Blocco sessuale
Buongiorno. Per un brevissimo periodo di tempo mia moglie mi ha tradito. Scoperta la cosa in maniera traumatica,circa un mese fa, ho reagito dignitosamente senza distruggere il rapporto anche perché mia moglie ha realmente dimostrato il suo errore. Non giustifico, ma chi si è interposto nella nostra vita è un "manipolatore" che ha saputo cogliere un momento di profonda debolezza in lei. Entrambi infatti, prima di questo episodio, abbiamo attraversato un grave periodo di incomunicabilità. Ora, io mi trovo cambiato: a parte la botta iniziale non provo rancore perché, paradossalmente, considero questo brutto episodio come una rinascita. Ho riscoperto me stesso attraverso gesti spontanei e carinerie verso di lei che avevo riposto. Usciamo insieme e parliamo molto. Facciamo progetti per noi e per la famiglia Anche lei mi sta dimostrando amore ed è colpita positivamente da questo cambiamento, anche se a volte si chiede se io stia in qualche modo fingendo, ma non è così.
Il problema però si pone nella sfera intima. Io sono pronto a far l'amore con lei, ma lei si ritrae. Mi dice che si sente sporca, violentata rivivendo il tradimento , si sente morire dentro ed ha pensieri negativi del tipo " non tornero'come prima" . Mi dice che avere rapporti deve essere un atto spontaneo e che non devo insistere soffocando ( in effetti io insisto!) Inoltre ha un problema di salute evidente ( da 2 settimane dolori fissi al fianco dx su cui stiamo indagando) che peggiora la cosa. Ha anche il timore che io possa tornare ad essere la persona indifferente di prima. Ma io mi sento realmente cambiato. Lei chiede tempo, io sinceramente le credo. Spero che, superati i problemi di salute, si senta già meglio psicologicamente. Vorrei solo dei consigli su come comportarmi. Su come starle vicino per farle superare il trauma. Su come recuperare la sessualità perduta. Pazienza ne ho, amore anche... Grazie
Il problema però si pone nella sfera intima. Io sono pronto a far l'amore con lei, ma lei si ritrae. Mi dice che si sente sporca, violentata rivivendo il tradimento , si sente morire dentro ed ha pensieri negativi del tipo " non tornero'come prima" . Mi dice che avere rapporti deve essere un atto spontaneo e che non devo insistere soffocando ( in effetti io insisto!) Inoltre ha un problema di salute evidente ( da 2 settimane dolori fissi al fianco dx su cui stiamo indagando) che peggiora la cosa. Ha anche il timore che io possa tornare ad essere la persona indifferente di prima. Ma io mi sento realmente cambiato. Lei chiede tempo, io sinceramente le credo. Spero che, superati i problemi di salute, si senta già meglio psicologicamente. Vorrei solo dei consigli su come comportarmi. Su come starle vicino per farle superare il trauma. Su come recuperare la sessualità perduta. Pazienza ne ho, amore anche... Grazie
[#1]
Caro Utente,
Lei ci parla di una situazione di coppia connotata da alcune difficoltà che hanno creato una distanza e uno spazio nel quale un terzo ha potuto inserirsi, approfittando della vostra crisi, e di una moglie che soffre per quello che ha fatto, ma lo sta facendo scontare a Lei come se fosse arrabbiata per quella Sua indifferenza che l'ha spinta a cercare un altro uomo.
Il quadro è complesso, perchè ci sono dei problemi presumibilmente irrisolti che hanno creato i presupposti per il tradimento e c'è una mancanza di fiducia, da parte di Sua moglie, nella possibilità che Lei sia realmente cambiato e che rimarrà a lungo quello di adesso.
Le suggerisco di proporre a Sua moglie un ciclo di sedute di coppia con uno psicologo, in modo tale da lavorare sul vostro rapporto e superare assieme sia il tradimento, sia (soprattutto) i problemi che l'hanno agevolato.
