Autoerotismo e eiaculazione

Buonasera dottori,avevo già scritto per un paio di pareri e ci sto lavorando con uno psicosessuologo che però mi rimanda con una visita al mese e in questi colloqui sto parlando solo io...aiutatemi voi con un parere...ho notato che durante l autoerotismo fatico a mantenere l'erezione e la riprendo e riesco a concludere solo se stimolato da scene "forti e spinte"...ho praticato autoerotismo una volta al giorno per anni.(ne ho 25)..ho letto che il modo di uscirne è praticare l astinenza,cosa che avevo praticato per 40 giorni ma vedo che il risultato non è cambiato ho bisogno sempre di quel genere di stimoli visivi...pensavo di riprendere con l astinenza.....per quanto tempo? Possibile siano pochi 40 giorni? Posso uscirne? Vi chiedo aiuto non la sto vivendo bene...vi ringrazio
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Buonasera a lei,

dalle sue parole mi sembra che un colloquio al mese sia troppo poco, mi sembra lo senta un periodo troppo distante, tanto che nell'attesa ci scrive.

Dal mio punto di vista valuterei un percorso che abbia dei tempi senz'altro più ravvicinati, in modo che possa utilizzarlo per parlare, come giustamente desidera fare.

L'autoerotismo può essere insufficiente a volte, soprattutto se è esclusivo, poiché manca il contatto vero e proprio con una persona reale. La difficoltà a mantenere l'erezione in questo contesto può essere un buon segno, poiché forse è stanco di fare tutto da solo, ma bisognerebbe approfondire di più le circostanze di questo suo malessere e le sue idee circa l'astinenza.

Relativamente ai dubbi circa l'orientamento sessuale, penso che uno dei criteri più semplici per capirsi sia ascoltare il proprio desiderio, e qualora sia confuso, cercare di rintracciarlo per poterlo esprimere.
Le fantasie che lei immagina possono a mio parere darci qualche idea sul suo orientamento e sui suoi desideri, poi dovrà confrontarsi con l'esperienza.

In merito a un consulto precedente posso chiederle, se ha voglia di parlarne, come mai secondo lei c'è stata una difficoltà nella penetrazione nel rapporto sessuale che ci ha descritto?

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Egregio utente,
L'astinenza e' necessaria a *sganciare* lo stimolo visivo e l'effetto fisiologico.
Deve avere continuita' nell'evitarlo o non se ne liberera'!.
I maschi sono sensibili agli stimoli visivi e per lei questi stimoli sono totalizzanti.
E' possibile che 40 giorni non siano sufficienti se in Lei si e' stabilita una abituazione.
Purtroppo questi stimoli *asettici* sono di facile fruizione: non c'e l'Altro persona. Che puo' non essere d'accordo. Che puo' rifutare, essere indifferente!
Riesce a capire il danno che questi video fanno alla Sua sessualita'? Quella *vera* e' meno fruibile e piu' facile. Ma e' quella che rende esseri umani relazionali e non *autistici* cioe' soli.
Ne parli con il terapeuta che La sta seguendo. Sono tematiche rilevanti per Lei!
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Utente
Utente
Salve dottore...avevo molta ansia...lo riconosco chiaramente...ecco perché non ho ottenuto un erezione...quando la baciavo e stavo con lei era tutto nella norma,le erezioni le avevo...l autoerotismo è sempre stato etero...il dubbio della omosessualita è avvenuto dopo,dato il fallimento... prima il problema non me lo ero mai fatto...per quanto riguarda la domanda su astensione di autoerotismo e erezione cosa ne pensa?
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Utente
Utente
Dottoressa Esposito ne posso uscire allora?? Quanto mi consiglia come tempistica?
Voglio avere una vita sessuale e con una donna...questo è molto chiaro in me
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Stia molto tranquillo per questo progetto!
Costutira' la conclusione del Suo percorso.
La presenza di un Altro di sesso opposto e' la meta umana e relazionale piu' mportante!
Ne parli con il Suo terapeuta. E' un obiettivo SANO e molto importante!
Auguri!
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Quello che penso è che non basterà soltanto astenersi dall'autoerotismo per avere una ragazza.

