Mi sento apatico, asociale e un po' depresso..
Salve a tutti sono un ragazzo di 23 anni che ultimamente non ha la minima voglia di socializzare con nessuno. Il fatto è che sono tornato da un lungo viaggio in Latinoamérica e quando sono tornato in Italia ho dovuto stare 4 mesi a casa da solo, senza la famiglia, e senza lavoro mi sono sempre più rinchiuso dentro casa ,anche se avevo gli amici che mi chiamavano. Il fatto è che non avevo la minima voglia di vedere nessuno Comunque sono partito per Londra sperando che cambiando aria tornassi ad avere la voglia di vivere di prima. Ma niente. Non ho la minima voglia di socializzare con nessuno,mi sento apatico,non provo più quei sentimenti che provavo una volta. Da una parte voglio socializzare per uscire da questa apatia, ma da una parte voglio rimanere solo in tranquillità, perché nel mio inconscio le persone portano problemi. Ed in effetti è così. C'è da combattere ogni giorno con la gente, con le loro stranezze, con le loro bizzarie. Questo è quello che sento dentro di me. Ma so che non va bene ho 23 anni,non sono timido anzi, in Latinoamérica ne ho combinate di tutti i colori con i miei amici,stessa cosa nel passato...
Forse sono solo stanco ad avere a che fare con la gente..ma a 23anni...come se stessi bene nella pace della solitudine.
Secondo voi perché sono diventato così, "senza più voglia di vivere" e spento? Comunque vi dico che nella vita ho sempre dovuto combattere con la gente, non sono quel tipo di persona che va d'accordo con tutti,anzi sono quel tipo di persona che all'inizio non viene tanto accettato dalla gente, devo sempre lottare per guadagnare il rispetto e sono quel tipo di persona che fa amicizia nel "lungo periodo"(dopo che la gente vede che sono una brava persona), che come dicevo prima,non per timidezza ma per il mio carattere. Grazie a tutti gentilissimi dottori e dottoresse.
Forse sono solo stanco ad avere a che fare con la gente..ma a 23anni...come se stessi bene nella pace della solitudine.
Secondo voi perché sono diventato così, "senza più voglia di vivere" e spento? Comunque vi dico che nella vita ho sempre dovuto combattere con la gente, non sono quel tipo di persona che va d'accordo con tutti,anzi sono quel tipo di persona che all'inizio non viene tanto accettato dalla gente, devo sempre lottare per guadagnare il rispetto e sono quel tipo di persona che fa amicizia nel "lungo periodo"(dopo che la gente vede che sono una brava persona), che come dicevo prima,non per timidezza ma per il mio carattere. Grazie a tutti gentilissimi dottori e dottoresse.
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Carissimo, non ci dice che poco del suo viaggio nell'America latina delle difficoltà delle cose nuove che ha dovuto conoscere e forse affrontare.. ora forse si sta riposando , c'è anche bisogno di ritrovare il proprio centro qualche volta, poi certo si incontra di tutto , persone fantastiche e persone scomode.. ora è il tempo della riflessione.. Ma piuttosto quali sono le sue aspettative per il futuro, cosa vuol fare, sognare, cerchi di avere un progetto , è il progetto che ti spinge ad andare, tollerare, costruire, l'adolescenza è a termine, lo sa ?
Avere un progetto, un sogno ti dà coraggio e slancio , ti fa minimizzare le scocciature ed anche gli scocciatori, spero che mi ascolti e si metta in cammino verso la vita..
Con molti auguri..
Avere un progetto, un sogno ti dà coraggio e slancio , ti fa minimizzare le scocciature ed anche gli scocciatori, spero che mi ascolti e si metta in cammino verso la vita..
Con molti auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Utente
Carissima dottoressa Magda Muscara,
Innanzitutto la ringrazio per il suo messaggio,comunque in Latinoamérica ho affrontato non poche difficoltà,per la differenza di cultura e di mentalità che contraddistingue il/la ragazza latinoamericano con il/la ragazzo/a europeo.
Dato che sono andato in Latinoamérica per a studiare per un anno e mezzo, ho avuto per tre mesi la classe contro di me,perché Europeo,per i pregiudizi che hanno E per la differenza di mentalità. Per tre mesi ho dovuto lottare per ottenere il loro rispetto,n el bene e nel male. Dopo i tre mesi sono diventato amico di tutti ma come sempre e come ho sempre dovuto fare nella mia vita, ho dovuto sudarmi il rispetto e l'amicizia della gente. Non lo so,vedo gente che fa amicizia subito e non ha quasi mai problemi con il gruppo,io invece per il mio carattere insolito devo sempre "litigare" per ottenere rispetto nel gruppo. E boh forse dopo 23 anni sono stanco di tutto questo e non ho più voglia di socializzare.. ma vedo che gli altri non hanno questi problemi, sembra che non debbano mai combattere come lo faccio io...lei dice che è momentanea?
Innanzitutto la ringrazio per il suo messaggio,comunque in Latinoamérica ho affrontato non poche difficoltà,per la differenza di cultura e di mentalità che contraddistingue il/la ragazza latinoamericano con il/la ragazzo/a europeo.
Dato che sono andato in Latinoamérica per a studiare per un anno e mezzo, ho avuto per tre mesi la classe contro di me,perché Europeo,per i pregiudizi che hanno E per la differenza di mentalità. Per tre mesi ho dovuto lottare per ottenere il loro rispetto,n el bene e nel male. Dopo i tre mesi sono diventato amico di tutti ma come sempre e come ho sempre dovuto fare nella mia vita, ho dovuto sudarmi il rispetto e l'amicizia della gente. Non lo so,vedo gente che fa amicizia subito e non ha quasi mai problemi con il gruppo,io invece per il mio carattere insolito devo sempre "litigare" per ottenere rispetto nel gruppo. E boh forse dopo 23 anni sono stanco di tutto questo e non ho più voglia di socializzare.. ma vedo che gli altri non hanno questi problemi, sembra che non debbano mai combattere come lo faccio io...lei dice che è momentanea?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.3k visite dal 12/07/2016.
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