Lui ha paura di soffrire
Buonasera.
Un mese fa uscendo con una mia amica ho conosciuto il cugino di lei e abbiamo iniziato ad avvicinarci. Fin da subito c'è stata tanta complicità; giocavamo e scherzavamo come se ci conoscessimo da una vita. Dopo un po' mi ha chiesto il numero di telefono e abbiamo iniziato a uscire. Lui è il ragazzo perfetto, il ragazzo che ho sempre desiderato: scherzoso, socievole, buono, gentile, con dei sani principi, con tanta voglia di fare... insomma il classico bravo ragazzo. La scorsa settimana è scappato il primo bacio e sembrava una favola meravigliosa ma.. tutto è cambiato ieri pomeriggio.
Mi ha mandato un messaggio dicendo che voleva parlarmi. Mi ha detto che ha ripensato a un discorso che io gli avevo fatto prima che iniziasse a nascere qualcosa tra di noi. In questo discorso io gli avevo detto che probabilmente dopo l'università dovrò andare via se non troverò lavoro qui nel mio paese o, comunque, in zona. Mi ha detto che questa cosa lo ha fatto pensare molto perché sta molto bene con me e sta iniziando ad affezionarsi, ma ha proprio paura di affezionarsi perché pensa "E se un giorno lei andrà via?". Lui ha trovato lavoro qui e pensa di rimanere qui per sempre, quindi non ha intenzione di spostarsi. Io gli ho detto che non posso sapere cosa succederà in futuro; potrei anche trovare lavoro qui.. non lo so!
Lui è stato lasciato dopo 5 anni e mezzo di relazione e non se lo aspettava per niente perché dice che tutto andava bene con la sua ex e che quell'esperienza lo ha segnato molto.
Quindi adesso siamo in una situazione di stallo. Dice che vuole che ci sentiamo e che ci vediamo, vuole che rallentiamo un po' nella nostra conoscenza e che proverà a lasciarsi andare. Ma io non so come comportarmi con lui. Vorrei dargli tempo ma allo stesso tempo inizio io ad avere paura, perché penso "E se nel frattempo io dovessi affezionarmi ancora di più e lui e alla fine lui non riuscirà a superare questa sua paura, ce la farò io a chiudere tutto ed andare avanti?".
Non so davvero come comportarmi. Ci tengo molto a lui e penso che mi sto innamorando, per la prima volta nella mia vita. Cosa devo fare?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Un mese fa uscendo con una mia amica ho conosciuto il cugino di lei e abbiamo iniziato ad avvicinarci. Fin da subito c'è stata tanta complicità; giocavamo e scherzavamo come se ci conoscessimo da una vita. Dopo un po' mi ha chiesto il numero di telefono e abbiamo iniziato a uscire. Lui è il ragazzo perfetto, il ragazzo che ho sempre desiderato: scherzoso, socievole, buono, gentile, con dei sani principi, con tanta voglia di fare... insomma il classico bravo ragazzo. La scorsa settimana è scappato il primo bacio e sembrava una favola meravigliosa ma.. tutto è cambiato ieri pomeriggio.
Mi ha mandato un messaggio dicendo che voleva parlarmi. Mi ha detto che ha ripensato a un discorso che io gli avevo fatto prima che iniziasse a nascere qualcosa tra di noi. In questo discorso io gli avevo detto che probabilmente dopo l'università dovrò andare via se non troverò lavoro qui nel mio paese o, comunque, in zona. Mi ha detto che questa cosa lo ha fatto pensare molto perché sta molto bene con me e sta iniziando ad affezionarsi, ma ha proprio paura di affezionarsi perché pensa "E se un giorno lei andrà via?". Lui ha trovato lavoro qui e pensa di rimanere qui per sempre, quindi non ha intenzione di spostarsi. Io gli ho detto che non posso sapere cosa succederà in futuro; potrei anche trovare lavoro qui.. non lo so!
Lui è stato lasciato dopo 5 anni e mezzo di relazione e non se lo aspettava per niente perché dice che tutto andava bene con la sua ex e che quell'esperienza lo ha segnato molto.
Quindi adesso siamo in una situazione di stallo. Dice che vuole che ci sentiamo e che ci vediamo, vuole che rallentiamo un po' nella nostra conoscenza e che proverà a lasciarsi andare. Ma io non so come comportarmi con lui. Vorrei dargli tempo ma allo stesso tempo inizio io ad avere paura, perché penso "E se nel frattempo io dovessi affezionarmi ancora di più e lui e alla fine lui non riuscirà a superare questa sua paura, ce la farò io a chiudere tutto ed andare avanti?".
Non so davvero come comportarmi. Ci tengo molto a lui e penso che mi sto innamorando, per la prima volta nella mia vita. Cosa devo fare?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
Gentile ragazza,
Sembra che la sofferenza che questo ragazzo ha provato lo abbia davvero *segnato* e la paura lo blocchi.
Non si puo' dargli torto ma neanche si puo' ignorare il messaggio che Le ha mandato.
E' stato molto leale con Lei e questo per Lei dovrebbe costituire una garanzia di serieta' e di correttezza. Ma anche Lei dovrebbe assumersi una responsabilita' abbastanza pesante considerata la breve conoscenza pregressa.
Parlatene ancora. Ponete un tempo per decidere che sembri accettabile per entrambi e state a vedere cosa accada. Forse la relazione prendera' una piega anche in ragione di quanto avete concordato!
Auguri!
Sembra che la sofferenza che questo ragazzo ha provato lo abbia davvero *segnato* e la paura lo blocchi.
Non si puo' dargli torto ma neanche si puo' ignorare il messaggio che Le ha mandato.
E' stato molto leale con Lei e questo per Lei dovrebbe costituire una garanzia di serieta' e di correttezza. Ma anche Lei dovrebbe assumersi una responsabilita' abbastanza pesante considerata la breve conoscenza pregressa.
Parlatene ancora. Ponete un tempo per decidere che sembri accettabile per entrambi e state a vedere cosa accada. Forse la relazione prendera' una piega anche in ragione di quanto avete concordato!
Auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Concordo con la Collega Esposito, provate a conoscervi e datevi , un tempo.. può essere una bella storia , anche breve, che val la pena di vivere o anche l'incontro della vita.. Lei che facoltà frequenta ? non è detto che non possa trovare un lavoro lì, a casa, può ottimizzare le sue competenze, preparandosi bene, meglio degli altri, e manca un certo tempo , credo..Vi trovo bravi, responsabili, coi piedi per terra e molto.. garantisti.. apprezzabile certo, ma molto severi con voi stessi.. Cosa ne pensa ? Un pò bisogna anche credersi , penso io.. Cari auguri.. per tutto !
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#5]
Utente
Buongiorno.
Mi ritrovo a scrivere qui perché la situazione sembrava stesse migliorando e, invece, mi sbagliavo.
Qualche giorno fa siamo usciti insieme da soli e sembrava che lui si stesse lasciando andare. Mi ha dato un bacio e quando io gli ho detto "Però io così non ti capisco" lui mi ha risposto "Non lo so, è che sto troppo bene con te". Ieri siamo usciti di nuovo, stavolta in compagnia e per tutta la serata ho notato che fosse strano. Lui continuava a dire di no ma io non ero convinta. A un certo punto stavamo passeggiando mano nella mano e c'era suo padre, nel momento in cui siamo passati davanti a lui mi ha lasciato la mano. Lì per lì la mia prima reazione è stata quella di rimanerci male. A fine serata gli ho chiesto se avesse qualcosa da dirmi e lui all'inizio diceva di no ma alla fine ha ceduto. Mi ha detto che si sentiva di nuovo vuoto, nell'aria. Dice che con me sta bene ma che si sente allo stesso tempo nell'aria, anche nel corso della giornata e che questa cosa si amplifica quando è con me e con altre persone (quando siamo soli dice che la sente di meno e che sta bene). Stava per mettersi a piangere, mi ha chiesto scusa per tutto, mi ha detto che non si riconosce perché lui ha sempre dato il massimo per le persone con cui stava bene e con me, invece, non ci riesce perché l'ultima volta che ha dato il massimo a una persona ha preso una brutta batosta e, quindi, adesso ha paura. Io gli ho detto che se vuole parlare con me di come si sente, di come si è sentito quando è stato lasciato forse potrebbe aiutarlo a superare la cosa. Lui mi ha ringraziato tanto, ha detto che lo farà e mi ha ripetuto più e più volte che mi vuole bene e che non sa come faccio ad essere così comprensiva. Io lo sono solo perché so quanto sto bene con lui e non voglio perderlo ma anche io ho paura. Ho paura che non la supererà e che dovremo chiuderla e a quel punto prenderò anche io una brutta batosta. Cosa devo fare???
Mi ritrovo a scrivere qui perché la situazione sembrava stesse migliorando e, invece, mi sbagliavo.
Qualche giorno fa siamo usciti insieme da soli e sembrava che lui si stesse lasciando andare. Mi ha dato un bacio e quando io gli ho detto "Però io così non ti capisco" lui mi ha risposto "Non lo so, è che sto troppo bene con te". Ieri siamo usciti di nuovo, stavolta in compagnia e per tutta la serata ho notato che fosse strano. Lui continuava a dire di no ma io non ero convinta. A un certo punto stavamo passeggiando mano nella mano e c'era suo padre, nel momento in cui siamo passati davanti a lui mi ha lasciato la mano. Lì per lì la mia prima reazione è stata quella di rimanerci male. A fine serata gli ho chiesto se avesse qualcosa da dirmi e lui all'inizio diceva di no ma alla fine ha ceduto. Mi ha detto che si sentiva di nuovo vuoto, nell'aria. Dice che con me sta bene ma che si sente allo stesso tempo nell'aria, anche nel corso della giornata e che questa cosa si amplifica quando è con me e con altre persone (quando siamo soli dice che la sente di meno e che sta bene). Stava per mettersi a piangere, mi ha chiesto scusa per tutto, mi ha detto che non si riconosce perché lui ha sempre dato il massimo per le persone con cui stava bene e con me, invece, non ci riesce perché l'ultima volta che ha dato il massimo a una persona ha preso una brutta batosta e, quindi, adesso ha paura. Io gli ho detto che se vuole parlare con me di come si sente, di come si è sentito quando è stato lasciato forse potrebbe aiutarlo a superare la cosa. Lui mi ha ringraziato tanto, ha detto che lo farà e mi ha ripetuto più e più volte che mi vuole bene e che non sa come faccio ad essere così comprensiva. Io lo sono solo perché so quanto sto bene con lui e non voglio perderlo ma anche io ho paura. Ho paura che non la supererà e che dovremo chiuderla e a quel punto prenderò anche io una brutta batosta. Cosa devo fare???
[#6]
Gentile signorina,
Come Lei sa le cose non stanno messe bene e il ragazzo e' indecso e timoroso.
Ascolti il Suo stato d'animo! Non confidi nel successo sicuro. Metta in programma che si tratta di una situazione che puo' finire da un momento all'altro.
Noi Le abbiamo proposto di prendere quello che e' possibile da una situazione cosi' incerta.
Ma di farlo nel modo giusto. Considerando che puo' concludersi tutto a breve.
Potrebbe essere un percorso importante per Lei, per imparare a inquadrare i rapporti in modo *relativo* e non assoluto. E' una competenza che puo' essere utile specialmente ad una ragazza. Le donne tendono infatti ad essere *tutto o niente* nei rapporti sentimentali in quanto la cultura femminile porta a questo. A non concedersi *qualcosa* ma ad imporsi il *tutto o niente*. E Lei sembra incamminarsi su questa strada: *prendere la batosta* se le cose andranno male. Purtroppo a oggi non ci sono possibilita' che le cose vadano *bene* o come Lei desidera in fondo al cuore.
