Relazioni incapacità di amare.
Salve dottore, ho 25 anni e ho seri problemi con le relazioni, ho effettuato psicoterapia per altri tipi di problemi di cui è quasi finita ho un appuntamento ogni 3 mesi, sono stato curato per disturbi d ansia infatti dopo quasi 3 anni i miei disturbi sono spariti, ma ho un serio problema relazionale nell ambito sentimentale non riesco a stare in coppia mi causa ansia disagio e sentimenti ostili, sono fidanzato da 1 anno e i miei sentimenti verso questa donna sono alternati mentre sto bene e innamorato mi sento angosciato triste distaccato, nella mia vita ho avuto tre relazioni serie, di cui la prima che ho sperimentato amore vero è stato verso una donna di 7 anni poi grande di me e li ho perso la testa sentivo di amare ne ero pienamente consapevole e stavo benone solo che dopo pochi mesi lei ha chiuso perché mi vedeva piccolo e io ci ho sofferto tantissimo ci ho messo anni per dimenticare avevo 20 anni. Da questa delusione non sono stato più ingrado né di amare e né di stare in coppia dopodiché dopo circa 1 anno c è stata la mia secondo storia durata 1 anno 3 mesi incantevoli e dopodiché sfascio totale i sintomi di stare male il non capire se era amore confusione ecc, fino e quanto mi ha lasciato e li ho capito di amarla ora sto nella relazione attuale con gli stessi sintomi, vi spiego meglio c e attrazione tra noi due usciamo e ci siamo iniziato a frequentare i primi mesi c era tanta passione voglia di fare e ci vedevamo tutti i giorni, dopo pochi mesi dinuovo il disagio le angoscie mi assalivano e iniziavo a provare quando stavo con lei agitazione sudore tachicardie e voglia di scappare, e quando ci stavo lontano ero angosciato triste e molto pensieroso e confuso i miei pensieri si concentrano sul capire se è vero amore e lo paragono sempre con il primo è faccio sempre paragoni e questo non coincide mai e mi fa star male, e questo mio malessere lo trasporto sulla coppia perché per non stare ansioso tendo a distaccarmi da lei per un periodo di poche settimane ci sono stati tanti tira e molla e da parte di entrambi siamo esausti lei dice che mi ama alla follia e si vede io nn lo so, ma comunque c è qualcosa che mi lega a lei, non L ho mai tradita non ci sono riuscito è solo al pensiero di stare con un altra donna mi disgusta ma comunque non riesco neanche a essere felice con lei, e come se le donne le relazioni per me fossero un pericolo non riesco ad aprirmi del tutto, e questo mi fa vivere le relazioni in modo spento e con la partenza che faranno tutte la stessa fine è che non sono più in grado di innamorarmi, desidero tantissimo amare la mia ragazza e ci soffro perché non riesco a trovare una stabilità emotiva. Ho letto di tutto articoli ecc non riesco a capire cosa mi capita ormai. Non faccio altro che distruggere relazioni con il tempo far soffrire le persone e soffrire.
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Gentile Utente,
ci può dire che tipo di terapia ha effettuato e con quale cadenza avevano luogo le sedute?
Come mai il focus del'intervento è stato limitato al trattamento disturbo d'ansia, quando lei riferisce serie difficoltà di relazione tutt'ora da risolvere?
ci può dire che tipo di terapia ha effettuato e con quale cadenza avevano luogo le sedute?