Un caro saluto,
Lei ci parla di una situazione di coppia connotata da alcune difficoltà che hanno creato una distanza e uno spazio nel quale un terzo ha potuto inserirsi, approfittando della vostra crisi, e di una moglie che soffre per quello che ha fatto, ma lo sta facendo scontare a Lei come se fosse arrabbiata per quella Sua indifferenza che l'ha spinta a cercare un altro uomo.
Il quadro è complesso, perchè ci sono dei problemi presumibilmente irrisolti che hanno creato i presupposti per il tradimento e c'è una mancanza di fiducia, da parte di Sua moglie, nella possibilità che Lei sia realmente cambiato e che rimarrà a lungo quello di adesso.
Le suggerisco di proporre a Sua moglie un ciclo di sedute di coppia con uno psicologo, in modo tale da lavorare sul vostro rapporto e superare assieme sia il tradimento, sia (soprattutto) i problemi che l'hanno agevolato.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile utente,
Avete mai pensato ad una consulenza di coppia sia per migliorare la vostra comunicazione che magari per affrontare insieme il problema legato alla sessualità?
La sua volontà è evidente, pensa che sua moglie accetterebbe?
In questa sede è difficile dire se magari è sua moglie a necessitare di qualche consulenza psicologica per "perdonarsi".
Sicuramente è opportuno che lei rispetti i i tempi di sua moglie senza insistere (come ha ammesso di fare): la spontaneità e la naturalità nell'intimità sono una condizione fondamentale.
Visto la preoccupazione anche per il problema fisico, perche non prova a proporle qualche seduta da uno psicologo magari inizialmente di coppia?
Cordialmente
Avete mai pensato ad una consulenza di coppia sia per migliorare la vostra comunicazione che magari per affrontare insieme il problema legato alla sessualità?
La sua volontà è evidente, pensa che sua moglie accetterebbe?
In questa sede è difficile dire se magari è sua moglie a necessitare di qualche consulenza psicologica per "perdonarsi".
Sicuramente è opportuno che lei rispetti i i tempi di sua moglie senza insistere (come ha ammesso di fare): la spontaneità e la naturalità nell'intimità sono una condizione fondamentale.
Visto la preoccupazione anche per il problema fisico, perche non prova a proporle qualche seduta da uno psicologo magari inizialmente di coppia?
Cordialmente
Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it
[#3]
Salve,
come ha ben scritto, ora lei e sua moglie state vivendo una rinascita della vostra relazione. Dopo anni di debole o non appropriata comunicazione, vi state ritrovando a parlare molto, ad ascoltarvi, a far progetti futuri. Personalmente trovo che un mese sia poco tempo per digerire e superare insieme in maniera definitiva queste esperienze, e concordo sul pazientare ancora un pò continuando ad usare tenerezza ed amore. Il livello di fiducia reciproca deve mantenersi alto.
Un'altra soluzione potrebbe essere un percorso psicoterapico: molto interessante per la coppia ed edificante per entrambi. Intraprenderlo da subito faciliterebbe molto questa fase risolvendo senza strascichi.
Cordialità.
come ha ben scritto, ora lei e sua moglie state vivendo una rinascita della vostra relazione. Dopo anni di debole o non appropriata comunicazione, vi state ritrovando a parlare molto, ad ascoltarvi, a far progetti futuri. Personalmente trovo che un mese sia poco tempo per digerire e superare insieme in maniera definitiva queste esperienze, e concordo sul pazientare ancora un pò continuando ad usare tenerezza ed amore. Il livello di fiducia reciproca deve mantenersi alto.
Un'altra soluzione potrebbe essere un percorso psicoterapico: molto interessante per la coppia ed edificante per entrambi. Intraprenderlo da subito faciliterebbe molto questa fase risolvendo senza strascichi.
Cordialità.
Dott.ssa Maria Vittoria Sorci
Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
[#4]
Buongiorno a lei,
la narrazione del suo racconto ha evocato in me un vissuto in particolare. Ho sentito cioè il valore della vostra relazione, probabilmente comunicata attraverso una costellazione emotiva presente nelle sue parole, assieme al suo sguardo su di voi.
