Ipocondria e patofobia

Salve a tutti.
Ho 16 anni e pur essendo molto giovane soffro di ipocondria da almeno 5-6 anni. Ho fatto in passato psicoterapia e avevo risolto il problema (o almeno così pensavo) ma purtroppo si è ripresentato diverse volte e quest'ultima mi sembra particolarmente insistente e condiziona tantissimo la mia vita quotidiana. Passo da una settimana in cui sono fermamente convinta di avere la sla,ad un tra in cui ho un glaucoma e sto per perdere la vista,a questi ultimi giorni in cui ho un cancro (prima all'intestino,ai polmoni,alle ossa). Mi capita di avere questa paura sia in presenza di sintomi che posso collegare a queste malattie,sia quando sto bene,anzi forse lo stato ansioso aumenta quando non avverto nessun dolore. Inizio a vedere film nella mia testa di me invalida o che faccio la chemio e spesso sono cosciente che tutto ciò,compresi i sintomi che a volte avverto,avviene nella mia testa. Solo che poi sopraggiunge il pensiero 'perché succede a tante persone e proprio a me non dovrebbe capitare? Tante persone della mia età muoiono in questo modo,perché io dovrei essere diversa?" Questi pensieri mi logorano,anche perché nei momenti in cui non ci sto pensando,quando sono con amici o mi sto divertendo,il pensiero riappare come se volesse proprio rovinare i miei momenti di tranquillità. Come se una voce mi dicesse che tra poco tutto crollerà. Che non è possibile essere così fortunata (come sono stata fino ad ora) e che qualcosa di brutto deve pur succedermi. Ho già deciso di intraprendere di nuovo una terapia con lo psicologo,ma mi farebbe piacere avere anche qualche vostro consiglio o parere..
Ringrazio in anticipo.