Dubbi di carattere sessuale
Salve dottori,
vi scrivo non perchè abbia bisogno di rassicurazioni sul mio orientamento sessuale (mi ritengo una ragazza eterosessuale), ma avrei qualche dubbio sulla sessualità che vorrei sciogliere. Premetto che ho 25 anni e non ho avuto ancora rapporti sessuali perchè sebbene mi sia innamorata di ragazzi, ritenevo che questi non fossero la persona giusta con la quale avere la mia prima volta. In pratica, non mi sentivo pronta.
Da piccola praticavo la masturbazione a volte immaginandomi anche scene saffiche per una sorta di trasgressione mentale e anche perchè questo tipo di fantasie risultavano per me più accessibili rispetto a quelle con gli uomini (vedendo il corpo delle donne più armonioso e "morbido", risultava più semplice per me raggiungere l'eccitazione sessuale).
Crescendo queste fantasie sono cessate: mi sono innamorata di un ragazzo e sono uscita con altri ragazzi e, presa dalle mie frequentazioni, ho smesso di fare questo tipo di pensieri perchè non ne sentivo il bisogno.
Ero abbastanza serena fino a quando una mia amica mi ha confessato di nutrire attrazione nei confronti di un'altra ragazza. Questa "confessione" mi ha destabilizzata in quanto ha fatto riaffiorare alla mente determinati pensieri che facevo da piccola e che consideravo in un certo senso "bizzarri".
Essendo una persona che rimugina molto sulle cose ho iniziato a mettermi alla prova e devo dire che sebbene l'idea di stare con una donna non mi sfiori nemmeno (non mi immagino accanto a me una donna nè tantomeno ho voglia di instaurare con questa qualsiasi tipo di relazione amorosa), se penso (sforzandomi) di provare eccitazione sessuale attraverso lo strusciamento tra organi genitali femminili, mi sembra quasi di provare piacere.
Dipenderà dal fatto che sia rimasta dell'idea che il corpo femminile, essendo più armonioso, mi consentirebbe di provare più facilmente piacere sessuale? Potrebbero essere solo delle convinzioni mentali?
Premetto che sono cresciuta in un ambiente femminile composto da mia madre, mia sorella e mia nonna e che ho tuttora un pessimo rapporto con mio padre il quale dopo il divorzio dei miei ha abbandonato sia me sia mia sorella trasferendosi all'estero.
Grazie per l'attenzione.
vi scrivo non perchè abbia bisogno di rassicurazioni sul mio orientamento sessuale (mi ritengo una ragazza eterosessuale), ma avrei qualche dubbio sulla sessualità che vorrei sciogliere. Premetto che ho 25 anni e non ho avuto ancora rapporti sessuali perchè sebbene mi sia innamorata di ragazzi, ritenevo che questi non fossero la persona giusta con la quale avere la mia prima volta. In pratica, non mi sentivo pronta.
Da piccola praticavo la masturbazione a volte immaginandomi anche scene saffiche per una sorta di trasgressione mentale e anche perchè questo tipo di fantasie risultavano per me più accessibili rispetto a quelle con gli uomini (vedendo il corpo delle donne più armonioso e "morbido", risultava più semplice per me raggiungere l'eccitazione sessuale).
Crescendo queste fantasie sono cessate: mi sono innamorata di un ragazzo e sono uscita con altri ragazzi e, presa dalle mie frequentazioni, ho smesso di fare questo tipo di pensieri perchè non ne sentivo il bisogno.
Ero abbastanza serena fino a quando una mia amica mi ha confessato di nutrire attrazione nei confronti di un'altra ragazza. Questa "confessione" mi ha destabilizzata in quanto ha fatto riaffiorare alla mente determinati pensieri che facevo da piccola e che consideravo in un certo senso "bizzarri".
Essendo una persona che rimugina molto sulle cose ho iniziato a mettermi alla prova e devo dire che sebbene l'idea di stare con una donna non mi sfiori nemmeno (non mi immagino accanto a me una donna nè tantomeno ho voglia di instaurare con questa qualsiasi tipo di relazione amorosa), se penso (sforzandomi) di provare eccitazione sessuale attraverso lo strusciamento tra organi genitali femminili, mi sembra quasi di provare piacere.
Dipenderà dal fatto che sia rimasta dell'idea che il corpo femminile, essendo più armonioso, mi consentirebbe di provare più facilmente piacere sessuale? Potrebbero essere solo delle convinzioni mentali?
Premetto che sono cresciuta in un ambiente femminile composto da mia madre, mia sorella e mia nonna e che ho tuttora un pessimo rapporto con mio padre il quale dopo il divorzio dei miei ha abbandonato sia me sia mia sorella trasferendosi all'estero.
Grazie per l'attenzione.
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Cara Utente,
è possibile che l'abbandono subito da parte di suo padre la porti ad essere diffidente (e anche un po' impaurita) nei confronti degli uomini, perchè non ha potuto sperimentare una relazione fondamentale, quella con il papà, in un clima di affetto e sicurezza.
Forse per questo considera le donne armoniose e gli uomini no, essendo esponenti di quello stesso mondo di cui fa parte anche suo padre, e fatica a fidarsi a sufficienza dei ragazzi da riuscire a portare la relazione ad un livello successivo, limitandosi (se ho capito bene) a frequentazioni che non hanno costituito vere e proprie relazioni.
Le fantasie che ha fatto e che sono ricomparse di recente sono solo fantasie, e sono probabilmente consolatorie rispetto al "rischio" di avere a che fare con un ragazzo in carne e ossa, illudendosi di poter rimanere ancora in quel mondo femminile nel quale è cresciuta, dove non ci sono pericoli nè imprevisti.
Penso che le potrebbe essere utile parlare con uno psicologo della relazione con suo padre, per elaborare l'abbandono subito e riuscire ad essere più serena nei confronti dell'altro sesso.
Ci pensi!
Un caro saluto,
è possibile che l'abbandono subito da parte di suo padre la porti ad essere diffidente (e anche un po' impaurita) nei confronti degli uomini, perchè non ha potuto sperimentare una relazione fondamentale, quella con il papà, in un clima di affetto e sicurezza.
Forse per questo considera le donne armoniose e gli uomini no, essendo esponenti di quello stesso mondo di cui fa parte anche suo padre, e fatica a fidarsi a sufficienza dei ragazzi da riuscire a portare la relazione ad un livello successivo, limitandosi (se ho capito bene) a frequentazioni che non hanno costituito vere e proprie relazioni.
Le fantasie che ha fatto e che sono ricomparse di recente sono solo fantasie, e sono probabilmente consolatorie rispetto al "rischio" di avere a che fare con un ragazzo in carne e ossa, illudendosi di poter rimanere ancora in quel mondo femminile nel quale è cresciuta, dove non ci sono pericoli nè imprevisti.
Penso che le potrebbe essere utile parlare con uno psicologo della relazione con suo padre, per elaborare l'abbandono subito e riuscire ad essere più serena nei confronti dell'altro sesso.
Ci pensi!
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 02/08/2016.
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