Ho trovato due parole emblematiche, trauma e distruzione. Mi hanno fatto pensare al peso di questo tradimento, ma anche alla qualità del suo sentimento e del suo interesse per la vostra coppia.
Non possiamo prescindere, come lei giustamente sottolinea, dal grave periodo di incomunicabilità che avete attraversato.
Lei mostra una capacità di comprendere il senso del tradimento in relazione a questo periodo. Quindi, pur nel dolore di questo difficile episodio che non deve trascurare, lei sta provando a utilizzare la crisi del trauma come occasione per affrontare la vostra incomunicabilità e cambiare.
Non so dirle se forse, invece, sua moglie non è ancora pronta per questo. Non so quali siano stati i motivi della vostra incomunicabilità, bisognerebbe approfondirli, conoscere la vostra storia e il vostro passato.
Lei accenna al fatto che sua moglie si chiede se lei sta fingendo e che possa tornare indifferente, non so se stia dicendo che forse sua moglie è preoccupata a riguardo, e porta con sé delle ferite di quel periodo.
Se lei ha vissuto giustamente come un trauma il tradimento, e capisco quanto sia difficile per lei, come ha vissuto sua moglie il "grave periodo di incomunicabilità"? La soluzione di sua moglie è stata allontanarla, forse per lei il tradimento è stato secondario, non glielo so dire da qui.
Però, se aveva bisogno di allontanarla, è possibile che questo vissuto sia ancora presente.
Il fatto che si verifichi una distanza nella sessualità può avere diverse ragioni. Anche in questo caso bisognerebbe conoscere il mondo interiore di sua moglie, come vive la sessualità, nonché l'andamento della sessualità tra di voi.
Senz'altro la sfera dell'intimità sessuale implica un'emotività primitiva e nuda, un abbandono di sé e, quindi, una fiducia verso l'altro.
A volte insistere, in effetti, può essere controproducente. Penso che possa servire tempo, forse riattraversare quel periodo di incomunicabilità potrebbe essere utile per ricostituire la fiducia tra voi. Non è facile cambiare, lei lo sa d'altronde sulla sua pelle. Se c'è amore reciproco, le auguro che anche sua moglie riuscirà a utilizzare questa crisi, come lei giustamente dice, come occasione per una rinascita.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
la narrazione del suo racconto ha evocato in me un vissuto in particolare. Ho sentito cioè il valore della vostra relazione, probabilmente comunicata attraverso una costellazione emotiva presente nelle sue parole, assieme al suo sguardo su di voi.
Ho trovato due parole emblematiche, trauma e distruzione. Mi hanno fatto pensare al peso di questo tradimento, ma anche alla qualità del suo sentimento e del suo interesse per la vostra coppia.
Non possiamo prescindere, come lei giustamente sottolinea, dal grave periodo di incomunicabilità che avete attraversato.
Lei mostra una capacità di comprendere il senso del tradimento in relazione a questo periodo. Quindi, pur nel dolore di questo difficile episodio che non deve trascurare, lei sta provando a utilizzare la crisi del trauma come occasione per affrontare la vostra incomunicabilità e cambiare.
Non so dirle se forse, invece, sua moglie non è ancora pronta per questo. Non so quali siano stati i motivi della vostra incomunicabilità, bisognerebbe approfondirli, conoscere la vostra storia e il vostro passato.
Lei accenna al fatto che sua moglie si chiede se lei sta fingendo e che possa tornare indifferente, non so se stia dicendo che forse sua moglie è preoccupata a riguardo, e porta con sé delle ferite di quel periodo.
Se lei ha vissuto giustamente come un trauma il tradimento, e capisco quanto sia difficile per lei, come ha vissuto sua moglie il "grave periodo di incomunicabilità"? La soluzione di sua moglie è stata allontanarla, forse per lei il tradimento è stato secondario, non glielo so dire da qui.
Però, se aveva bisogno di allontanarla, è possibile che questo vissuto sia ancora presente.
