il naso fuori dalla stanza solo per mangiare e andare a lavoro sabato e domenica; premetto:non ho problemi con gli esami e a lavoro non mi metto certamente a parlare da sola...
Ho una brutta situazione in casa :mia sorella ha problemi psichiatrici da 12 anni ( da 3 e' schizofrenica ) e mia madre e' depressa ....
mi sono isolata socialmente suscitando preoccupazioni ragionevoli in tutti quelli che mi conoscono (non voglio nemmeno piu rispondere a telefono o messaggiare) e mia madre non si spiega come mai non sostenga esami nonostante io stia a "studiare " continuamente ;
la cosa mi sta gettando nello sconforto :
più procrastino i miei doveri ,più mi è difficile riprendere i libri tra le mani ,più mi deprimo, più parlo da sola...sono molto delusa da me stessa perché questo tipo di condotta equivale a buttare all'aria un bel po' di progetti ;
ho sempre preteso il massimo da me e ammetto di essermi spremuta come un limone in tutto ciò che ho fatto e che in fondo una battuta d'arresto prima o poi me la sarei dovuta aspettare ...in ogni caso penso che questo sia veramente troppo!e' brutto dirlo ma ai tanti problemi in casa non mi posso permettere di aggiungere anche i miei
Sto andando da una psicologa per la gestione del problema psichiatrico in famiglia(sono solo un paio di volte che ci siamo viste) ma non riesco a cacciare fuori questo problema
Forse dovrei semplicemente creare un programma di ore studio e cercare di non distrarmi ? Oppure e meglio parlarne e mettere da pare l'orgoglio anche se non riecco proprio a farlo?
P.s. Non immagino scenette né dialoghi con interlocutori immaginari e
mi sto onestamente chiedendo ogni giorno quanto sia pazza da 1 a 10
Grazie mille
Metto il naso fuori dalla stanza solo per mangiare e andare a lavoro sabato e domenica; premetto:non ho problemi con gli esami e a lavoro non mi metto certamente a parlare da sola...
Ho una brutta situazione in casa :mia sorella ha problemi psichiatrici da 12 anni ( da 3 e' schizofrenica ) e mia madre e' depressa ....
mi sono isolata socialmente suscitando preoccupazioni ragionevoli in tutti quelli che mi conoscono (non voglio nemmeno piu rispondere a telefono o messaggiare) e mia madre non si spiega come mai non sostenga esami nonostante io stia a "studiare " continuamente ;
la cosa mi sta gettando nello sconforto :
più procrastino i miei doveri ,più mi è difficile riprendere i libri tra le mani ,più mi deprimo, più parlo da sola...sono molto delusa da me stessa perché questo tipo di condotta equivale a buttare all'aria un bel po' di progetti ;
ho sempre preteso il massimo da me e ammetto di essermi spremuta come un limone in tutto ciò che ho fatto e che in fondo una battuta d'arresto prima o poi me la sarei dovuta aspettare ...in ogni caso penso che questo sia veramente troppo!e' brutto dirlo ma ai tanti problemi in casa non mi posso permettere di aggiungere anche i miei
Sto andando da una psicologa per la gestione del problema psichiatrico in famiglia(sono solo un paio di volte che ci siamo viste) ma non riesco a cacciare fuori questo problema
Forse dovrei semplicemente creare un programma di ore studio e cercare di non distrarmi ? Oppure e meglio parlarne e mettere da pare l'orgoglio anche se non riecco proprio a farlo?
P.s. Non immagino scenette né dialoghi con interlocutori immaginari e
mi sto onestamente chiedendo ogni giorno quanto sia pazza da 1 a 10
Grazie mille
[#1]
Gentile Ragazza,
sapere cosa le stia accadendo, e stabilire se trattasi di una ereditarietà genetica, di uno stres ambientale, emotivo, o altro, si chiama diagnosi clinica, non fattibile online.
Provi a rivolgersi a psichiatra e psicologo, anche presso una struttura pubblica, diceverà una diagnosi clinica ed un progetto terapeutico, che sia farmacologico e psicoterapico o di altro tipo.
sapere cosa le stia accadendo, e stabilire se trattasi di una ereditarietà genetica, di uno stres ambientale, emotivo, o altro, si chiama diagnosi clinica, non fattibile online.
