Scarsa concentrazione e problemi di memoria
Gentili dottori,
Scrivo perché è da molti mesi che convivo con una situazione che mi fa star male.
Sono una studentessa al secondo anno di medicina, sono sempre stata una ragazza piena di energia e con tanta voglia di studiare. Studio ciò che mi appassiona di più e non riuscirei a pensare di far qualcosa di diverso. Il primo anno l'ho superato molto bene, senza grosse difficoltà e soprattutto in corso. Tuttavia, dall'estate scorsa ho incominciato ad avere dei problemi di salute all'apparato urinario che nonostante le numerose visite e un intervento non sono riuscita a risolvere del tutto. Da allora c'è stato un susseguirsi di problemi: scarsa concentrazione allo studio, difficoltà a memorizzare qualsiasi cosa e si è accentuato molto lo stato d'ansia in cui vivo (sono sempre stata ansiosa, ma mai così). Ogni cosa mi crea ansia, anche le più banali; inoltre, sin da piccola ho sempre avuto problemi ad addormentarmi e mi sveglio molte volte durante il sonno essendo molto leggero.
In questi mesi sono riuscita a fare davvero pochi esami, e durante la loro preparazione ho avuto anche degli episodi di panico che mi provocano crisi di pianto che durano molte ore, da ricondurre al fatto che non riesco più a concentrarmi come una volta. Ho tantissima voglia di studiare, ma non riesco a farlo: la mattina mi sveglio molto stanca, senza forze, con mal di testa localizzato soprattutto nella regione frontale e mi sento sempre come se stessi "su una nuvola". Inoltre, riporto il fatto che non manca l'appetito, anzi spesso quando mi sento " triste" mi consolo con il cibo (non mi abbuffo, semplicemente tendo a mangiare poco più del normale ma non tanto comunque). Il mio medico, a causa della debolezza mi ha fatto fare delle analisi del sangue dove veniva evidenziata una leggera anemia sideropenica, emoglobina ad 11 e ferro a 30. Adesso sto prendendo, sotto prescrizione del medico, una compressa al di di ferro (poiché lui pensa che questa mancanza anche se non molto alta possa contribuire a questo stato).
Non so più cosa fare, non so a chi rivolgermi poiché nessuno riesce a capire cosa realmente provo dato che io stessa ho difficoltà a comprenderlo.
Nell'attesa di ricevere una vostra risposta,
Cordiali saluti.
Scrivo perché è da molti mesi che convivo con una situazione che mi fa star male.
Sono una studentessa al secondo anno di medicina, sono sempre stata una ragazza piena di energia e con tanta voglia di studiare. Studio ciò che mi appassiona di più e non riuscirei a pensare di far qualcosa di diverso. Il primo anno l'ho superato molto bene, senza grosse difficoltà e soprattutto in corso. Tuttavia, dall'estate scorsa ho incominciato ad avere dei problemi di salute all'apparato urinario che nonostante le numerose visite e un intervento non sono riuscita a risolvere del tutto. Da allora c'è stato un susseguirsi di problemi: scarsa concentrazione allo studio, difficoltà a memorizzare qualsiasi cosa e si è accentuato molto lo stato d'ansia in cui vivo (sono sempre stata ansiosa, ma mai così). Ogni cosa mi crea ansia, anche le più banali; inoltre, sin da piccola ho sempre avuto problemi ad addormentarmi e mi sveglio molte volte durante il sonno essendo molto leggero.
In questi mesi sono riuscita a fare davvero pochi esami, e durante la loro preparazione ho avuto anche degli episodi di panico che mi provocano crisi di pianto che durano molte ore, da ricondurre al fatto che non riesco più a concentrarmi come una volta. Ho tantissima voglia di studiare, ma non riesco a farlo: la mattina mi sveglio molto stanca, senza forze, con mal di testa localizzato soprattutto nella regione frontale e mi sento sempre come se stessi "su una nuvola". Inoltre, riporto il fatto che non manca l'appetito, anzi spesso quando mi sento " triste" mi consolo con il cibo (non mi abbuffo, semplicemente tendo a mangiare poco più del normale ma non tanto comunque). Il mio medico, a causa della debolezza mi ha fatto fare delle analisi del sangue dove veniva evidenziata una leggera anemia sideropenica, emoglobina ad 11 e ferro a 30. Adesso sto prendendo, sotto prescrizione del medico, una compressa al di di ferro (poiché lui pensa che questa mancanza anche se non molto alta possa contribuire a questo stato).
Non so più cosa fare, non so a chi rivolgermi poiché nessuno riesce a capire cosa realmente provo dato che io stessa ho difficoltà a comprenderlo.
Nell'attesa di ricevere una vostra risposta,
Cordiali saluti.
Gentile utente,
bene ha fatto ad affidarsi al medico di famiglia e seguirne le indicazioni.
Periodicamente verfichi assieme a lui gli esiti della terapia e il suo stato di salute fisica.
Le suggerirei anche una consulenza psicologica con uno/a psicoterapeuta, considerato che
<< nessuno riesce a capire cosa realmente provo dato che io stessa ho difficoltà a comprenderlo. <<,
ed inoltre per i problemi di ansia e di sonno.
Se lo desidera, ci faccia sapere.
Saluti cordiali.
bene ha fatto ad affidarsi al medico di famiglia e seguirne le indicazioni.
Periodicamente verfichi assieme a lui gli esiti della terapia e il suo stato di salute fisica.
Le suggerirei anche una consulenza psicologica con uno/a psicoterapeuta, considerato che
<< nessuno riesce a capire cosa realmente provo dato che io stessa ho difficoltà a comprenderlo. <<,
ed inoltre per i problemi di ansia e di sonno.
Se lo desidera, ci faccia sapere.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Gentile ragazza,
Abbia fiducia nella terapia che sta seguendo: l'anemia sideropenica puo' creare problemi pesanti e fronteggiandoli adeguatamente potra' stare molto meglio.
Quindi facciamo un passo per volta: curi la Sua anemia e poi ci aggiorniamo. A settembre.
Siamo ad agosto ed il tempo per concedersi un periodo di riposo c'e.
Auguri!
Abbia fiducia nella terapia che sta seguendo: l'anemia sideropenica puo' creare problemi pesanti e fronteggiandoli adeguatamente potra' stare molto meglio.
Quindi facciamo un passo per volta: curi la Sua anemia e poi ci aggiorniamo. A settembre.
Siamo ad agosto ed il tempo per concedersi un periodo di riposo c'e.
Auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Ex utente
Vi ringrazio molto, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 05/08/2016.
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