Non riesco più ad uscire con i miei amici e a vivere come vorrei

Quando avevo 14 anni ero un ragazzo felice simpatico più attivo e in quei anni frequentavo le scuole medie.
Gli anni delle medie non li dimenticherò mai in vita mia per le tante cose fantastiche che mi sono successe in quel tempo .Nonostante la mia giovane età,in famiglia era quello che cercava di essere il più divertente e coinvolgente in assoluto,e tra gli amici ero considerato una persona di fiducia ed uno dei leader del nostro gruppo,insomma VIVEVO CON ESTREMA FELICITA' E CON TANTO SPIRITO,fino a quando qualcosa cambiò.Ci apprestavamo a vivere la nostra ultima estate insieme tra amici,il liceo era alle porte e il mio gruppo di amici si divise in tanti gruppetti che avevano in comune lo stesso "futuro scolastico". Io decisi di scegliere il liceo scientifico, con molte difficoltà,visto e considerato che quando presi quella scelta non ne ero completamente convinto (ho sempre avuto il difetto dell'eterno indeciso),anche perchè avrei dovuto abbandonare L,un ragazzo che avendo più di altri i miei stessi interessi era probabilmente quello della mia classe con il quale avevo legato di più che aveva deciso di andare in una scuola differente;e da qui entra in gioco il ruolo di N un altro mio amico di classe,che ai tempi era un pò silenzioso.
Destino volle che N decise di fare il mio stesso indirizzo scolastico e questo mi portò quasi "automaticamente" ad avvicinarmi di più a lui in quel periodo.Iniziata l' estate decisi di incominciare a fare una cosa,che prima dei 14 anni non avevo mai pensato di fare,forse perchè ho una famiglia molto lunga e unita e passavo il mio tempo con i miei svariati cugini,cioè quello di uscire la sera con gli amici. Incominciai ad uscire una sera e mi piacque,e via cosi' per la prima settimana. La settimana successiva,però incominciarono i Mondiali,che per un appassionato come me erano assolutamente da vedere,cosi' decisi di seguire una specie di tabella: 1 sera amici 1 sera partita, e cosi' via.Purtroppo non riuscii a fare sempre cosi' e quando tornai dai miei amici incominciai ad essere indispettito e preso in giro da loro e ciò mi fece sentire malissimo come se qualcosa in me si fosse spezzata e quell'estate non uscii più passando giornate con sconforti e pianti.Passati 2 anni la situazione,che è poi rimasta nel tempo fino a questa estate è la seguente:Sono uscito con loro una 50ina di volte in questi due anni mai con costanza,N è cambiato completamente ed è diventato una persona molto sicura di sè. Ho un nuovo,grande gruppo di amici con il quale non mi sento sempre a mio agio,poichè alcuni di loro sono più "smart"di me.L è scomparso completamente dai radar ed è cambiato molto,facendosi anch'egli un nuovo gruppo di amici, non lo vedo da giorni.Io invece sono insicuro e pieno di ansie e preoccupazioni,vorrei tanto tornare ad essere ASSERTIVO E COSTANTE nel fare molte cose,come uscire,ma quando ci provo mi blocco continuamente per le mie pochissime motivazioni dovute ai tanti brutti eventi che mi sono accaduti in passato
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Carissimo,

essendo tu minorenne non possiamo risponderti entrando nel merito della questione perchè occorre il consenso dei tuoi genitori alla consulenza psicologica.

Ti posso suggerire di chiedere aiuto a loro, che ti potrebbero sostenere se sapessero quello che provi, e di parlarne con uno psicologo di persona.
Ti puoi rivolgere tranquillamente allo Spazio Giovani del consultorio familiare, anche in autonomia e senza dirlo ai tuoi se preferisci, ma ti consiglio di aprirti anche con loro perchè possano aiutarti.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Carissima dottoressa,la ringrazio per la risposta...
A dire il vero avevo già parlato con i miei genitori dicendo loro di voler avere un consulto e loro erano d'accordo. Cosa potrei fare per farle vedere che ho il consenso dei miei genitori? Ho proprio bisogno di questo aiuto...
Aspetto una sua risposta
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Non si può raccogliere il consenso online, mi spiace!
In ogni caso non si tratta di problematiche risolvibili a distanza, quindi ti consiglierei comunque di rivolgerti di persona ad un mio collega.