Impossibilità psicologica a rivedere una persona per dispiacere procurato dalla stessa

Gentili Dottori, tempo fa ho subito un torto da una persona che non voglio più rivedere. Mi sono allontanata da lei per un pò di tempo, traendo così un certo giovamento; tuttavia, alcune circostanze mi hanno obbligata a risentirla, e addirittura degli amici comuni mi hanno riproposto di tornare nel loro "giro" per non stare da sola e superare, così, in tutta tranquillità, un lutto importante avvenuto da poco. Il problema è che nel giro degli amici c'è anche questa persona ed io, pur volendo frequentarli, non posso farlo perchè tornare lì mi provoca disagio per il solo fatto che c'è questa persona.
In pratica, la sensazione che sperimento ogni volta che ho contatti con lei, è un forte disagio misto a sofferenza, come se una ferita psicologica non riuscisse mai a chiudersi. Mi sento ingannata e manipolata quando comunico con lei e non mi fido. Vorrei "vomitarle" in faccia tutto ciò che penso, le mancanze di rispetto di anni ecc e mandarla a quel paese come si deve.
Devo rinunciare ai vecchi amici a causa di questa situazione?
Devo limitare i contatti il più possibile con questa persona?
Come posso chiudere definitivamente con questa situazione?
Grazie mille. Cordiali saluti.