Ecco ora Le ripropongo di riflettere: se se la sente di continuare con il rischio di dovere poi smettere o preferisce smettere subito.
E' una scelta molto intima che Lei e' chiamata a fare perche' comunque avra' un prezzo!
Auguri!
Come Lei sa le cose non stanno messe bene e il ragazzo e' indecso e timoroso.
Ascolti il Suo stato d'animo! Non confidi nel successo sicuro. Metta in programma che si tratta di una situazione che puo' finire da un momento all'altro.
Noi Le abbiamo proposto di prendere quello che e' possibile da una situazione cosi' incerta.
Ma di farlo nel modo giusto. Considerando che puo' concludersi tutto a breve.
Potrebbe essere un percorso importante per Lei, per imparare a inquadrare i rapporti in modo *relativo* e non assoluto. E' una competenza che puo' essere utile specialmente ad una ragazza. Le donne tendono infatti ad essere *tutto o niente* nei rapporti sentimentali in quanto la cultura femminile porta a questo. A non concedersi *qualcosa* ma ad imporsi il *tutto o niente*. E Lei sembra incamminarsi su questa strada: *prendere la batosta* se le cose andranno male. Purtroppo a oggi non ci sono possibilita' che le cose vadano *bene* o come Lei desidera in fondo al cuore.
Ecco ora Le ripropongo di riflettere: se se la sente di continuare con il rischio di dovere poi smettere o preferisce smettere subito.
E' una scelta molto intima che Lei e' chiamata a fare perche' comunque avra' un prezzo!
Auguri!
[#7]
Utente
Penso che il mio prezzo da pagare sarà comunque la sofferenza, in un caso o nell'altro. Probabilmente dopo sarà peggio perché mi sarò affezionata di più.. forse sarò pazza, ma ci voglio provare.
Inoltre Le vorrei chiedere un'altra cosa: secondo Lei faccio bene ad essere comprensiva nei suoi confronti o sarebbe meglio un allontanamento da parte mia? Magari allontanandomi capirebbe cosa vuole realmente oppure pensa che peggiorerei solo le cose visto il suo stato d'animo?
Inoltre Le vorrei chiedere un'altra cosa: secondo Lei faccio bene ad essere comprensiva nei suoi confronti o sarebbe meglio un allontanamento da parte mia? Magari allontanandomi capirebbe cosa vuole realmente oppure pensa che peggiorerei solo le cose visto il suo stato d'animo?
[#8]
Gentile Signorina,
Le sconsiglio di studiare *tattiche e strategie* che le costerebbero fatica e ansia inutili.
Abbia rispetto di se'. Ecco, questo penso sia bene che Lei non lo dimentichi.
I rapporti si creano e si mantengono fra due persone ed entrambe devono essere impegnate a mantenerli sani. Se uno dei due non lo fa l'equilibrio non c'e piu' e va tutto a monte.
Quindi non si ponga in una veste di *crocerossina* ma di donna con i propri diritti e la propria sensibilita' entrambi da rispettare! Ok?
Le sconsiglio di studiare *tattiche e strategie* che le costerebbero fatica e ansia inutili.
Abbia rispetto di se'. Ecco, questo penso sia bene che Lei non lo dimentichi.
I rapporti si creano e si mantengono fra due persone ed entrambe devono essere impegnate a mantenerli sani. Se uno dei due non lo fa l'equilibrio non c'e piu' e va tutto a monte.
Quindi non si ponga in una veste di *crocerossina* ma di donna con i propri diritti e la propria sensibilita' entrambi da rispettare! Ok?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 9.3k visite dal 15/07/2016.
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