La terapia dopo qualche mese cominciava
salve, sono uno studente universitario di 23 anni, e da circa 8 anni soffro di attacchi di panico.
all'inizio si manifestavano con agorafobia e basta, poi sono diventati sempre piu' frequenti, con stati ansiosi e depressivi persistenti, soprattutto nel periodo delle scuole superiori.purtroppo in questo periodo gia' intenso e stressante per via della scuola, ho pensato bene, anche spaventato, di non dire nulla ai miei e tenermi tutto, cosa sbagliatissima, fino a circa 3 anni fa', quando non riuscendo ad andare piu' avanti ho dovuto spifferare tutto a mia madre e al mio medico.
il dottore mi ha consigliato subito una terapia, zoloft una compressa al giorno e xanax in gocce al bisogno.
la terapia dopo qualche mese cominciava a dare i suoi effetti, e nel frattempo sono andato anche da uno psicanalista, da cui vado da due anni.in generale sono molto migliorato, purtroppo i miei attacchi di panico sono "a comando" come li chiamo io, derivano cioe' da pensieri che li scatenano e che mi opprimono in determinate condizioni....
quindi non ho fatto altro che conviverci, ma ho anche avuto bei periodi o comunque stazionari.
nel frattempo con il mio psicologo abbiamo deciso di sospendere gradualmente lo zoloft e tenere solo lo xanax da prendere al bisogno.devo dire che cose che prima non facevo ho iniziato a farle.....
ho avuto degli alti e bassi, ma tutto sommato dei miglioramenti piuttosto evidenti.
questi giorni pero' e' ripresa una forte ansia, legata a un senso di dispersione, come se la mia casa fosse dispersa nell'universo, come se la vita normale fosse vista da me in maniera diversa....mi capita ad esempio di pensare a quanto siamo piccoli in relazione all'universo, questo mi da' un senso di dispersione, di ansia, ho avuto attacchi di panico molto forti che sto contrastando questi giorni assumento circa 30 gocce di xanax, che almeno un po' mi calmano ma non risolvono di certo il problema.sono cosi giu' che non so se potro' mai superare questi pensieri che mi stanno veramente devastando....sento la testa affaticata, come se facessi lavorare il cervello a pieno regime un po' per avere queste brutte sensazioni, un po' per combatterle.
ne ho parlato col mio psicologo, ha detto di vedere come va' questa settimana, io ho paura, mi sento perso e senza soluzione....
cose del genere le ho avutein passato, ma non cosi forti....
vorrei sapere cosa ne pensano i medici, cosa dovrei fare, vorrei sentire diverse campane oltre quella dei miei medici curanti.grazie
all'inizio si manifestavano con agorafobia e basta, poi sono diventati sempre piu' frequenti, con stati ansiosi e depressivi persistenti, soprattutto nel periodo delle scuole superiori.purtroppo in questo periodo gia' intenso e stressante per via della scuola, ho pensato bene, anche spaventato, di non dire nulla ai miei e tenermi tutto, cosa sbagliatissima, fino a circa 3 anni fa', quando non riuscendo ad andare piu' avanti ho dovuto spifferare tutto a mia madre e al mio medico.
il dottore mi ha consigliato subito una terapia, zoloft una compressa al giorno e xanax in gocce al bisogno.
la terapia dopo qualche mese cominciava a dare i suoi effetti, e nel frattempo sono andato anche da uno psicanalista, da cui vado da due anni.in generale sono molto migliorato, purtroppo i miei attacchi di panico sono "a comando" come li chiamo io, derivano cioe' da pensieri che li scatenano e che mi opprimono in determinate condizioni....
quindi non ho fatto altro che conviverci, ma ho anche avuto bei periodi o comunque stazionari.
nel frattempo con il mio psicologo abbiamo deciso di sospendere gradualmente lo zoloft e tenere solo lo xanax da prendere al bisogno.devo dire che cose che prima non facevo ho iniziato a farle.....
ho avuto degli alti e bassi, ma tutto sommato dei miglioramenti piuttosto evidenti.
questi giorni pero' e' ripresa una forte ansia, legata a un senso di dispersione, come se la mia casa fosse dispersa nell'universo, come se la vita normale fosse vista da me in maniera diversa....mi capita ad esempio di pensare a quanto siamo piccoli in relazione all'universo, questo mi da' un senso di dispersione, di ansia, ho avuto attacchi di panico molto forti che sto contrastando questi giorni assumento circa 30 gocce di xanax, che almeno un po' mi calmano ma non risolvono di certo il problema.sono cosi giu' che non so se potro' mai superare questi pensieri che mi stanno veramente devastando....sento la testa affaticata, come se facessi lavorare il cervello a pieno regime un po' per avere queste brutte sensazioni, un po' per combatterle.
ne ho parlato col mio psicologo, ha detto di vedere come va' questa settimana, io ho paura, mi sento perso e senza soluzione....
cose del genere le ho avutein passato, ma non cosi forti....
vorrei sapere cosa ne pensano i medici, cosa dovrei fare, vorrei sentire diverse campane oltre quella dei miei medici curanti.grazie
[#1]
Gentile utente,
c'è sicuramente un po di confusione nella sua richiesta. Lo psicologo non prescrive alcun tipo di farmaco. La terapia psicologica si basa su altri principi non sull'effetto farmacologico. Da ciò suppongo che lei sia in cura da uno Psichiatra. La cosa è molto differente dal punto di vista dell'intervento e delle terapie.