Se vive ansia da prestazione o un senso di insicurezza, perché questa dovrebbe passare, astenendosi dall'autoerotismo?
Dai consulti che ci ha scritto sembra che la rottura con la sua ragazza l'abbia condizionata non poco, facendo emergere in lei diversi vissuti significativi legati a se stesso.

Purtroppo i rifiuti, se possiamo chiamarlo così quello che ha vissuto con la sua ragazza, capitano. Così come capita di non piacere a tutti. Questo non vuol dire che lei ha qualcosa che non va, anzi.

Potrebbe essere, quindi, una situazione più complessa che forse deve essere indagata non soltanto negli aspetti sessuali, ma più in generale.

La difficoltà ad avere un'erezione durante l'autoerotismo, come le scrivevo, può essere anche positiva, in quanto forse ha bisogno di una persona reale.

L'orientamento sessuale lo può conoscere intimamente soltanto lei. Ci tengo a ricordare che l'omosessualità non è una patologia ma, come l'eterosessualità, è una forma della sessualità umana. Possiamo dire che omosessualità ed eterosessualità sono due forme differenti della sessualità umana, entrambe naturali.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
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Utente
Utente
Intanto vi ringrazio...dottor de Sanctis non è una malattia ma è una cosa che non voglio per me in primis (non penso al dispiacere che darei ai miei ma lo darei a me) ho sempre voluto una famiglia e dei figli....può un omosessuale avere tutte queste paure PERSONALI,questo rifiuto? Sono disposto a rimaner da solo tutta la vita piuttosto....voglio solo trovare armonia con una donna.....L ASTENERSI DALL AUTOEROTISMO non crede possa essermi di aiuto per azzerare le fantasie troppo spinte e tornare con "i piedi" per terra...ho sentito che è utile....ero riuscito ad astenermi per 40 giorni ma niente...la "spinta" con video etero è arrivata con la scena forte,un etero puo provare queste cose?....non è ammissibile che la mia ragazza per darmi il piacere debba fare la porno attrice,non crede?...non voglio questo...non potrebbe essere DOC omo???
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
La risposta al Suo quesito l'ha data lei stesso *la mia ragazza per darmi piacere deve fare la porno attrice".
Quindi Lei si trova nella condizione di un tossicodipendente che ha bisgno di dosi sempre piu' elevate della sostanza.
Si tratta di una tossicodipendenza.
E in quanto tale, ma *senza sostanza* lei ha bisogno di disintossicarsi.
Disintossicarsi non avviene in 40 giorni. Ci vuole almeno un anno per non avere piu' l'astinenza e diversi anni per disintossicarsi.
Ora rifletta.
Ne parli con la Sua ragazza se vuole.
Si tratta della Sua vita, della Vostra.
Poi se vuole esistono dei Centri per la terapia delle dipendenze da porno o da cyber sesso. Che a questo punto penso sia il caso di consigliarLe.
I miei saluti.
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Utente
Utente
Purtroppo la mia ragazza mi ha lasciato prima che potessi avere avere una seconda possibilità di fare l amore... "la prima e unica volta non riuscii nella penetrazione" ....io posso smettere di guardare i video porno dato anche l umore bassissimo che ho è la libido per le donne azzerato....addirittura anni non è troppo...in giro sento 2 barra 3 mesi....ci saranno uomini che fanno sesso e guardano porno......poi aimé la predisposizione alle scene "forti" ho paura di averla sempre avuta...anche se è capitato di vedere scene abbastanza normali ma c era quel dettaglio che mi stimolava e mi soffermato su quel momento o dettaglio.......posso considerarmi etero? ....tutte queste scene erano tra un uomo e una donna...sempre
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Rispondo in modo generico, al di là del suo caso, alla sua domanda: "Può un omosessuale avere tutte queste paure PERSONALI,questo rifiuto?". Sì, è possibile e accade molto più di quanto non si pensi.

