Timidezza eccessiva, non riesco a guardare negli occhi la gente e se ci riesco è per pochissimo per
[#1]
gentile utente forse è arrivato il momento di acquisire nuove modalità di relazionarsi agli altri e di rinforzare la sua stima.
per questo potrà essere necessario un supporto psicologico.
saluti
per questo potrà essere necessario un supporto psicologico.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
il problema che ci riporta è in realtà abbastanza comune. Sarebbe però utile indagare più a fondo e capire da cosa dipenda effettivamente questa difficoltà nello stabilire il contatto visivo.
Ciò che più la turba è il sentirsi "scrutato" (e quindi c'è una sorta di paura del giudizio dell'altro) oppure è una difficoltà legata al non sentirsi all'altezza di mantenere uno scambio verbale?
In linea pratica, un piccolo esercizio che potrebbe fare sarebbe quello di osservare il suo stesso viso allo specchio, concentrandosi sugli occhi. Invece, quando parla con un interlocutore, potrebbe iniziare a spostare l'attenzione da un occhio all'altro, evitando (se non le riesce) di mantenere lo sguardo su entrambi gli occhi.
Detto ciò, direi che per un cambiamento profondo e duraturo sarebbe necessario consultare un collega, a maggior ragione se è un problema che si trascina da anni.
Un cordiale saluto,
il problema che ci riporta è in realtà abbastanza comune. Sarebbe però utile indagare più a fondo e capire da cosa dipenda effettivamente questa difficoltà nello stabilire il contatto visivo.
Ciò che più la turba è il sentirsi "scrutato" (e quindi c'è una sorta di paura del giudizio dell'altro) oppure è una difficoltà legata al non sentirsi all'altezza di mantenere uno scambio verbale?
In linea pratica, un piccolo esercizio che potrebbe fare sarebbe quello di osservare il suo stesso viso allo specchio, concentrandosi sugli occhi. Invece, quando parla con un interlocutore, potrebbe iniziare a spostare l'attenzione da un occhio all'altro, evitando (se non le riesce) di mantenere lo sguardo su entrambi gli occhi.
Detto ciò, direi che per un cambiamento profondo e duraturo sarebbe necessario consultare un collega, a maggior ragione se è un problema che si trascina da anni.
Un cordiale saluto,
Dr.ssa Michela De Simone
Psicologa
Nardò - Cutrofiano (Le)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 19/07/2016.
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