Delirio persecutorio

Buona sera. Sono qui per avere delle riposte a ciò che sta accadendo a mia madre. Prima di Pasqua ebbe un esaurimento nervoso, o almeno così ci disse il medico di famiglia (è sempre stata una persona calmissima, non si è mai seccata). In quel mese era convinta di essere seguita da qualcuno con la macchina, pensava che mio zio volesse farle del male in modi alquanto strani, più psicologici che fisici e se qualcuno diceva una parola buona lei la scambiava per sbagliata e non voleva più parlarci, si chiudeva in casa e chiudeva anche me. Non voleva più farmi uscire col mio fidanzato o con qualsiasi altra persona, credo avesse paura per la mia incolumità. Al volante era sempre nervosa, correva con la macchina come se qualcuno la stesse inseguendo, anche dei semplici operai "appostati" sul ciglio della strada le facevano paura. Pian piano però sono riuscita a farla ragionare e farle capire che era solo frutto delle sue paure. Da allora sembrava tutto apposto, ma da 1 mese a questa parte è arrivata una nuova ossessione, la notte non riesce a dormire perché dice di sentire macchine che sfrecciano a tutta velocità nella strada (cosa non vera visto che rimango anch'io sveglia, solo qualche volta passano delle moto e non fanno tutto questo casino) vuole rivolgersi ai Carabinieri e farli appostare lì. Dice che sente anche parlare queste persone, però non sa cosa dicono, sente anche degli spari. Cosa posso fare per aiutarla? sono molto stressata anch'io da questa situazione, il prossimo anno avrei dovuto sposarmi, forse è meglio rimandare? Grazie in anticipo
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, può essere che la mamma viva con difficoltà l'idea che la sua .. bambina .. si sposi, il che non vuol dire spostare il matrimonio, ma farla seguire da uno specialista sì.. Ne parli col suo medico di base , potrebbe rivolgersi ad un Collega al Consultorio familiare o anche , farsi indicare un professionista .. ci pensi , ma si dia aiuto.. Non sempre le persone accettano i naturali cambiamenti della famiglia e della vita con grande naturalezza, ma questo non può bloccare la vita di tutti..
Le faccio molti auguri di lucidità e coraggio, si dia aiuto, rapidamente.. buonanotte

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestività con cui ha risposto, è stata molto gentile. Volevo però precisare che gli episodi di persecuzione sono iniziati mesi e mesi prima e del mio matrimonio è sempre stata felice.. Credo abbia avuto discussioni con suo fratello e da lì e nato tutto. Non sappiamo cosa possa esser scattato, in una persona così tranquilla e pacifica come lei. Ho anche notato che ultimamente parla di se stessa in terza persona. Cerco di farmi forza, ma viene sempre meno, cerco anche di pensare alla mia vita ma riesce difficile. La ringrazio ancora per avermi ascoltata
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Anche io come la collega penso sia utile un colloquio con uno specialista, inizialmente uno psichiatra.
Se Sua madre soffre di tali disturbi persecutori soffre molto e non saranno sufficienti delle parole a tranquillizzarla.
Per cominciare occorre una diagnosi specialistica.
Poi si vedra'. Una volta iniziata una terapia farmacologica si vedra' se sia il caso di integrarla con una psicoterapia mirata!
Si affidi alle cure e vedra' che in breve la mamma stara' meglio!
Auguri! E ci mandi notizie!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Carissima Dott.ssa grazie per la Sua risposta. Purtroppo mia madre crede di essere sana di mente quanto lei o me, quindi rifiuta categoricamente qualsiasi controllo o visita. Diche siamo pazzi a non sentire tutto quello che succede fuori. Con mio padre stiamo cercando un modo per farla incontrare in qualche modo con una psicologa per il momento, che magari poi potrà indirizzarci da qualche altro specialista. Stamani continua a guardare fuori, per controllare chi passa o meno. È diventata una situazione stancante soprattutto per me che, devo stare tutto il giorno a casa con lei ad ascoltare e tranquillizzarla, nell'ultimo periodo le rispondo in malo modo e di certo questo non aiuta. Spero possa tornare tutto come prima e che io possa tornare alla mia vita. Buona giornata
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Carissima, insisto , se va al Consultorio , insieme, può dire , .. andiamo perchè è un pò che non ci capiamo io e te .. e forse la mamma non si sente messa nel ruolo di ..quella che ha problemi .. lì trova diversi specialisti e forse è più facile gestire la situazione.. coraggio,ci vuole e anche pazienza, capisco..
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Utente
Utente
Volevo aggiornarVi. Da Lunedì abbiamo iniziato la con lo Risperidone, solo 1Mg, lo mettiamo. Abbiamo notato qualche miglioramento e adesso la notte riesce a dormire più serenamente, ma le domande che mi pongo sono tantissime... Per quanto tempo dovrebbe essere somministrato il farmaco? Avrà degli effetti duraturi nel tempo? Quando finiremo con l'assunzione del farmaco, dovremo aspettarci delle ricadute? Ha sempre vampate di calore e va spesso in bagno, questo anche prima di iniziare la cura ma ora un po' di più. Siamo in preda alla disperazione ed anche alla stanchezza. Io non riesco più a mangiare e sto perdendo peso, è veramente una situazione molto pesante.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Mi sembra un'ottima cosa che Sua madre abbia accettato/iniziato la terapia farmacologica!
E questo deve tranquillizzare Lei! Non poco! E' una inversione di tendenza!
Abbia fiducia e cerchi di appoggiarsi a questa consapevolezza!
Se ha bisogno di un sostegno per vivere questa situazione con maggiore serenita' potrebbe essere indicato un supporto per Lei.

Le informazioni circa gli effetti del farmaco vanno chieste al sanitario che ha in cura Sua mamma, noi in quanto psicologi non abbiamo competenza su tali terapie.
I migliori auguri!
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Utente
Utente
Buongiorno.. Purtroppo non ha accettato alcuna terapia, dobbiamo fare tutto di nascosto e questo è parecchio logorante. Però so che è per il suo bene e quindi continuerò così. Come faccio per farmi rispondere da qualche psichiatra? Mi piacerebbe avere delle risposte alle domande precedenti. La ringrazio ancora per la sua disponibilità e mi auguro che presro potrò nuovamente scrivere con delle buone notizie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La strada migliore e' parlare di persona allo psichiatra che ha fatto la prescrizione. E con attenzione agli aspetti individuali.
Gli picofarmaci sono molto delicati da maneggiare e non e' il caso di fare generalizzazioni.
Auguri di nuovo!