Il fatto che si verifichi una distanza nella sessualità può avere diverse ragioni. Anche in questo caso bisognerebbe conoscere il mondo interiore di sua moglie, come vive la sessualità, nonché l'andamento della sessualità tra di voi.
Senz'altro la sfera dell'intimità sessuale implica un'emotività primitiva e nuda, un abbandono di sé e, quindi, una fiducia verso l'altro.
A volte insistere, in effetti, può essere controproducente. Penso che possa servire tempo, forse riattraversare quel periodo di incomunicabilità potrebbe essere utile per ricostituire la fiducia tra voi. Non è facile cambiare, lei lo sa d'altronde sulla sua pelle. Se c'è amore reciproco, le auguro che anche sua moglie riuscirà a utilizzare questa crisi, come lei giustamente dice, come occasione per una rinascita.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
[#5]
Gentile Utente,
Come già detto dei miei colleghi, anche io propendo per non partire dalla fine, la sesualita, ma dall'inizio, l'incomunicabilità, la crisi di coppia, ed in mezzo il tradimento.
È perfettamente normale che lei si senta cambiato, e che voglia recuperare, pur, apparentemente essendo la parte lesa.
Il tradimento, anzi la sua scoperta, è davvero un potente afrodisiaco, ma da qui al fare l'amore con desierio e consapevolezza c'è davvero tantissimo da dover fare.
Consulti queste letture, se desidera nel mio sito personale ne trova tante altre, potrebbero farle vedere l'accaduto, oltre "il tradimento"
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-
Come già detto dei miei colleghi, anche io propendo per non partire dalla fine, la sesualita, ma dall'inizio, l'incomunicabilità, la crisi di coppia, ed in mezzo il tradimento.
È perfettamente normale che lei si senta cambiato, e che voglia recuperare, pur, apparentemente essendo la parte lesa.
Il tradimento, anzi la sua scoperta, è davvero un potente afrodisiaco, ma da qui al fare l'amore con desierio e consapevolezza c'è davvero tantissimo da dover fare.
Consulti queste letture, se desidera nel mio sito personale ne trova tante altre, potrebbero farle vedere l'accaduto, oltre "il tradimento"
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
Vi ringrazio per le risposte chiare ed esaustive. Mi sento realmente determinato a portare avanti nel migliore dei modi il nostro matrimonio. Riguardo l'amore reciproco da entrambe le parti forse posso azzardare a sintetizzarlo in questa immagine. Due giorni dopo la scoperta del tradimento, siamo partiti per delle vacanze già programmate. Per tutto il lungo viaggio in auto, ci siamo parlati poco. Giunti a destinazione, ci siamo evitati. Verso sera, mentre ciascuno di noi era impegnato con alcune faccende domestiche, lei la cena per i bambini io una semplice lavatrice, spostandoci da una stanza all'altra, ci siamo inevitabilmente incrociati. Lei mi guarda in faccia mi abbraccia e mi chiede scusa più volte con una voce che, non esagero credetemi, le veniva davvero dall'anima. Io l'ho stretta forte e l'ho perdonata dicendole che lei era, ed è, la cosa più importante della mia vita. Poi ci siamo detti "ti amo" semplicemente, come non succedeva da tempo....
[#7]
Non trarrà si di perdonare o meno, anche perché il perdono (danno e dono) necessità un percorso lento e lungo...ma di capire le cause del tradimento di sua moglie e del vostro malessere di coppia, a quanto pare datato.
Ha letto le letture? Si è ritrovato?
Ha letto le letture? Si è ritrovato?
[#8]
Utente
Sinceramente si. Dottoressa le chiedo una sciocchezza : i primi di settembre saranno 10 anni di matrimonio. Quella giornata, che vorrei passare nel migliore dei modi, pianificandola dettagliatamente, potrebbe rappresentare, a livello simbolico ed emozionale, un importante punto di riavvicinamento e consolidamento? Grazie.
[#9]
Non credo.
Vedo però che parliamo due linguaggi diversi..
