Mia madre mi opprime pesantemente non riesco a vivere la mia vita

Salve a tutti, sono una ragazza di 21 anni, frequento l'università, scrivo romanzi e pubblico articoli per alcuni magazine on-line. Ho un ragazzo con il quale sto da tre anni e dei buoni amici. L'unico mio grande problema, oltre al portafoglio vuoto a causa della crisi purtroppo, è mia madre. Ha 50 anni ed è "oppressiva" a livelli maniacali nei miei confronti.È sempre stata così, anche prima del divorzio con mio padre.Sento di star sprecando gli anni più belli della mia vita perché lei mi impedisce o mi riprovera ogni cosa. Non posso andare a ballare o fare tardi UNA SERA OGNI TANTO.Non posso parlare del mio fidanzato poiché lei è gelosa e ha dei sentimenti insensati di odio verso di lui.Non posso vedere un cartone animato perché è da bambini e io devo fare l'adulta (si l'adulta con il coprifuoco e l'adulta senza diritto di opinione).Non posso uscire con le mie amiche perché rubano il tempo dedicato a lei (cosa non vera perché sono sempre a casa). Non posso andare a studiare in biblioteca perché devo stare sotto la sua giurisdizione mentre lei ha la tv a tutto volume.Non posso una notte mettermi a scrivere nell'altra stanza perché io devo dormire quando decide lei. Deve scegliere lei dove posso andare di pomeriggio, quali vestiti posso indossare e/o comprare, cosa devo mangiare, come devo pettinarmi, come devo camminare, quando e quanto devo andare e stare in bagno, come e quando parlare e di cosa.Ho problemi alla schiena perche lei non voleva che da ragazzina facessi sport... soffro di attacchi di panico violenti e sono sull'orlo di un esaurimento nervoso a causa sua!! Faceva così anche con mio padre! Urla per qualsiasi cosa e mi "punzecchia" CONTINUAMENTE! Non c'è un momento di serenità nella mia vita. Lei mi priva di tutto e lo farà sempre. Io nonostante tutto cerco di fare lo stesso le cose che mi piacciono ma mi sento perseguitata da lei, dai suoi messaggi ansianti e dalle sue reazioni. Vivo tutto male non so più che fare!! Non posso nemmeno andare via di casa perche non ci sono soldi e con le lezioni obbligatorie non riesco a trovare un lavoro part-time (anche perché mia madre non vuole). Lei vuole farmi vivere nella sua bolla di cristallo e intrappolarmi. Ci sono momenti in cui per lo stress arrivo addirittura a sbattere la testa contro il muro o a tirare pugni alla parete fino a farmi male... io davvero non so come fare... io amo mia mamma ma lei non mi farà mai vivere libera... per un periodo andai a stare da mio padre ma tornai subito per via delle sue chiamate in cui mi diveva di sentirsi sola e abbandonata. A volte penso che non riuscirò mai ad andarmene di casa perché dovrò sempre portarmela dietro poiché devo badare a lei... arriverò a 40 anni pensado che da ragazza non sono mai andata a ballare o a vedere l'alba sulla spiaggia con i miei amici o con il mio ragazzo.... le ho proposto di andare assieme da uno psicologo ma mi ha insultata e offesa.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<le ho proposto di andare assieme da uno psicologo ma mi ha insultata e offesa.>>

Gentile Ragazza,
vista la descrizione che ne ha fatta, era forse prevedibile che sua madre reagisse così alla sua proposta. Ma ha fatto bene comunque a provarci.
Il suo rifiuto, però, non deve impedire a Lei di seguire quella strada per conto suo: ha già provato ad informarsi su quali servizi siano presenti sul suo territorio? Nel caso del Consultorio dell'Asl, ad esempio, solitamente è possibile incontrare gratuitamente uno psicologo.
Forse, il fatto di sapere che ha preso l'iniziativa di incontrare uno psicologo potrebbe essere per sua mamma un segno tangibile di un disagio che ora fatica invece a percepire.
Tenga presente che spesso gli altri ci trattano come noi ci lasciamo trattare da loro: mettere in atto un processo di cambiamento da parte sua, causerà inevitabilmente un cambiamento nelle dinamiche relazionali con sua madre.
Dipende certo anche da quanto Lei è disposta a mettersi in gioco...

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile ragazza,

condivido proprio quanto scritto dalla Collega.

Aggiungo.
E' Lei che si lascia mettere in scacco,
anche se capisco benissimo quanto il potere di una madre sulla figlia - di qualsiasi età - possa essere spaventoso.

Lei se la sente di iniziare un percorso psicologico autonomo?
Se non vuole comunicarlo a Sua madre, in quanto prefigura un boicottaggio estremo, lo può fare autonomamente e all'insaputa. Finchè si sentirà più forte.
Lei è maggiorenne, e dunque lo può fare.

Per la spesa?
Pressochè nulla presso:
- Il Consultorio;
- Centri psicologici privati che nel Suo Capoluogo abbondano.

Saluti cordiali.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/