Non riesco a litigare
Sono sempre stata una persona pronta ad andare in escandescenza per qualsiasi cosa non mi andasse a genio ma in questi anni qualcosa è cambiato: non riesco più a litigare con le persone (dove per litigare intendo l'azione del litigare legata alla rabbia, in quanto sono, invece, una persona molto aperta al confronto e al dibattito).
Nel momento in cui qualcuno, anche a me molto vicino, mi provoca, mi aggredisce verbalmente, mi offende, non riesco ad arrabbiarmi, anzi, l'unica cosa che riesco a pensare è di non aver niente da dire. Da cosa può derivare un simile blocco? Quando ci sono persone che mi attaccano io non cerco nemmeno di difendermi: quando sento di avere ragione automaticamente invece di far valere le mie ragioni mi chiudo in profondi silenzi. Perché?
Grazie anticipatamente e buon lavoro.
È difficile ditle da cosa dipende, da qua.
Potrebbe essere paura.
La paura traumatizza.
Timidezza.
Meccanismi difensivi.
Evita il litigio le difendersi dalla sofferenza postuma.
Ci dica più cose di lei, oltre questo episodio.
Si piace?
Si stima?
Si vuol bene?
È stata amata a sufficienza?
È innamorata?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Gentile signorina,
io ritengo che si possano (e si debbano) far valere le proprie ragioni anche senza litigare nel senso comune del termine.
Occorre affinare una competenza che si chiama ASSERTIVITÀ' e che consiste nel porsi verso l'altro in una posizione che non comporti aggressività e rabbia, ma autorevolezza e presa di posizione nel mantenere le proprie idee e posizioni.
Per cominciare, si legga l'articolo qui sotto
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1586-gli-stili-comunicativi.html
Buone cose
Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556
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