Nuova relazione e figlio da precedente matrimonio
Buongiorno
avrei bisogno d'aiuto. Ho 35 anni e da due anni ho una relazione con un uomo di 41 anni che ha avuto un precedente matrimonio da cui è nato un figlio oggi di sette anni. Fra noi andava tutto splendidamente fino a quando non ho conosciuto il figlio. Pur rischiando di sembrare la strega cattiva devo dire che il bambino è maleducato, viziato, aggressivo e non è in grado di socializzare con qualcuno che non riesce a schiavizzare come i nonni o i genitori. Ho provato ad avvicinarmi a lui durante una vacanza ma è stato un disastro. Il bambino mi ha chiamato stupida mi ha graffiato, mi ha gridato addosso tutti i giorni perchè non facevo quello che voleva lui e tanti altri aneddoti che mi fanno stare male non appena ci ripenso. A casa in quei giorni era un piccolo dittatore cattivo. Io durante quella settimana passavo le sere a piangere. Da quella vacanza io ne sono uscita "violentata" se il mio compagno nomina il nome del bambino mi fa male il cuore, non entro nella camera da letto che è stata allestita per il bambino nei giorni in cui è affidato al padre. Io da quella esperienza ne sono uscita traumatizzata e non ho più voluto vedere il bambino da un anno a questa parte. Ho riflettuto molto su questo aspetto e mi rendo conto che per me quel bambino è un lutto, la sua esistenza è per me una sofferenza continua. Sono gelosa e arrabbiata perchè lui è l'espressione dell'amore che il mio compagno ha dato a un'altra donna e non a me. Io sono solo quella che è venuta dopo tutte le cose importanti della vita che lui ha già vissuto con un'altra e con me saranno solo un doppione in versione più povera (visto le difficoltà economiche in cui è incorso a causa delle vicessitudini giudiziarie della separazione). Sento che questo amore si sta tramutando solo in sofferenza. Mi sento tradita perchè lui ha avuto un figlio da un'altra donna e questo ci divide. Ora lui vorrebbe che io vedessi di nuovo il figlio. Io sono terrorizzata, sento che i miei sentimenti vengono calpestati, immolati sull'altare della sua paternità, per il figlio che io tanto odio. Sono disperata. Grazie infinite a chi vorrà darmi un consiglio.
avrei bisogno d'aiuto. Ho 35 anni e da due anni ho una relazione con un uomo di 41 anni che ha avuto un precedente matrimonio da cui è nato un figlio oggi di sette anni. Fra noi andava tutto splendidamente fino a quando non ho conosciuto il figlio. Pur rischiando di sembrare la strega cattiva devo dire che il bambino è maleducato, viziato, aggressivo e non è in grado di socializzare con qualcuno che non riesce a schiavizzare come i nonni o i genitori. Ho provato ad avvicinarmi a lui durante una vacanza ma è stato un disastro. Il bambino mi ha chiamato stupida mi ha graffiato, mi ha gridato addosso tutti i giorni perchè non facevo quello che voleva lui e tanti altri aneddoti che mi fanno stare male non appena ci ripenso. A casa in quei giorni era un piccolo dittatore cattivo. Io durante quella settimana passavo le sere a piangere. Da quella vacanza io ne sono uscita "violentata" se il mio compagno nomina il nome del bambino mi fa male il cuore, non entro nella camera da letto che è stata allestita per il bambino nei giorni in cui è affidato al padre. Io da quella esperienza ne sono uscita traumatizzata e non ho più voluto vedere il bambino da un anno a questa parte. Ho riflettuto molto su questo aspetto e mi rendo conto che per me quel bambino è un lutto, la sua esistenza è per me una sofferenza continua. Sono gelosa e arrabbiata perchè lui è l'espressione dell'amore che il mio compagno ha dato a un'altra donna e non a me. Io sono solo quella che è venuta dopo tutte le cose importanti della vita che lui ha già vissuto con un'altra e con me saranno solo un doppione in versione più povera (visto le difficoltà economiche in cui è incorso a causa delle vicessitudini giudiziarie della separazione). Sento che questo amore si sta tramutando solo in sofferenza. Mi sento tradita perchè lui ha avuto un figlio da un'altra donna e questo ci divide. Ora lui vorrebbe che io vedessi di nuovo il figlio. Io sono terrorizzata, sento che i miei sentimenti vengono calpestati, immolati sull'altare della sua paternità, per il figlio che io tanto odio. Sono disperata. Grazie infinite a chi vorrà darmi un consiglio.
