Migliorare intesa sessuale

Da un anno e mezzo ho rapporti sessuali regolari con una ragazza. Siccome ho avuto con lei la prima esperienza e non ho mai provato a farlo con altre volevo chiedere alcuni consigli.
Praticamente facciamo così: quando decidiamo di farlo lei mi guarda mentre mi masturbo per avere l'erezione. Quando l'erezione è piena comincia a spogliarsi e baciarmi. Dopo alcuni preliminari che le piacciono, mi metto il preservativo e cominciamo la penetrazione.
Io ho 24 anni e ho due fratelli di 19 e 16 anni. Rispetto a loro mi accorgo che io riesco ad avere l'erezione solo se mi masturbo, mentre loro hanno erezioni, diciamo, spontanee. Con la mia ragazza se non mi tocco non riesco ad averla. Può dipendere dal fatto che non mi aiuta molto nella prima fase? Io ho provato a chiederle ad esempio di spogliarsi prima o di toccarmi lei, ma lei dice che dovrei avere l'erezione solo perchè ho voglia di farlo con lei. Considerato che i preliminari durano anche 10-15 min io arrivo al momento di indossare il preservativo con il pene pieno fino all'orlo e avrei voglia già di eiaculare e per questo la successiva prenetrazione dura poco. Lei dice che non riesce a venire perché avrebbe bisogno di più tempo. Se non mi tocco continuamente rischio di perdere l'erezione, ma se mi tocco rischi di venire prima di cominciare, diciamo che mi sembra di essere sempre sul filo. Dovremmo fare preliminari più brevi o diversi oppure ho un problema di durata?
I miei fratelli dicono che non devono toccarsi continuamente per tenere l'erezione.
Abbiamo una buona intesa e andiamo molto d'accordo, ma credo di non essere mai riuscito a farla godere veramente e temo che questo a lungo andare ci allontanerà.
Per quanto riguarda l'orgasmo lei mi ha sempre detto che è un problema di durata, ma io comincio a temere che possa essere anche un problema di dimensioni. Il mio pene in erezione raggiunge 11 cm. I miei fratelli hanno 14 quello di 19 anni e 16 quello di 16 anni e loro dicono di non avere avuto problemi.
Per completezza vi scrivo anche che prendo ogni mattina, da quattro anni, Efexor 75. Il mio medico me lo ha prescritto quando alcune situazioni spiacevoli sul lavoro mi avevano creato problemi di ansia. C'è stato un momento in cui mi svegliavo la mattina e avevo paura, non volevo andare a lavorare e non volevo alzarmi dal letto, ero nervoso e irritabile. Diciamo che l'ambiente sul lavoro non è buonissimo, ma con il farmaco riesco a lavorare senza grossi problemi. Mi sono trovato bene a prenderlo.
Può questo farmaco avere degli impatti sulla durata dei miei rapporti sessuali? Se lo sospendessi potrei avere di nuovo i problemi di paura? Ho letto che è un antidepressivo che si usa per i problemi di ansia e per gli attacchi di panico.

Vi ringrazio se mi aiutate a fare chiarezza e capire come migliorare il rapporto con la mia ragazza. A lei non ho mai detto della pastiglia, ho paura che mi veda debole o insicuro.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazzo,
descrive una situazione in cui confluiscono tanti fattori differenti: le problematiche di ansia e stress, i dubbi sul suo "essere all'altezza" (dalle dimensioni, alla durata), la vostra inesperienza e scarsa conoscenza dei vostri corpi e del loro modo di funzionare, le idee stereotipate su come si "debbano" fare certe cose...
Per poter migliorare la vostra intesa sessuale, come Lei chiede e come è possibile fare, non può essere efficace solamente un consulto on line.
Il suggerimento è duplice:
- è importante che Lei effettui una visita andrologica per approfondire la questione dal punto di vista medico, così da escludere eventuali problematiche;
- insieme alla sua compagna, sarebbe opportuno effettuare una consulenza psicosessuologica che vi aiuti a sciogliere i vostri dubbi e vi dia le informazioni di cui avete bisogno per stare bene insieme (potreste rivolgervi gratuitamente al Consultorio della vostra Asl).
Anche se molte persone la danno per scontata, una vita sessuale di coppia soddisfacente va costruita insieme giorno dopo giorno.

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Intanto la ringrazio per la sua risposta e per i suggerimenti.

Solo un chiarimento: considera importante una visita andrologica perchè non ritiene normale la durata del mio rapporto (10-15 min di preliminari + circa 1 per mettere il preservativo + diciamo circa 2-3 di penetrazione) o perché non ritiene normale che mi debba stimolare continuamente per mantenere l'erezione o entrambe le cose? Pensa infine che le dimensioni possano influire o che siano accettabili? Provo una profonda invidia per il pene di mio fratello...16 cm, praticamente il suo flaccido è lungo come il mio in erezione.

L'idea del consultorio per costruire una vita sessuale di coppia soddisfacente mi piace molto, ma credo che mi creerà problemi con la mia fidanzata. Lei non ha mai bisogno dell'aiuto di nessuno, se fosse per lei non dovremmo nenche chiedere indicazioni stradali, sono sempre io quello che non ce la fa da solo. Mi dice sempre che non lo facciamo bene perchè non tengo a lei abbastanza, ma non è così. Dice che non mi vede abbastanza eccitato quando facciamo sesso. Forse in parte ha ragione, lo facciamo quasi tutti i giorni e sempre uguale.

Per quanto riguarda i problemi di ansia e stress ritiene che l'efexor possa andare bene? Non mi è chiaro se ha interferenze con la vita sessuale. Vorrei provare a smettere di prenderlo, perchè non vorrei diventare dipendente da un farmaco a 24 anni, ma non so se sia il momento giusto. La settimana scorsa ero in treno e dovevo prendere una coincidenza. I tempi erano stretti e non sapevo su quale binario fosse il treno, sono andato in confusione e non sapevo più da che parte andare. Alla fine ho perso il treno. Non credo che si possa parlare di attacco di panico, ma la sensazione non è stata piacevole.
Non mi sono mai più svegliato con il senso di paura, ma faccio incubi quasi tutte le notti e la qualità del sonno non è buona e sudo tantissimo. Spesso la mattina mi sento più stanco della sera prima.

Grazie per le risposte che vorrà ancora darmi

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

condividendo appieno Le indicazioni della Collega,
rifletto sulla frase con cui descrive la Sua ragazza:
<< Mi dice sempre che non lo facciamo bene perchè non tengo a lei abbastanza, ma non è così.<<

Mentre la consulenza andrologica riguarda Lei come maschio (organi, durata, ormoni, ...) , la consulenza psico sessuologica riguarda la coppia e i suoi modi di immaginare, pensare e agire la sessualità.
La frase che ho sopra riportato rappresenta un esempio di come un certo fatto (sessuale) viene "interpretato" da uno dei due (la ragazza in questo caso), ma in questa interpretazione Lei non si ritrova, non la sente come "sua". E dunque nascono malumori, scoraggiamenti.

L'avere rapporti quasi quotidiani è una esigenza di ambedue o di uno/a dei due? In questo caso, di chi?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/