Psicologia della lettura
Mi riferisco a voi specialisti per capire alcuni punti sul funzionamento del nostro cervello.
Io leggo tanto tanto che a volte dimentico tutto.
Cosa dice la psicologia a proposito di questo, quanto ricordiamo di quello che leggiamo ? ce chi una volta chiuso il libro non si ricorda più nulla ?
Come funziona il meccanismo lettura memorizzazione ?
Io leggo tanto tanto che a volte dimentico tutto.
Cosa dice la psicologia a proposito di questo, quanto ricordiamo di quello che leggiamo ? ce chi una volta chiuso il libro non si ricorda più nulla ?
Come funziona il meccanismo lettura memorizzazione ?
[#1]
Guardi,
La memorizzazione di quanto si legge dipende e puo' dipendere da vari fattori, ma il principale e' l'interesse per cio' che si legge. Perche' l'interesse produce attenzione.
Poi da qui conta il metodo: c'e chi sottolinea, chi prende appunti, chi ripete. Questo per imparare.
Ma a monte di tutto c'e l'interesse!
La memorizzazione di quanto si legge dipende e puo' dipendere da vari fattori, ma il principale e' l'interesse per cio' che si legge. Perche' l'interesse produce attenzione.
Poi da qui conta il metodo: c'e chi sottolinea, chi prende appunti, chi ripete. Questo per imparare.
Ma a monte di tutto c'e l'interesse!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Salve,
la memoria è un ambito molto vasto, ci sarebbero alcune considerazioni da fare. Ad esempio quando legge è interessato? A volte le capita di ricordare e altre volte no? E qual è il ruolo del nostro stile di vita (sonno, alimentazione, uso di farmaci ecc.) rispetto alla capacità di immagazzinare e ricordare?
A proposito dei farmaci, avendo letto lo storico dei consulti, ho avuto l'impressione che alcuni suoi dubbi fossero legati alla cura farmacologica e alla diagnosi che le è stata fatta, che in un consulto lei ha affermato di non accettare.
Mi è parso di non poter prescindere da questo discorso, che ho trovato molto significativo.
Posso chiederle cosa pensa della diagnosi che le hanno fatto e come vive la cura farmacologica? Glielo chiedo perché sono convinto che ciò che lei sente conta e non può essere trascurato.
Inoltre, alla fine, è riuscito a parlare con uno psicoterapeuta?
Un saluto,
Enrico de Sanctis
la memoria è un ambito molto vasto, ci sarebbero alcune considerazioni da fare. Ad esempio quando legge è interessato? A volte le capita di ricordare e altre volte no? E qual è il ruolo del nostro stile di vita (sonno, alimentazione, uso di farmaci ecc.) rispetto alla capacità di immagazzinare e ricordare?
A proposito dei farmaci, avendo letto lo storico dei consulti, ho avuto l'impressione che alcuni suoi dubbi fossero legati alla cura farmacologica e alla diagnosi che le è stata fatta, che in un consulto lei ha affermato di non accettare.
Mi è parso di non poter prescindere da questo discorso, che ho trovato molto significativo.
Posso chiederle cosa pensa della diagnosi che le hanno fatto e come vive la cura farmacologica? Glielo chiedo perché sono convinto che ciò che lei sente conta e non può essere trascurato.
Inoltre, alla fine, è riuscito a parlare con uno psicoterapeuta?
Un saluto,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
[#3]
Genrile Utente,
Le abbiamo già risposto qua.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/524797-lettura-e-memoria.html
Eviti di aprire altri consulti con le stesse domande.
Le abbiamo già risposto qua.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/524797-lettura-e-memoria.html
Eviti di aprire altri consulti con le stesse domande.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 06/07/2016.
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