Difficoltà ad avere una vita normale

Gentili dottori,
vi scrivo per ricevere qualche consiglio riguardo la mia situazione che mi impedisce di vivere la vita "normale" di un ragazzo di 24 anni.
Sono un ragazzo che frequenta l'università ,abbastanza timido, si potrebbe dire nè bello nè brutto con qualche difetto che sicuramente non mi rende una persona che fa colpo sulle ragazze.
Il mio problema forse più grave è che nonostante a 18 anni abbia preso la patente non ho praticamente mai guidato perchè i miei genitori si opponevano dicendo non avessi esperienza nonostante si rifiutassero di farmi fare pratica. Questo mi ha creato molti disagi:incomprensioni con gli amici,nessuna autonomia,difficoltà negli spostamenti e poca libertà nel fare le cose tra cui poter chiedere di uscire a qualche ragazza.
Così col passare del tempo sono rimasto sempre più "indietro" (non che ci sia un'età prefissata per fare determinate cose) rispetto ai miei coetanei e sempre più a disagio per le mie limitazioni.
Ora ho quasi finito l'università e dovrei richiedere lo stage in qualche azienda che certamente non sarà dietro casa e quindi difficilmente raggiungibile senza macchina.
Inoltre l'anno scorso ho iniziato a perdere i capelli e si è formata una stempiatura a V che mi provoca insicurezza e mi rende difficile tenere il taglio di capelli che usavo prima.
Riassumendo oltre agli aspetti sopra elencati:sono molto in difficoltà a relazionarmi con una ragazza a cui sono veramente interessato perchè anche volendo non potrei approfondire la relazione con eventuali uscite e anche perchè non avendo nessuna esperienza in ambito sessuale e non sarei comunque in difficoltà.
Vi ringrazio per l'ascolto.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
La sensazione che ricevo dalle Sue parole e' che Lei si *schermi*.
Cerchi nel contesto, negli altri, nelle preclusioni che pongono, la causa delle Sue limitazioni.
Questo forse la tranquillizza e le da' modo do non mettersi in gioco.
. Per la guida e' Suo onere impratichirsi. Ha preso la patente ed e' quindi legalmente abilitato a guidare. Potrebbe chiedere ad un amico di accompagnarla o prendere una macchina a noleggio per acquisire sicurezza.
. Il taglio dei capelli si puo' cambiare.
Oggi moltissimi ragazzi portano i capelli rasati e non c'e piu' il problema delle stempiature.

Quindi credo di averLe trasmesso il mio pensiero: crearsi degli schermi per evitare di prendere atto che le difficolta' siamo noi a crearle e' una scappatoia rovinosa.
Ma se questo e' il Suo stile occorre che si faccia aiutare a capire cosa lo abbia prodotto: forse una educazione familiare o una caratteristica di personalita'. Purtroppo succede di lasciarsi coinvolgere in queste scappatoie.
Ha fratelli? Sorelle? Piu' grandi o piu' piccoli? In che rapporti sta con i Suoi?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Credo di crearmi schermi fino ad un certo punto,ci ho provato molto e anche insistito per la guida ma non trovando riscontri positivi sono stato costretto a smettere poiché danneggiavo soltanto me stesso.
I capelli rasati,a mio avviso,possono essere una soluzione per la stempiatura ma non per riacquistare fiducia in se stessi e migliorare la propria immagine.
Ho una sorella più grande,con mio papà non ho un gran rapporto anzi praticamente nullo,con mia mamma direi buono.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente ,
Il rapporto *praticamente nullo* con Suo papa' potrebbe avere la sua importanza in tutte le dinamiche che ci riferisce.
E questo posso restituirLe da questa sede.
Occorrerebbe approfondirle , in un contesto terapeutico, se Lei e' interessato a superare quella che definisce *timidezza*. Un termine che potrebbe contenere tanti temi. Da decodifcare.
Ci rifletta un po'.
I miei saluti.
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Utente
Utente
Certamente parte tutto da li,poi molte cose sono conseguenza e si sono ingigantite col passare del tempo.
La timidezza è un aspetto del carattere che non mi avrebbe creato tali problemi,ma unita ai sopracitati li ha resi più difficilmente risolvibili.
Qualche consiglio per riuscire ad invertire la tendenza?
Saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Una psicoterapia dinamica. Per elaborare i temi, i significati. E da li' cercare di *invertire la tendenza*!

Auguri!
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Utente
Utente
In cosa consisterebbe?
Per quanto riguarda il tema ragazze qualche consiglio?
La ringrazio per l'interesse
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Utente
Utente
Ho anche pensato di andare a pagamento sia per fare pratica sia per necessità corporee..
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Se e quando iniziera' una psicoterapia potra' affrontare nei dovuti modi i temi che la riguardano e che non si possono liquidare *alla svelta* come Lei forse immagina.
Il tema delle *ragazze* concerne la Sua identita' di uomo e questa non puo' essere vista nei termini delle *necessita` corporee*.
I miei saluti.
[#9]
Utente
Utente
Il suo consiglio è dunque di andare in terapia?
Non credo che i miei me lo permettano
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
E' una iniziativa d Suo esclusivo interesse.
Quindi ci pensi.
Le rinnovo i miei saluti.
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Utente
Utente
Capisco ma non ho le disponibilità economiche per affrontarla da solo
Saluti