Non so più come spiegarle di evitare di mettere una toppa, un cerotto, di voler sostenere tutto.. come prima, niente è più come prima - e non parlo del tradimento, ma delle sue cause e conseguenze - ma di tantissimo altro che lei sembra non voler vedere.
Vedo però che parliamo due linguaggi diversi..
Non so più come spiegarle di evitare di mettere una toppa, un cerotto, di voler sostenere tutto.. come prima, niente è più come prima - e non parlo del tradimento, ma delle sue cause e conseguenze - ma di tantissimo altro che lei sembra non voler vedere.
[#10]
Utente
Dimenticavo : la causa del tradimento. Abbiamo parlato molto di questo. Io ho saputo e dovuto ascoltare. Lei si sentiva annullata e messa da parte. Depressa e trascurata, nonostante avesse i suoi spazi. Il "terzo" le ha dato attenzioni che io , ammetto, non le stavo dando. È stato un tradimento breve, fugace, pieno di ricatti e minacce da parte dell'altro. Lei, svuotata, mi ha anche confessato di aver tentato il suicidio. Poi, stando alle sue parole, si è come svegliata capendo che le attenzioni dell'altro avevano un fine materiale e e lo ha piantato, nonostante le brutte pressioni psicologiche e, ripeto i ricatti. Io effettivamente ho notato negli ultimi tempi, un approccio più tenero e distensivo verso di me, ed avevamo ripreso anche un'attività sessuale bella ed intensa. Poi, la giornata fatale, la quale, ora che inizio ad elaborare, paradossalmente, la ritengo come un'ora zero per ricominciare....
[#11]
"Lei si sentiva annullata e messa da parte. Depressa e trascurata, nonostante avesse i suoi spazi. Il "terzo" le ha dato attenzioni che io , ammetto, non le stavo dando"
Questi sono i problemi che Le dicevo devono essere risolti per creare un nuovo equilibrio all'interno della vostra coppia e superare realmente le difficoltà e la distanza fra voi.
Il perdono, come Le ha detto la d.ssa Randone, è un processo che richiede tempo e non una decisione istantanea: Lei infatti è convinto di aver perdonato Sua moglie, ma nel contempo è diventato insistente sul fronte dei rapporti intimi, quindi in realtà si può pensare che non abbia affatto perdonato quello che è successo, nonostante la volontà di farlo.
Perdonare non è un atto di volontà, ma l'esito finale di un'elaborazione complessa delle emozioni.
Un perdono immediato non è un vero perdono, ma solo il desiderio di lasciarsi alle spalle quello che è successo.
Organizzare al meglio i festeggiamenti per il vostro anniversario può essere un gesto apprezzabile e portare a trascorrere una bella giornata, ma è solo un piccolo passo poco influente sulla strada della risoluzione dei vostri problemi di coppia.
Se vuole fare qualcosa di più efficace accolga il nostro consiglio e proponga a Sua moglie una consulenza psicologica di coppia.
Questi sono i problemi che Le dicevo devono essere risolti per creare un nuovo equilibrio all'interno della vostra coppia e superare realmente le difficoltà e la distanza fra voi.
Il perdono, come Le ha detto la d.ssa Randone, è un processo che richiede tempo e non una decisione istantanea: Lei infatti è convinto di aver perdonato Sua moglie, ma nel contempo è diventato insistente sul fronte dei rapporti intimi, quindi in realtà si può pensare che non abbia affatto perdonato quello che è successo, nonostante la volontà di farlo.
Perdonare non è un atto di volontà, ma l'esito finale di un'elaborazione complessa delle emozioni.
Un perdono immediato non è un vero perdono, ma solo il desiderio di lasciarsi alle spalle quello che è successo.
Organizzare al meglio i festeggiamenti per il vostro anniversario può essere un gesto apprezzabile e portare a trascorrere una bella giornata, ma è solo un piccolo passo poco influente sulla strada della risoluzione dei vostri problemi di coppia.
Se vuole fare qualcosa di più efficace accolga il nostro consiglio e proponga a Sua moglie una consulenza psicologica di coppia.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7.5k visite dal 04/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.