Doppia personalità

Gentili Dottori buonasera, volevo porvi una questione sul comportamento della madre del mio ragazzo. Io ovviamente da persona esterna non posso mettere bocca, ma credo che questa persona abbia bisogno di aiuto. Fin dal primo momento in cui l'ho conosciuta, c'erano dei comportamenti che non capivo, un giorno è carina, il giorno dopo è un inferno.
Si è separata dal marito tempo fa per sua scelta, portandosi con se i due figli, ovvero il mio ragazzo di 22 anni e il fratello di 15. Lei ha un attaccamento morboso nei confronti del piccolo, difendendolo ad ogni costo, andando quindi sempre contro al mio ragazzo anche quando ha palesemente ragione.
Pur di aiutare in casa, il mio ragazzo versa una quota mensile del suo stipendio alla madre, cosa che viene vista da lei come un DOVERE, tanto che non ringrazia mai il figlio ma anzi, a volte addirittura gli rimprovera che doveva darglieli prima, a volte lo chiama al cellulare anche solo per chiedergli se ha prelevato in banca, senza un saluto ne nulla, e mette giù.
Ha sempre un atteggiamento ostile nei confronti del figlio grande, ma la cosa che mi preoccupa di più, è che lei è ostile verso tutto il MONDO del figlio grande, ovvero anche verso di me. Mi ha accusata più volte di mettere zizzania tra i due fratelli (cosa senza fondamento, visto che io e il fratello piccolo ci vogliamo un gran bene) solo perchè giustamente tendo a difendere il mio ragazzo quando ha ragione, e questo è anche poco di quello che a volte, dedica nei miei confronti. Io ho provato a parlarle ma fa scenate assurde, con pianti teatrali e isterici che sono davvero esasperanti.
Io a casa ho una situazione più distesa nonostante le mie disgrazie, ho perso mia mamma 7 anni fa, ma ho avuto la fortuna di avere una famiglia sempre unita, un padre meraviglioso innamoratissimo di mamma e viceversa, percui faccio anche quasi fatica a capire altre dinamiche che non mi appartengono. Vista la situazione serena e il rapporto meraviglioso che il mio ragazzo ha con mio padre, lui viene tutte le notti a dormire a casa mia, dicendomi molto spesso quanto è rilassato e tranquillo nel mio ambiente.
Lei questa cosa la vede come una gara con mio padre,crede sempre di dover superarlo, e vorrei sottolineare, lo ha visto solo UNA VOLTA 5 MIN. Quindi non conosce nulla di mio padre. Lei crede che tutto il mondo le sparli alle spalle, che la gente voglia solo e sempre farle del male.
Il mio ragazzo mi ha raccontato certi episodi che mi hanno davvero fatto male, come ad esempio, quando lui aveva 7 anni e si stava approcciando al mondo del modellismo aereo, sua madre per un piccolo litigio con lui, banalissimo (lei era in ritardo per la sua partita, quindi lui ha voluto portare il padre, altrimenti non lo avrebbero fatto giocare causa orario), gli ha rotto un aereo che lui stesso aveva costruito e che ci aveva messo il cuore. Ancora adesso lui lo ricorda con dolore, ed è stato quell'episodio che lo porta a dire di non riuscire a fidarsi più di nessuno, e si apre con molta fatica.
Io non so come reagire, non posso obbligare il mio ragazzo a vivere da me, quella giustamente è anche casa sua, ancor di più dando una sua quota, ma viene trattato davvero come una pezza.
Tutto questo ha portato degli strascichi pesanti al mio ragazzo (ha molte manie, ad esempio quella della pulizia oltre ogni modo, non sopporta nessun tipo di sporco, zero animali, nulla), io lo amo e vorrei solo farlo stare bene senza problemi. A volte vorrei proprio aiutarlo a esprimere ciò che ha dentro, ma vedo che quelle poche volte che ne parliamo a fondo, lui poco dopo si chiude a riccio.
C'è qualche consiglio che potete darmi? Vi ringrazio di cuore