Problemi nel sesso con la mia ragazza
Salve. Sto insieme con la mia nuova ragazza ormai da 6 mesi, tutto va a gonfie vele, il problema riguarda il sesso. Già dalla prima volta che facemmo l'amore la mia ragazza diede dei problemi. In pratica una volta spogliato lei mi guardò tutta stupefatta perchè secondo lei le dimensioni del mio pene erano troppo per lei. Nessuna ragazza me lo aveva fatto notare ed io penso che si magari siamo più in là rispetto alla norma, ma non di tanto, ufficialmente parliamo in erezione di 22 cm per 13.5 cm di circonferenza. Lei dice che è troppo per lei e quindi tutte le volte che lo facciamo è molto difficile e quindi bisogna lavorarci su senza che lei senta dolore e si faccia male. Un altro problema è rappresentato dal fatto che si lamenta anche della durata, e in effetti io normalmente ci metto circa 1 ora per venire, e per lei unito al fatto delle dimensioni diventa troppo estenuante. Secondo lei soffro di eiaculazione ritardata, che pensavo non esistesse invece si a quanto vedo. Tutto questo un po' frena la nostra relazione e la nostra passione, dato che lei è poco propensa alle volte a farlo date le circostanze.
Non so davvero a chi dovrei rivolgermi e se esiste un problema anche solo a livello psicologico da parte sua.
Non so davvero a chi dovrei rivolgermi e se esiste un problema anche solo a livello psicologico da parte sua.
[#1]
Gentile ragazzo,
Non vorrei darLe l'impressione di volere *smitizzare* le sue credenze egosintoniche (che rinforzano il Suo ego) circa le dimensioni del suo pene e la sua estrema *durata*
Ho la sensazione che le Sue credenze possano essere ridimensionate.
Una donna per la Sua anatomia e fisiologia sessuale e' assolutamente *adattabile* alle dimensioni peniene del partner all'interno di un rapporto consensuale e attento a lei (alla donna intendo).
I problemi possono crearsi se il partner e' egocentrico, egoista o insensibile o frettoloso .
Quindi l'attenzione dovrebbe essere trasferita sul rapporto con la Sua partner, rispetto a quello che Lei ipotizza. Anche se Le fa piu' piacere.
I miei auguri!
Non vorrei darLe l'impressione di volere *smitizzare* le sue credenze egosintoniche (che rinforzano il Suo ego) circa le dimensioni del suo pene e la sua estrema *durata*
Ho la sensazione che le Sue credenze possano essere ridimensionate.
Una donna per la Sua anatomia e fisiologia sessuale e' assolutamente *adattabile* alle dimensioni peniene del partner all'interno di un rapporto consensuale e attento a lei (alla donna intendo).
I problemi possono crearsi se il partner e' egocentrico, egoista o insensibile o frettoloso .
Quindi l'attenzione dovrebbe essere trasferita sul rapporto con la Sua partner, rispetto a quello che Lei ipotizza. Anche se Le fa piu' piacere.
I miei auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Ex utente
Ma a me non interessa nulla delle mie credenze e quant'altro. Come già detto questa situazione mi è nuova, non mi era mai successa. Io sto solo riportando quelle che sono le "paure" della mia ragazza, paure che io ritengo infondate dato che non voglio vantarmi di nulla e mitizzarmi. Ritengo solo che questa storia mi abbia un po destabilizzato e fatto venire parecchie domande su di me, ma anche su di lei e magari su suoi eventuali ex partner che erano diversi da me.
[#3]
Interessante questa ulteriore esternazione da parte Sua:
Da *superdotato* si sta inquadrando come *paragonato*? E con difficolta' *coeundi*?
(*l'impotentia coeundi* e` motivo di annullamento del vincolo matrimoniale presso la Sacra Rota, lo sapeva? )
Da *superdotato* si sta inquadrando come *paragonato*? E con difficolta' *coeundi*?
(*l'impotentia coeundi* e` motivo di annullamento del vincolo matrimoniale presso la Sacra Rota, lo sapeva? )
[#4]
Ex utente
Punto uno non ho mai detto di essere superdotato o extradotato o cose del genere, il paragone è una mia riflessione che mi è venuta in mente, magari lei ha avuto partner diversi da me (non significa per forza normodotati). Altro punto riesco ad eiaculare, ma solo dopo molto tempo, quindi soffro effettivamente di eiaculazione ritardata?
[#5]
Gentile ragazzo,
I timori e le convinzioni riguardo le proprie *prestazioni sessuali* sono molto rilevanti ai fini della *considerazione* che un uomo ha della propria *mascolinita`*.
La mascolinita` non si limita alla vita sessuale o alle *prestazioni* sessuali ma ad un modo di *essere* profondo e istintivo, piu' che esibito.
Percio' se Lei ha dei problemi penso farebbe bene a ipotizzare il ricorso ad uno psicoterapeuta perfezionato in sessuologia.
Cio' per fruire di uno specialista in grado di gestire sia gli aspetti fisiologici che psicologici della sessualita'.
