Disturbi alimentari e masochismo nelle relazioni. Aiuto.

Buonasera,
vi scrivo per un problema piuttosto recente ma che mi sta facendo spendere parecchie energie mentali.
Al fine di farvi comprendere meglio le dinamiche, faccio una premessa: durante l'adolescenza ho sofferto di anoressia nervosa, arrivando a pesare davvero pochissimo. Per un periodo mi sono anche fatta qualche graffio. Nonostante ora io sia abbastanza in normopeso, mi porto gli strascichi di quel periodo triste sia nel rapporto con me stessa, sia nelle relazioni (cerco di essere la figlia/l'amica/ la fidanzata migliore possibile,mi svaluto facilmente se non raggiungo un certo standard, dipendo dal giudizio e l'approvazione altrui ecc..).

Da un mese e mezzo ho instaurato una relazione di natura sessuale e sentimentale con un uomo più grande di me, con il quale ho sperimentato qualche pratica BDSM blanda (non pratiche estreme o dolorose).Ovviamente nel ruolo subordinato. Vedo nella punizione un minimo di pace, come se fosse la cosa più giusta per me. Al di fuori dell'ambito sessuale è una persona amorevole seppur particolarmente egocentrica.
Quest'uomo ha una curiosità morbosa verso la mia personalità e la mia vita, e spesso mi provoca per tirare fuori le mie debolezze più nascoste. Sicuramente, da persona dominante, la cosa lo eccita, e il fatto di non riuscire nonostante tutto ad umiliarmi/"farmi cedere" funge da molla.
L'altro giorno gli ho raccontato della mia adolescenza in maniera piuttosto spicciola, dicendo che mi sono fatta molto male e che spesso me ne faccio. Lui mi ha risposto ."se parliamo di digiuno forzato potrei interessarmi attivamente. Potrei essere il tuo carnefice". Successivamente mi ha detto che alla fine è il mio corpo e posso farci quello che voglio.
Questa cosa mi ha distrutto completamente. Come può una persona con un minimo di sensibilità dire una cosa simile? Come se fosse un gioco poi? Come puoi dire una cosa simile ad una persona a cui vuoi bene?
Non posso parlare a nessuno di questa relazione e attualmente mi sento completamente persa. Ho bisogno di capire se è una brutta persona, o semplicemente ignorante sul tema. Vorrei avere un riscontro di qualsiasi tipo.Lo so che risulto confusa ma ho davvero bisogno di una direttiva per capire cosa fare, un'interpretazione. In realtà non so neppure perché mi abbia fatto così male.
Inoltre ultimamente qualche sintomo si è ripresentato: mangio poco e ho perso qualche kg. Nulla di grave ma la mia famiglia l'ha notato.
Sono disponibile a qualsiasi domanda e spero che il mio resoconto non risulti troppo delirante.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione.