Dipendeza 'damore

Gentile ragazzo,
descrive molto bene il suo dolore, il suo disagio per un' amore che presenta i tratti di una relazione di potere in cui i due partner stanno su due livelli diversi ed uno dipende dall'altro per la propria felicità.
Ha avuto altre relazioni prima di questa? Erano soddisfacenti oppure lei si piegava al volere dell'altra?
L'amore vero vive di reciprocità. di sostegno reciproco. di interessi e valori in comune, ma anche di spazi per sé e per la propria crescita personale
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www.medicitalia.it/blog/.../2630-amore-dipendenza.html

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

Ho vissuto molti amori,ma nessuno mi ha mai ridotto così come questo..io ero un ragazzo che non era geloso,non avevo dubbi,ed ora sono incapace di tutto..cosa potrei fare?

Buongiorno,

immagino che senta una fatica interiore, mi sembra che lei stia vivendo una situazione complessa.

In coppia, quando si ama, si cambia.
Annullarsi però è un'altra cosa e bisognerebbe approfondire il suo racconto e i suoi stati d'animo per capire il confine tra cambiamento di sé e annullamento.

Se la sua ragazza ha baciato un suo amico, questo non può non suscitare in lei gelosia e insicurezza. Sarebbe utile capire come mai accade, se la sua ragazza sta facendo davvero una pesante ripicca a lei o se questo capita per altre altre ragioni.

Lei sembra molto coinvolto da questo rapporto, posso chiederle se si sente amato, se sente che la sua ragazza prova un profondo interesse per lei?

Mi ha colpito quando ha parlato di un suo senso di inferiorità rispetto agli altri, se ha voglia provi a dirci di più in merito.
La sua ragazza le dice qualcosa in proposito, facendo confronti ad esempio, oppure è un suo timore?

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

Il primo periodo della Sua relazione era gratificante?
Sembra che qualcosa sia cambiato cammin facendo?
Ritiene che la Sua ragazza fosse più coinvolta all'inizio?
Vi siete parlati riguardo alle Vostre emozioni, alle Vostre aspettative, ai Vostri dubbi?

Rispondo ad entrambi..io non mi sento amato da lei,perché nelle piccolezze che mi fanno capire quanto veramente tiene a me non ci sono più..ad esempio ieri avevamo appuntamento,ma io ho forato la gomma della macchina e non sono potuto uscire,allora volevo andare in piazza nel mio paese,e lei per ripicca e uscita lo stesso,sapendo che mi avrebbe fatto male,così io invece di uscire mi sono messo a letto,a piangere..
All'inizio si era tutto più bello e più semplice,qualcosa da parte sua credo sia cambiata ma lei mente sempre

Il mio senso di sentirmi inferiore riguarda ad un lavoro che non ho,ai kili che ho perso visto che tutti mi dicono che io sono troppo magro..poi anche perché lei guarda altri ragazzi e gli piacciono come sono vestiti,come hanno i capelli ecc,tutto questo mi distrugge

Sarebbe importante capire che cosa è successo nel tempo, sarebbe importante che potesse approfondire dal vivo la sua storia e i suoi stati d'animo.

Dalle sue parole sembrerebbe che la sua ragazza abbia perso interesse, quando dice che "crede che da parte sua qualcosa sia cambiata", ma è comunque necessario indagare questo punto con la massima attenzione. Se così fosse tuttavia, sarebbe necessario capire come mai lei resiste e non interrompe una situazione di malessere, che non le dà piacere ma angoscia.

Dovrebbe anche chiedersi che cosa le piace di questa ragazza, se è interessato a una persona che descrive come bugiarda, poco attenta e poco rispettosa di lei.

Mi sono chiesto se il senso di inferiorità c'entra con il nostro discorso. A volte capita quando ci sentiamo inferiori, di vivere senza dare valore a noi stessi, come se fossimo sbagliati. Allora magari cerchiamo a tutti i costi di renderci visibili agli occhi degli altri che non mostrano interesse per noi, magari annullandoci e cercando di compiacerli.

Pensiamo che in questo modo saremo amati, ma non è così. Non dobbiamo conquistare l'altro, l'interesse dell'altro per noi dev'essere gratuito, basta essere se stessi senza fare nient'altro. E scegliere le persone con le quali siamo in sintonia. Per fare questo però, bisogna dare valore a se stessi.

Il mio consiglio, quindi, è di non sottovalutare questo senso di inferiorità perché potrebbe condizionare la sua vita. È fondamentale che lei possa riflettere su questo, per capire se è necessario sviluppare in lei un senso di sicurezza e di fiducia in se stesso.

Leggendo l'episodio relativo a ieri, capisco lo sconforto che ha provato, deve essersi sentito molto triste.
È ingiusto tuttavia che abbia "annullato" i suoi propositi di andare in piazza, per quanto il suo stato d'animo fosse terribilmente abbattuto. La sua reazione è comprensibile, è un momento molto critico, su dovrà fare chiarezza per potersi riprendere la sua vita e uscire dalla trappola di questa gabbia che la fa stare male.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis

La ringrazio molto gentile dottore de santis,è stato molto chiaro sull'argomento..mi chiedevo come posso essere più sicuro di me stesso?

Genrile Utente,
concordo con le indicazioni ricevute, l'annullarsi per amore o nella vita non porta mai buone cose.

Trattasi di bisogno che partono da lontano, dalle terre dell'infanzia, da come siamo stati amati e se siamo stati amati, dote affettiva fondamentale per poter poi amare davvero .


La "giusta distanza," in amore, argomento che troverà ben spiegato nel mio sito personale e nel mio blog, è sempre da calibrare e mantenere.

Consulti queste letture credo che l'aiuteranno a riflettere

http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6605-fame-d-amore-ansia-e-depressione-sono-correlate.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Grazie dottoressa

Ha colto un punto centrale del nostro discorso, la risposta alla sua domanda non è semplice e, a mio parere, da soli non è possibile costituire un senso di sicurezza in se stessi.

È indispensabile approfondire la sua esperienza e i suoi stati d'animo parlando con un professionista dal vivo, per valutare la necessità di un percorso utile in tal senso.
Se decidesse di farlo, potrebbe volerci tempo, se ci pensa il dolore che prova sembra essere profondo.

Lei è una persona con un'espressione emotiva attraverso cui riesce a comunicarci i suoi vissuti interiori. Questo non è scontato e se si prenderà cura di se stesso, si accorgerà di avere un patrimonio prezioso, tutt'altro che inferiore agli altri, con cui potrà muoversi nel mondo con fierezza, senza tutti i dubbi di oggi.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis