Abbuffate e depressione

Salve , sono Veronica una ragazza di 16 anni .
I miei genitori non sono mai andati d'accordo e sin da quando ne ho memoria litigano mettendo anche me in mezzo ... Già a 9 anni cominciai a mangiare per tristezza ... Poi si aggiunse lo stress e il bullismo (a causa del mio peso che avanzava) il cibo era (ed è) la mia dipendenza , una sorta di anestesia per tutto quello che non va nella mia vita . Non ho nessuna certificazione ma credo di avere la depressione , non riesco ad uscire ... Non ne ho voglia e me ne vergogno . Vorrei tanto dimagrire ma non riesco , anche dopo il primo giorno di "dieta" basta un secondo ed il mio cervello entra in modalità abbuffata . I miei non riconoscono il mio problema , e non li biasimo dato che al di fuori mi mostro soltanto golosa. Scrivendo qui adesso non riesco ad esprimere tutto il mio malessere , ma ogni giorno va peggio . Non so cos'ho e non so che fare , voglio solo essere spensierata come le mie amiche e non perdermi tutte le esperienze che un'adolescente fa . Sono alta 179 cm e peso 92 kg , due anni fa ho scoperto un sito pro ana e ho provato qualche loro dieta ma tutto finiva in abbuffata. Che cos'ho di sbagliato? Perché le ragazze come me riescono a mettersi a dieta ed io no?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Veronica,

purtroppo questo servizio è dedicato alle persone maggiorenni.
Mi dispiace, quindi, non poter rispondere alla tua domanda, ma se i tuoi genitori non capiscono la gravità del tuo problema, potresti andare dal medico di base con la mamma, ad es., e discutere davanti al lui il problema.
IL medico di base è il referente per problematiche di questo tipo. Probabilmente ci sarà bisogno anche dell'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta, ma questo verrà deciso in seconda battuta.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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