Il mio consiglio è di porre al suo psichiatra le stesse domande che sta porgendo a noi in questo momento.
Valuti però con il suo psichiatra la possibilità di iniziare una terapia di mantenimento di natura psicologica.
Cordialmente,
c'è sicuramente un po di confusione nella sua richiesta. Lo psicologo non prescrive alcun tipo di farmaco. La terapia psicologica si basa su altri principi non sull'effetto farmacologico. Da ciò suppongo che lei sia in cura da uno Psichiatra. La cosa è molto differente dal punto di vista dell'intervento e delle terapie.
Il mio consiglio è di porre al suo psichiatra le stesse domande che sta porgendo a noi in questo momento.
Valuti però con il suo psichiatra la possibilità di iniziare una terapia di mantenimento di natura psicologica.
Cordialmente,
Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971
[#2]
Gentile Utente,
purtroppo la psicanalisi non è la terapia più adatta alla cura del disturbo di panico, basti pensare al fatto che lei dopo DUE anni di psicoterapia e farmacoterapia non sta per niente bene. Magari ci saranno stai miglioramenti nelle altre aree, ma da quanto racconta circ i pensieri "attivanti" il panico, lei ne soffre ancora a pieno titolo
Ora, mi rendo conto di quanto lei si senta scoraggiato in questo momento, ma secondo me potrebbe esserci una soluzione intermedia: provi a cercare uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale per il suo disturbo d'ansia. Questo non le impedirà di riprendere la psicanalisi in un secondo momento
Se vuole può farsi un'idea al riguardo leggendosi questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
purtroppo la psicanalisi non è la terapia più adatta alla cura del disturbo di panico, basti pensare al fatto che lei dopo DUE anni di psicoterapia e farmacoterapia non sta per niente bene. Magari ci saranno stai miglioramenti nelle altre aree, ma da quanto racconta circ i pensieri "attivanti" il panico, lei ne soffre ancora a pieno titolo
Ora, mi rendo conto di quanto lei si senta scoraggiato in questo momento, ma secondo me potrebbe esserci una soluzione intermedia: provi a cercare uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale per il suo disturbo d'ansia. Questo non le impedirà di riprendere la psicanalisi in un secondo momento
Se vuole può farsi un'idea al riguardo leggendosi questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
[#3]
Utente
per quanto riguarda le prescrizioni del mio psicologo chiedo venia, diciamo che in accordo col mio medico mi hanno prescritto quei farmaci, non certo lo psicologo mi ha prescritto dei farmaci, chiedo scusa per la confusione.comunque non sono in cura da uno psichiatra, ma da uno psicologo psicoterapeuta per la precisione....
effettivamente la cura ha dato qualche frutto, ma mi hanno spiegato che e' un percorso lungo, quindi ero fiducioso.oggi pero' mi sembra di ritornare ai livelli di una volta, ansia generale attivata da pensieri attivanti quali quelli che spiegavo prima, l'infinito che mi circonda, il vedere la vita come non normale, vedere la realta' con altri occchi se cosi si puo' dire.....
la mia piu' grande paura e' non uscirne, se ho un pensiero attivante potro' averlo oggi come tra dieci anni.....
effettivamente la cura ha dato qualche frutto, ma mi hanno spiegato che e' un percorso lungo, quindi ero fiducioso.oggi pero' mi sembra di ritornare ai livelli di una volta, ansia generale attivata da pensieri attivanti quali quelli che spiegavo prima, l'infinito che mi circonda, il vedere la vita come non normale, vedere la realta' con altri occchi se cosi si puo' dire.....
la mia piu' grande paura e' non uscirne, se ho un pensiero attivante potro' averlo oggi come tra dieci anni.....
[#7]
Utente
salve, sono appena tornata dalla psichiatra per un breve consulto, mi ha assegnato del mutabon ansiolitico, facendomene prendere mezza compressa a cena i primi due giorni e via via aumentando fino a una e mezza il quarto giorno, per poi sentirla telefonicamente per un rapido consulto.
che cosa dicono i medici?
sono ancora abbastanza spaventato, la dottoressa mi ha assicurato che scompariranno anche i pensieri attivanti che ho, ma ho sempre paura.....
che cosa dicono i medici?
sono ancora abbastanza spaventato, la dottoressa mi ha assicurato che scompariranno anche i pensieri attivanti che ho, ma ho sempre paura.....
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.1k visite dal 29/10/2008.
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