Con Lui potra' elaborare tutti gli aspetti coscienti e inconsci della Sua sessualita'.
Ci rifletta su!
Auguri!
I timori e le convinzioni riguardo le proprie *prestazioni sessuali* sono molto rilevanti ai fini della *considerazione* che un uomo ha della propria *mascolinita`*.
La mascolinita` non si limita alla vita sessuale o alle *prestazioni* sessuali ma ad un modo di *essere* profondo e istintivo, piu' che esibito.
Percio' se Lei ha dei problemi penso farebbe bene a ipotizzare il ricorso ad uno psicoterapeuta perfezionato in sessuologia.
Cio' per fruire di uno specialista in grado di gestire sia gli aspetti fisiologici che psicologici della sessualita'.
Con Lui potra' elaborare tutti gli aspetti coscienti e inconsci della Sua sessualita'.
Ci rifletta su!
Auguri!
[#7]
Non posso e non desidero fare valutazioni anatomiche. Non sono rilevanti ai fini dell'umanita` di un individuo.
Quello che invece mi sembra rilevabile e' che per Lei l'aspetto *anatomico* e *morfologico* del Suo corpo abbia rilevanza.
La Sua richiesta di consulto e' partita da questo aspetto.
Quindi si puo' ipotizzare una importanza per Lei nell'ambito della Sua percezione di se' come essere *sessuato*.
Io Le ho proposto di sposare la rappresentazione di se' a *essere umano*.
Mi sembra un *salto di qualita`* non da poco.
I miei saluti.
E, Le ripeto, ci pensi! A Se' stesso. In questo senso!
Quello che invece mi sembra rilevabile e' che per Lei l'aspetto *anatomico* e *morfologico* del Suo corpo abbia rilevanza.
La Sua richiesta di consulto e' partita da questo aspetto.
Quindi si puo' ipotizzare una importanza per Lei nell'ambito della Sua percezione di se' come essere *sessuato*.
Io Le ho proposto di sposare la rappresentazione di se' a *essere umano*.
Mi sembra un *salto di qualita`* non da poco.
I miei saluti.
E, Le ripeto, ci pensi! A Se' stesso. In questo senso!
[#8]
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle della Collega.
Per prima cosa la invito alla lettura di questo articolo scientifico sull'e.r, eiaculazione ritardata.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html
È una disfunzione nefasta e se non viene curata - ha ben 5 gradi di gravità - sfocia in d.e ed in infertilità, ed all'inizio viene confusa per ars amatoria...
La diagnosi deve essere scrupolosa e competente, ci sono vari gradi di gravità nel L'eiaculazione ritardata:
1- quando il paziente non raggiunge mai l'orgasmo, soltanto di notte con polluzioni notturne, senza in censorio controllo della coscienza.
2- quando il paziente raggiunge l'orgasmo soltanto con L'autoerotismo, ma da solo, senza la partner
3- quando il paziente raggiunge l'orgasmo con la masturbazione in presenza della partner
4- quando il paziente raggiunge l'orgasmo grazie alla masturbazione o altre pratiche extra coito praticate dalla partner.
Una scrupolosa anamnesi psico/sessuologica l'autera, anzi vi aiuterà, a discriminare le problematiche dai falsi miti, come quelli delle dimensioni.
È possibile invece che la sua ragazza abbia altro che nin renda la sesualita serena e ludica
Se volesse approfondire nel mio sito personale www.valeriarandone.it , e nel mio blog https://www.medicitalia.it/valeriarandone/ ne troverà tante altre.
Aggiungo qualche riflessione a quelle della Collega.
Per prima cosa la invito alla lettura di questo articolo scientifico sull'e.r, eiaculazione ritardata.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html
È una disfunzione nefasta e se non viene curata - ha ben 5 gradi di gravità - sfocia in d.e ed in infertilità, ed all'inizio viene confusa per ars amatoria...
La diagnosi deve essere scrupolosa e competente, ci sono vari gradi di gravità nel L'eiaculazione ritardata:
1- quando il paziente non raggiunge mai l'orgasmo, soltanto di notte con polluzioni notturne, senza in censorio controllo della coscienza.
2- quando il paziente raggiunge l'orgasmo soltanto con L'autoerotismo, ma da solo, senza la partner
3- quando il paziente raggiunge l'orgasmo con la masturbazione in presenza della partner
4- quando il paziente raggiunge l'orgasmo grazie alla masturbazione o altre pratiche extra coito praticate dalla partner.
Una scrupolosa anamnesi psico/sessuologica l'autera, anzi vi aiuterà, a discriminare le problematiche dai falsi miti, come quelli delle dimensioni.
È possibile invece che la sua ragazza abbia altro che nin renda la sesualita serena e ludica
Se volesse approfondire nel mio sito personale www.valeriarandone.it , e nel mio blog https://www.medicitalia.it/valeriarandone/ ne troverà tante altre.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.2k visite dal 05/08/2016.
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