Se tuttavia lei ha fantasie e sente impulsi per il sesso femminile possiamo dire che ha un orientamento eterosessuale. Certo non devono essere gli altri a dirglielo, è solo lei che può saperlo.
Se desidera trovare armonia con una donna, non vedo perché non dovrebbe accadere. Magari ora si sente in difficoltà, però potrà superarle.

Penso che sia importante distinguere l'ansia da prestazione dal desiderio. Sono due ambiti differenti, e mi sono chiesto se riflettere su questo punto possa tornarle utile.

L'ansia, e anche l'umore "bassissimo", possono interferire sul desiderio e "azzerarlo". Questo non significa avere un orientamento sessuale diverso dal proprio, nonostante io possa capire il suo dubbio, poiché non sente più il desiderio.

Ma forse non è il desiderio a essere primario nel nostro discorso, ma l'ansia e l'umore come stati d'animo che "azzerano il desiderio". Questo può essere un punto di svolta a mio modo di vedere.

Quindi, con questo nostro discorso, voglio dirle che non so quanto l'astinenza dall'autoerotismo sia centrale. A meno che lei non abbia avuto la sensazione che la sua ragazza non fosse abbastanza procace e avvenente durante il rapporto o, comunque, "spinta" come nei porno che vedeva. Ed è per questo - e non per i suoi vissuti emotivi - che ha avuto una difficoltà nel mantenimento dell'erezione.

Se invece non è proprio così, allora la pornografia potrebbe essere secondaria al problema. D'altronde la "carica erotica" con la sua ragazza era presente nei preliminari - segno molto positivo, e se ricordo bene in quel periodo utilizzava anche la pornografia.

Certo un'igiene dalla pornografia è senz'altro apprezzabile. Tuttavia se il punto primario sono i suoi stati d'animo di ansia e umore, ad esempio, non basterà l'astinenza.

Anche l'attesa, di cui giustamente chiede la durata, potrebbe essere un autogol, poiché finché non prova non può sapere. E diventa un circolo vizioso, forse difensivo da certi timori, su cui invece sarebbe importante potersi soffermare.

In ultimo, per dovere di chiarezza, il "Disturbo ossessivo-compulsivo omosessuale" non esiste, poiché l'omosessualità non è un disturbo.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
[#11]
Utente
Utente
Ma è un ansia il pensare di poterla avere,almeno per me...non c è verso...dottore a me la mia ragazza piaceva molto e ci sto ancora male....avevo si delle erezioni e la voglia di baciarla quando stavamo assieme ma durante l atto questo non è successo ...spero sia indicativo anche se ci sono omosessuali che riescono a fare sesso con una donna e mi chiedo come facciano....a proposito del "non trovavi la tua ragazza avvenente" scusi come si spiega che ci sono ragazzi che riescono ad andare con donne dichiarate da loro (non molto carine)....allora dovremmo andare tutti con sharon Stone. ...io ho sempre creduto e sperato che il sesso avesse anche una parte meccanica...come si spiega quest ultima cosa??
[#12]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente, a mio parere lei sembrerebbe un un cyber-dipendente grave. E' una vera patologia e in particolare le dipendenze che si producono con Internet si definiscono *psicopatologie web-mdiate" che vengono trattata nei Centri che Le dicevo con astinenza assoluta e psicoterapie specialitiche
L'obiettivo e' ricostruire con il tempo la *normalita'* dei rapporti erotici. Nella Sua sensiblita' di essere umano prima di tutto.
Oppure non riuscira' piu' ad avere alcun tipo di rapporti sessuali e nenche *relazionali* con gli esseri umani.
Perche' anche le relazioni amicali verranno inquinate dalla sua difficolta' ad avere rapporti umani.
Per *umani* intendo che contemplano l'essere umano nella sua interezza, non solo nelle aree genitali (per essere chiara) !
Ci rifletta!