Provi a rivolgersi a psichiatra e psicologo, anche presso una struttura pubblica, diceverà una diagnosi clinica ed un progetto terapeutico, che sia farmacologico e psicoterapico o di altro tipo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile utente,
Mi associo al suggerimento di parlare con la psicologa che la tiene in cura di questo suo desiderio/bisogno di *palare da sola*.
Le cause sono da diagnosticare e potrebbero anche includere una eredita' genetica.
Ma prima di tutto vorrei che discriminasse le condizioni del suo *parlare da sola*.
Se Lei si rende conto della sua solitudine potrebbe essere proprio una *over-dose* di questa spiacevole compagna *invadente* , la solitudine, a portarla a evadere da essa.
Sua sorella e' piu' grande di Lei? Abitate la stessa casa? Avete un buon rapporto? Confidenza? Fiducia?
Presenta anche lei l'abitudine di parlare da sola?
Il corso di studi in medicina e' piuttosto impegnativo e potrebbe creare in Lei un sovraccarico di *attivazione* cerebrale.
Ha fatto caso se gli *argomenti* di cui parla da sola siano inerenti gli studi?
Mi associo al suggerimento di parlare con la psicologa che la tiene in cura di questo suo desiderio/bisogno di *palare da sola*.
Le cause sono da diagnosticare e potrebbero anche includere una eredita' genetica.
Ma prima di tutto vorrei che discriminasse le condizioni del suo *parlare da sola*.
Se Lei si rende conto della sua solitudine potrebbe essere proprio una *over-dose* di questa spiacevole compagna *invadente* , la solitudine, a portarla a evadere da essa.
Sua sorella e' piu' grande di Lei? Abitate la stessa casa? Avete un buon rapporto? Confidenza? Fiducia?
Presenta anche lei l'abitudine di parlare da sola?
Il corso di studi in medicina e' piuttosto impegnativo e potrebbe creare in Lei un sovraccarico di *attivazione* cerebrale.
Ha fatto caso se gli *argomenti* di cui parla da sola siano inerenti gli studi?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
Utente
-Mia sorella ha 5 anni in più di me ,abitiamo nella stessa casa e abbiamo anche un buon rapporto ;
-Mi stima molto e confida le sue idee sicuramente più a me che a mia madre ;
Vede ,questo è uno dei motivi della mia terapia presso la sua collega :mia sorella ascolta la mia voce e si sente rassicurata (solitamente la cosa può durare molto tempo ed è piuttosto stancante - naturalmente cio non vale per i periodi di crisi : in quelli io non posso fare niente);
-Mia sorella non ha mai parlato da sola tuttavia ha presentato diversi episodi di eloquio disorganizzato(non so se la cosa possa essere indicativa di un qualche nesso tra la mia situazione e la sua);
-Non parlo di argomenti di studio nei miei soliloqui, tutt'altro ;
-Per quanto riguarda la solitudine e il sovraccarico di studio penso che lei abbia fatto bingo;
-ereditarietà : se anche questo fosse un episodio di tipo psicotico il fatto stesso che chieda aiuto e Mi renda conto del problema Indica che ho ancora buone speranze di recupero ; tuttavia ho avuto un disturbo ossessivo- compulsivo in adolescenza che mi ha dato del filo da torcere ma che ho vinto, quindi una qualche predisposizione genetica alla "pazzia" ci sarà pure ;
- non mi sembra di essere vittima di un'ossessione al momento, anzi parlare da sola mi rilassa ed è per questo che non riesco a scrollarmi la cosa di dosso ;
-Mi stima molto e confida le sue idee sicuramente più a me che a mia madre ;
Vede ,questo è uno dei motivi della mia terapia presso la sua collega :mia sorella ascolta la mia voce e si sente rassicurata (solitamente la cosa può durare molto tempo ed è piuttosto stancante - naturalmente cio non vale per i periodi di crisi : in quelli io non posso fare niente);
-Mia sorella non ha mai parlato da sola tuttavia ha presentato diversi episodi di eloquio disorganizzato(non so se la cosa possa essere indicativa di un qualche nesso tra la mia situazione e la sua);
-Non parlo di argomenti di studio nei miei soliloqui, tutt'altro ;
-Per quanto riguarda la solitudine e il sovraccarico di studio penso che lei abbia fatto bingo;
-ereditarietà : se anche questo fosse un episodio di tipo psicotico il fatto stesso che chieda aiuto e Mi renda conto del problema Indica che ho ancora buone speranze di recupero ; tuttavia ho avuto un disturbo ossessivo- compulsivo in adolescenza che mi ha dato del filo da torcere ma che ho vinto, quindi una qualche predisposizione genetica alla "pazzia" ci sarà pure ;
- non mi sembra di essere vittima di un'ossessione al momento, anzi parlare da sola mi rilassa ed è per questo che non riesco a scrollarmi la cosa di dosso ;
[#6]
Gentile utente,
Se Lei trascorre molto tempo da sola e si sente sovraccarica emozionalmente penso che il problema si possa ovviare a livello farmacologico. Esistono molti farmaci che potranno ovviare alla Sua tensione e *disabituarla* a cercare uno sfogo in altro modo. Chieda un parere psichiatrico. Essendo una *collega* lo trovera' con grande facilita'
L'eloquio disorganizzato e' un sintomo molto diverso dal *soliloquio*. E non e' detto che la base patogenetica sia la stessa.