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Cara Utente,
le questioni che espone sono due:
- la maleducazione del figlio settenne del suo compagno, dal quale si è sentita vessata al punto da non volerlo più vedere
- la gelosia che prova nel pensare a questo bambino, che rappresenta la prova tangibile della relazione che lui ha avuto con un'altra donna.
Il suo compagno ha ascoltato e accettato le sue ragioni quando ha chiesto di non vedere più il piccolo? Ha capito le sue motivazioni?
E' intervenuto quando lui si è comportato in modo aggressivo e maleducato, oppure non si rende conto di come si comporta il bambino?
Per quanto riguarda il fatto che lui abbia un passato con un'altra donna, si tratta di un aspetto che lei conosceva immagino fin dall'inizio: come mai prima non le creava tutti i problemi che le sta creando adesso?
Cos'è cambiato?
le questioni che espone sono due:
- la maleducazione del figlio settenne del suo compagno, dal quale si è sentita vessata al punto da non volerlo più vedere
- la gelosia che prova nel pensare a questo bambino, che rappresenta la prova tangibile della relazione che lui ha avuto con un'altra donna.
Il suo compagno ha ascoltato e accettato le sue ragioni quando ha chiesto di non vedere più il piccolo? Ha capito le sue motivazioni?
E' intervenuto quando lui si è comportato in modo aggressivo e maleducato, oppure non si rende conto di come si comporta il bambino?
Per quanto riguarda il fatto che lui abbia un passato con un'altra donna, si tratta di un aspetto che lei conosceva immagino fin dall'inizio: come mai prima non le creava tutti i problemi che le sta creando adesso?
Cos'è cambiato?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Grazie per la sua attenzione. Vado subito a risponderle. Rispetto al comportamento del figlio io e il mio compagno ne abbiamo parlato. Lui accorgendosi dei comportamenti ha promesso che avrebbe cercato di cambiare il suo approccio nell'educazione del figlio. Tuttavia conoscendolo so che non riesce a essere fermo e dare al figlio regole precise risultando sempre facile vittima dei ricatti affettivi del figlio. Ha ragione quando dice che sapevo fin dall'inizio del suo passato ma ingenuamente pensavo che non sarebbe stato un così grave problema. Mi dicevo che infondo è pieno di persone che divorziate si rifanno una vita e che la fine di una storia non poteva essere una condanna alla solitudine. Invece mi sono scoperta anch'io desiderosa di avere una famiglia solo mia e non dover dividere un uomo con un'altra donna che strumentalizzando suo figlio comanda indirettamente anche sulla mia vita. Le chiedo consiglio per superare questo grande blocco che provo per il passato del mio compagno. Grazie infinite
[#3]
Gentile Utente,
aggiungo qualche nota a quelle della Collega che condiviso.
Mi ha molto colpito la parte della sua consulenza dove dice che è gelosa di quell'Amore che quest'uomo ha dato alla sua ex, riferendosi al figlio, ecc...
Mi consenta di dissentire.
Quest'uomo, di cui lei si è innamorata, è così anche perché è padre, perché ha amato altro da lei, perché ha un passato, tutti siamo frutto del nostro passato.
Sapeva che era già padre, quindi la pazienza andava allenata per entrare in punta di piedi nella sua vita.
Maleducazione a parte del bambino. O trauma da separazione, ci riprovi, ma con uno sguardo diverso, più tollerante, con più amore e pazienza.
È sempre una parte importante dell'uomo che ama.
Anche lei potrebbe avere un posto d'onore nel cuore di questo ragazzino.
aggiungo qualche nota a quelle della Collega che condiviso.