I miei auguri!
[#13]
Utente
Utente
Dottoressa ma io di amici ne ho....ho fatto anche 2 lavori......che ci vogliano anni di astinenza PORNOGRAFICA mi sembra un esagerazione....io posso farlo anche perché come detto ho un umore bassissimo....il mio problema è capire se posso definirmi eterosessuale in base alle cose dette (autoerotismo etero,impulso di baciare quella che è stata la mia ragazza, e fantasie romantiche su ragazze realmente conosciute...fantasie "pesanti le ho avute solo con le attici")....come riconoscere un doc da un omosessualita vera....perché a quanto pare anche l avere ansia a pensarsi omo non è indice di disturbo ossessivo ma può come detto dal collega essere anche quella omosessualita...non me ne raccapezzo
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Non si complichi la vita oltre il possibile!
Se Lei e' dipendente dalla pornografia cyber mediata costitituisce un *portone* aperto.
La pornografia proprio come tutte le dipendenze, per consentire stimoli forti ha bisogno di un livello maggiore. Questa e' una legge economica. Commerciale. Come tutto il porno via Internet e'. Un banale esercizio commerciale.
Non so se Lei paghi per accedere ai servizi *risevati* ma tutto il porno via internet si basa su questo. Gli utenti si *assuefanno* e per eccitarsi hanno bisogno di stimoli piu' intensi che vengono fatti pagare! Con i soldi. Per quanto riguarda le patologie ai gestori dei siti porno poco importa!
Cerchi di vedere quanti interessi economici orbitino intorno al porno, e capira' come si puo' diventare vittime di specialissimi *spacciatori* molto accorti a non finire nei guai!
Mediti su questo! Forse Le fara' bene!
Buona notte!
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Non sono sicuro di avere compreso con chiarezza la sua domanda, non è semplice approfondire online questi aspetti, riguardano temi e vissuti molto delicati della sua esistenza.

Mi sembra che quando dice "a me la mia ragazza piaceva molto e ci sto ancora male...", stiamo parlando della stessa cosa.
La sua ragazza le piaceva e per lei provava carica erotica, nonostante non fosse una porno attrice. Stiamo dicendo la stessa cosa, quindi forse non sembra la pornografia il problema primario.

Il problema non sembra essere il desiderio, ma qualcosa che potrebbe interferire sul desiderio durante l'atto sessuale.

In seguito, il dolore della separazione che lei ci testimonia, potrebbe essere così intenso da annullare il suo desiderio in generale. Questo, in un tale contesto, non c'entra con l'orientamento sessuale.

Non so se abbia questo dubbio poiché vive un senso di insicurezza, di ansia e di paura. Come se non avesse un senso di fiducia e di stabilità in se stesso. Questo potrebbe essere un punto centrale, di cui è necessario occuparsi dal vivo.

La sua curiosità e la sua spinta a capire sono apprezzabili e con un adeguato percorso, che dev'essere valutato in sede idonea, dal vivo, potrà trovare la strada che sta cercando.

Provi magari con calma a rileggere il consulto, a volte è necessario darsi del tempo per la lettura e per riflettere. Non corra, legga le opinioni dei colleghi, le letture fornite, la preziosa differenza dei punti di vista, e cerchi piano piano di confrontarsi con questi pensieri e di farsi un'idea propria. Sarà poi importante discuterne dal vivo, non potrà avere la soluzione ora.

Provo ad ogni modo a sintetizzarle le mie riflessioni per maggiore chiarezza.

L'ansia può compromettere la potenza erettile.
Ansia e umore "bassissimo" possono "azzerare" il desiderio, soprattutto a seguito di una separazione dolorosa.

La mancanza di desiderio è una preoccupazione comprensibile, che però non riguarda necessariamente l'orientamento sessuale.

Se lei ha letto che il desiderio si abbassa a causa della pornografia, compromettendo la spinta all'incontro reale, questo non è sbagliato.

Tuttavia, nel suo caso, bisogna approfondire se è la pornografia l'elemento primario o se sono l'ansia e l'umore deflesso gli elementi primari (assieme ad altri aspetti che devono essere approfonditi).