Come mai il focus del'intervento è stato limitato al trattamento disturbo d'ansia, quando lei riferisce serie difficoltà di relazione tutt'ora da risolvere?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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Utente
Allora praticamente è durata 3 anni, i primi tempi cioè per i primi 6 mesi andavo ogni settimana poi ogni 15 giorni per 1 anno o anche più comunque solo gli ultimi mesi si sono diradati, solo psicologa sinceramente lei non mi ha dato un etichetta ben precisa io, io sono andato lì che soffrivo già da ansia da circa 5 anni dalla morte di un mio amico, da lì sono iniziati i miei primi sintomi d ansia avevo 17 anni ero diventato ipocondriaco andavo in ospedale almeno una volta a settimana per attacchi di panico non ho mai voluto affrontare il problema, in realtà mi ha spinto ad andare in psicoterapia la relazione con la mia ex, ero fidanzato con la mia ex e le cosa andavano male come ora è per non distruggere tutto volevo farmi curare ma alla fine la storia si chiuse, la mia psicoterapeuta ha sempre ritenuto che ho una bassa autostima, e ho una tendenza caratteriale come un peter pan, in pratica ho effettuato anche colloqui con i miei genitori e ritiene che da bambino non vedendo mio padre in grado di risolvere varie situazione è come se io avessi preso il suo posto cioè cresciuto in fretta eee prendermi il peso dei problemi di casa. In questi tre anni ho maturato tantissimo ho risolto moltissime mie paure e timori non ho più sintomi sto benone il problema è che qualsiasi volta che entrò in una relazione ho problemi, faccio tutto il possibile per bloccare il processo d innamoramento, vorrei tanto lasciarmi andare ma non ci riesco gli unici sentimenti che provo sono angoscie paure, rabbia per il non riuscire, e tanta collera e tanto peso. È come se io avessi un freno parto già col dire non potrà mai succedere niente, è come se io ci fossi rinunciato all amore, non mi viene mai bene, nelle donne avverto pericolo è come se io mi innamorassi fossi troppo vulnerabile è facile da colpirmi calpestarmi umiliarmi ecc. È come se mi fossi creato una barriera contro L amore per non soffrire per non farmi più schiacciare da nessuno ma purtroppo tutto questo non fa altro che danneggiarmi anche perché sono molto sensibile da bambino e adolescente ho sempre agito col cuore adesso è come se il mio cuore non esistesse più. Provo emozioni con la mia ragazza a tratti a volte provo amore altre volte perfettamente il contrario e mi allontano io non so più che fare non so se nn è amore non so se è solo ansia se è paura se non sono proprio ingrado di tutto ciò L unica cosa che so è che mi capita questo con qualsiasi donna. Vengo attratto i primi tempi sono tutto preso ma poi accade qualcosa in me che fa spegnere tutto, specialmente quando una relazione ha i presupposti per diventare seria. Non sono mai sicuro che lei può essere la mia donna vivo nell incertezza.
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"qualsiasi volta che entrò in una relazione ho problemi, faccio tutto il possibile per bloccare il processo d innamoramento, vorrei tanto lasciarmi andare ma non ci riesco gli unici sentimenti che provo sono angosce paure, rabbia per il non riuscire, e tanta collera e tanto peso"
La sua psicologa cosa dice di questo?
Non pensa di poterle essere d'aiuto?
La sua psicologa cosa dice di questo?
Non pensa di poterle essere d'aiuto?
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Utente
È difficile per me parlare di questo, lei cerca di entrare di capire ma io non so esprimere le mie emozioni, dice di vivermi questa storia senza pensarci troppo e alla leggera, e io ci provo con tutto me stesso, ma mentre sto bene poi arrivò a un punto in cui divento ribelle e me ne frego. Sia io che la mia patner soffriamo molto. Purtroppo questa è la seconda relazione che si crea questo problema.io vorrei solo amare ma ormai questo mi risulta impossibile.
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Se la psicologa che la sta seguendo non riesce ad aiutarla è possibile che questo percorso abbia esaurito la sua efficacia: le è stato utile sotto molti aspetti, ma probabilmente non ha altro da darle.
Se le cose stanno così le suggerisco di rivolgersi ad un altro psicologo: le consiglierei uno psicologo psicoterapeuta di orientamento psicodinamico/psicoanalitico, particolarmente indicato per lavorare sulle difficoltà di relazione come le sue.
E' infatti importante risalire alle cause delle sue difficoltà, ritrovandole nelle sue esperienze in fase di crescita, per eliminarne l'influenza sull'oggi.
Se le cose stanno così le suggerisco di rivolgersi ad un altro psicologo: le consiglierei uno psicologo psicoterapeuta di orientamento psicodinamico/psicoanalitico, particolarmente indicato per lavorare sulle difficoltà di relazione come le sue.
E' infatti importante risalire alle cause delle sue difficoltà, ritrovandole nelle sue esperienze in fase di crescita, per eliminarne l'influenza sull'oggi.
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Visto quello che racconta di sè stesso direi che sarebbe molto riduttivo etichettare in questo modo quello che prova.
Lei stesso dice che c'è dell'altro e che è successo qualcosa nella sua vita che ha generato in lei l'esigenza di difendersi creando delle barriere nei confronti dei legami affettivi:
" È come se mi fossi creato una barriera contro L amore per non soffrire per non farmi più schiacciare da nessuno ma purtroppo tutto questo non fa altro che danneggiarmi anche perché sono molto sensibile da bambino e adolescente ho sempre agito col cuore adesso è come se il mio cuore non esistesse più"
Lei stesso dice che c'è dell'altro e che è successo qualcosa nella sua vita che ha generato in lei l'esigenza di difendersi creando delle barriere nei confronti dei legami affettivi:
" È come se mi fossi creato una barriera contro L amore per non soffrire per non farmi più schiacciare da nessuno ma purtroppo tutto questo non fa altro che danneggiarmi anche perché sono molto sensibile da bambino e adolescente ho sempre agito col cuore adesso è come se il mio cuore non esistesse più"
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.9k visite dal 14/07/2016.
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