Che siate sorelle non implica avere le stesse problematiche e la prego di non *appoggiarsi* su tale ipotesi!
Una studentessa di medicina che io sappia deve essere non solo sana, ma attenta a molte cose e con un` ottima memoria. E non vorrei che sia proprio questa esigenza di estrema attenzione ai suoi studi a produrre i sintomi ossessivi.
Insomma, non dia nulla per scontato! Specialmente le cose negative! E non ci si appoggi per stanchezza!
Mi faccia sapere! Auguri!
Se Lei trascorre molto tempo da sola e si sente sovraccarica emozionalmente penso che il problema si possa ovviare a livello farmacologico. Esistono molti farmaci che potranno ovviare alla Sua tensione e *disabituarla* a cercare uno sfogo in altro modo. Chieda un parere psichiatrico. Essendo una *collega* lo trovera' con grande facilita'
L'eloquio disorganizzato e' un sintomo molto diverso dal *soliloquio*. E non e' detto che la base patogenetica sia la stessa.
Che siate sorelle non implica avere le stesse problematiche e la prego di non *appoggiarsi* su tale ipotesi!
Una studentessa di medicina che io sappia deve essere non solo sana, ma attenta a molte cose e con un` ottima memoria. E non vorrei che sia proprio questa esigenza di estrema attenzione ai suoi studi a produrre i sintomi ossessivi.
Insomma, non dia nulla per scontato! Specialmente le cose negative! E non ci si appoggi per stanchezza!
Mi faccia sapere! Auguri!
[#7]
Utente
Gentile dr.ssa
la informerò sicuramente circa l'esito della mia situazione
la ringrazio per la sua gentilezza...
so che essere sorelle non significa avere la stessa patologia
mi sento solo avvilita e ho paura per me... questo è tutto...
In ogni caso sia il doc che problemi di salute di particolare entità mi hanno insegnato che la speranza e ultima a morire! Di certo non manderò a Monte la mia vita per parlare da sola !
Grazie ancora
Cordiali saluti
la informerò sicuramente circa l'esito della mia situazione
la ringrazio per la sua gentilezza...
so che essere sorelle non significa avere la stessa patologia
mi sento solo avvilita e ho paura per me... questo è tutto...
In ogni caso sia il doc che problemi di salute di particolare entità mi hanno insegnato che la speranza e ultima a morire! Di certo non manderò a Monte la mia vita per parlare da sola !
Grazie ancora
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Buonasera dott.ssa Esposito
Ho seguito il vostro consiglio di rivolgermi alla mia psicologa e Volevo informarvi del fatto che sto seguendo un programma comportamentale che mi sta aiutando molto
Sono tornata a studiare e a sostenere esami con profitto
Sembra proprio che il mio disturbo sia nuovamente di natura ossessiva
Tuttavia sono molto contenta di avere nuovamente una routine e di tenerne a bada i sintomi
Cordiali saluti
Ho seguito il vostro consiglio di rivolgermi alla mia psicologa e Volevo informarvi del fatto che sto seguendo un programma comportamentale che mi sta aiutando molto
Sono tornata a studiare e a sostenere esami con profitto
Sembra proprio che il mio disturbo sia nuovamente di natura ossessiva
Tuttavia sono molto contenta di avere nuovamente una routine e di tenerne a bada i sintomi
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.1k visite dal 05/08/2016.
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