Questo serve per capire come comportarsi: se è la pornografia il problema allora diminuirne l'uso sarà la soluzione (non solo con un'astinenza forzata), se invece il punto è legato all'ansia e all'umore allora diminuire l'uso della pornografia potrà essere di giovamento, ma non risolverà il suo problema.

A me personalmente, dalla lettura dei suoi consulti e dallo scambio avuto con lei, sembra che ci muoviamo di più su questo secondo punto. Ora prenda fiato e provi anche a riflettere su quello che le dicevo all'inizio, sulla necessità di fare sedute più frequenti.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis


[#16]
Utente
Utente
Ultima domanda è la lascio andare a dormire...non scrivo più. ... (erezione quando la baciavo,autoerotismo etero,fantasie sessuali solo sulle attrici e quasi mai sulle donne reali...con loro erano fantasie romantiche...il sognate di stare con loro...l ansia nel guardare gli uomini,solo ora...e la semplicità,solo ora...di considerare di bell aspetto gli uomini e non le donne)..ps: continui interventi causa ipospadia che ammetto mi hanno sempre un po frenato...posso definirmi eterosessuale?....poi non l assillo più
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La smetta di complicarsi la vita!
Se da' retta ai siti porno diventa gerontofilo, necrofilo, feticista e tutte le specialità diversificate per vendere le pagine riservate!
Non ha abbanza guai ad essere porno dipendente e ad essere stato (giustamente) allontanato dalla Sua ragazza che per soddisfarla avrebbe dovuto travestirsi da *porno attrice*? Le ha detto tanto questa lezione credo! O sbaglio??
'
[#18]
Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Non mi sta assillando, comprendo il suo stato d'animo e vorrei poterla aiutare.
Il punto è che possiamo darle qualche spunto di riflessione, ma non riusciamo ad aiutarla in modo approfondito, accompagnandola nel modo necessario nella sua ricerca e nello sviluppo di quella stabilità che merita.

Lei dovrà acquisire una sicurezza interiore che le consentirà di rispondere alle sue domande e di muoversi nel mondo con fiducia, affinché possa incontrare le persone che le piacciono e costruire con loro un senso di appartenenza.

Nessuno può dirle chi è, è lei l'autore della sua vita.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
[#19]
Utente
Utente
Dottoressa Esposito mi fa sorridere perché sicuramente non ha capito oppure non so...........nessuno è necrofilo,nessuno paga per vedere i porno,fossi scemo,nessuno è mai andato a prostitute e nessuno ha mai costretto e FATTO vestire la propria donna da porno attrice,che mi avrebbe "giustamente" lasciato.......lo vuole sapere perché mi ha lasciato? Perché ha lasciato un ragazzo che al primo mese le portava delle rose,che ha pianto per il timore di perderla,che quando diceva che stava male subito come uno scemo correva sotto casa sua??? SENZA NESSUN MOTIVO...PERCHÉ OGGI CI SI STUFA....ecco perché mi ha lasciato....perché oggi le donne sanno che ne possono avere quanti ne vogliono e così si sentono molte più storie di donne che (ieri amore e oggi non ti amo e non ti ho mai amato)....di pornografia ho parlato che come tutti ne ho fatto uso dato che oggi i periodi di singletudine sono lunghissimi per tutti,e li ho usati per poter conoscere il mio corpo,ho notato che mi piacciono le scene dove il sesso è veloce perché da buona finzione sembra che la donna goda di più. E da li ho detto ho paura dell anorgasmia non posso far travestire la mia donna da porno attrice (era una battuta data dalla tristezza), una soluzione ci deve pur essere per avere fantasie più caste.....non vorrei mai una donna porno attrice che va in giro nuda.....non starebbe nemmeno 2km vicino a me.....altro che necrofilia....visto che i suoi discorsi mi hanno rallegrato la serata mi ha fatto venire in mente una risposta del grande Totò...."giustamente lasciato mi faccia il piacere mi faccia....sorrisi per lei
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