Mi ha molto colpito la parte della sua consulenza dove dice che è gelosa di quell'Amore che quest'uomo ha dato alla sua ex, riferendosi al figlio, ecc...
Mi consenta di dissentire.
Quest'uomo, di cui lei si è innamorata, è così anche perché è padre, perché ha amato altro da lei, perché ha un passato, tutti siamo frutto del nostro passato.
Sapeva che era già padre, quindi la pazienza andava allenata per entrare in punta di piedi nella sua vita.
Maleducazione a parte del bambino. O trauma da separazione, ci riprovi, ma con uno sguardo diverso, più tollerante, con più amore e pazienza.
È sempre una parte importante dell'uomo che ama.
Anche lei potrebbe avere un posto d'onore nel cuore di questo ragazzino.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
E' vero che ci sono tante persone nella sua situazione, ma è vero anche che guardando da vicino questi casi è molto raro non trovare emozioni come le gelosia, la tristezza, il senso di fallimento o abbandono.
Penso che non sia facile per nessuno sobbarcarsi il passato del partner, non crede?
La richiesta del suo compagno (che lei riveda il bambino) si basa su qualche promessa o constatazione di cambiamento del piccolo, o solo sul fatto che è passato tanto tempo dall'ultima volta?
Secondo lei la madre glielo mette contro?
In che modo si sono lasciati il suo compagno e la sua ex? E' stato lui a lasciarla per stare con lei?
Penso che non sia facile per nessuno sobbarcarsi il passato del partner, non crede?
La richiesta del suo compagno (che lei riveda il bambino) si basa su qualche promessa o constatazione di cambiamento del piccolo, o solo sul fatto che è passato tanto tempo dall'ultima volta?
Secondo lei la madre glielo mette contro?
In che modo si sono lasciati il suo compagno e la sua ex? E' stato lui a lasciarla per stare con lei?
[#5]
Utente
L' unica soluzione che avevamo trovato nella progettazione per il futuro era quella che trovassimo una casa non troppo vicina alla casa della ex moglie così da avere una certa "distanza di sicurezza" e poi lui a weekend alterni sarebbe tornato nell'appartamento che ha attualmente per poter stare con il figlio. La richiesta del mio compagno si basa sulla considerazione da lui maturata per cui non potremmo avere un futuro "normale" con una famiglia nostra se lui tenesse separate le sua vita precedente, compreso il figlio, e la nostra coppia. Io razionalmente capisco le sue ragioni ma il mio cuore si straccia dal dolore al pensiero. Se accettassi sarebbe farmi una violenza e non so quanto sarei in grado di vivere in una situazione così. La madre del bambino dopo che ha saputo della nuova relazione dell' ex marito ha fatto il diavolo a quattro e minaccia il mio compagno affinché il bambino non veda alcun estraneo nei week-end in cui è con il padre, nemmeno per poche ore. Preciso che io non ho avuto alcun ruolo nella fine del loro rapporto. Lei però non ha accettato la fine del matrimonio e si dichiara ancora la moglie del sig..... con amici e conoscenti quando in realtà sono divorziati da un anno e separati da più. Grazie infinite
[#6]
E' una situazione piuttosto confusa e intricata, nella quale sono in gioco molti sentimenti, vissuti e interessi diversi, e non è facile sbrogliare la matassa.
Le suggerisco di proporre al suo compagno di rivolgervi ad uno psicologo per una consulenza di coppia che vi aiuti ad affrontare e risolvere i problemi che ha esposto.
In alternativa si può rivolgere individualmente ad uno psicologo per farsi aiutare ad affrontare questa situazione a partire dalla sua personale prospettiva e dal suo vissuto.
Le suggerisco di proporre al suo compagno di rivolgervi ad uno psicologo per una consulenza di coppia che vi aiuti ad affrontare e risolvere i problemi che ha esposto.
In alternativa si può rivolgere individualmente ad uno psicologo per farsi aiutare ad affrontare questa situazione a partire dalla sua personale prospettiva e dal suo vissuto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.1k visite dal 14/07/2016.
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