Non sento le emozioni come prima e piango spesso? problema di coppia, di rapporti sociali, o mio?

buona sera, premetto che mi costa molto rivolgermi ad una "specialista" per questo mio problema, ma dopo giorni e giorni ho deciso di tentare di parlarne. premetto che questo è stato un anno difficile, ho lasciato l'università (la cosa mi ha pesato moltissimo), ho avuto moltissime delusioni d'amicizia e non sono riuscita a trovare un impiego. in tutto questo però ho trovato un ragazzo fantastico. siamo ormai insieme da 10 mesi.
ma da due o tre settimane fa, più nello specifico negli ultimi 3/4 giorni, mi succedono delle cose strane. qualunque cosa io faccia, un'ansia spaventosa prende il sopravvento, piango molto facilmente (come se qualcuno premesse un pulsante quando gli va!) e mi faccio problemi sulla mia relazione. ultimamente ho avuto alcune discussioni col mio fidanzato che mi hanno portata a piangere e a dubitare di alcuni aspetti del nostro rapporto. siamo due persone molto simili caratterialmente e "spiritualmente", abbiamo interessi diversi e tendiamo a discutere su cose molto superficiali. per le cose serie come la fiducia non ci sono mai stati problemi. ma ho sempre avuto paura , tenendo molto a lui, che tutto ciò finisse per una futilità.
..ma tornando al problema principale. più vanno avanti i giorni più le cose peggiorano. ad un certo punto ho iniziato a pormi delle domande come: quest uomo mi darà tutto cio di cui ho bisogno? se tra qualche anno volessi un figlio e lui non fosse d'accordo? troveremo sempre dei compromessi? lo amo davvero? è amore questo? lui dice che vuole stare per sempre con me, ci riusciremo?
sono domande impegnative a cui, nella confusione non sono riuscita a dare una risposta. ieri mattina , presa dalla più totale agitazione ho raccontato tutto a Lui, che, vedendomi piangere mi ha detto:" sei sicura di essere felice con me? sai,mi sento inadeguato perché non capisco come tu possa piangere se tra noi va tutto bene.non è che vuoi lasciarmi? se vuoi prenderti una pausa fallo, so che lo fai per te ed io sarò qui ad aspettarti quando tornerai. ti amo."
..ammetto che sia ieri quando me lo ha detto, sia ora che lo sto riportando qui per iscritto mi viene da piangere. ero spaventata, CONFUSA, ma non quel confuso da "quasi quasi faccio una pausa perché non so quello che voglio", era un confuso da "non so cosa rispondere a tutte queste domande, non so cosa provo, non voglio fare del male a tutto ciò che ho,non voglio DISTRUGGERE questo perché è uno dei miei sogni che si sta alzando in volo".
Nel pomeriggio e nella serata sono stata con Lui, abbiamo passato delle ore serene e stavo meglio. nottata insieme, meravigliosa , e mattinata iniziata con rapporto stupendo. colazione insieme e poi sono tornata a casa. e li di nuovo Pensieri incontrollati ! tutto ciò ovviamente si ripercuote sulla mia famiglia ed amici, che non sanno nulla e mi vedono nervosa. vorrei un parere, più che da uno psicologo, da un amico. aiutatemi a non far crollare tutto ed a tornare felice,perche lo sono,lo so. ma non riesco più a vederlo bene
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Lei e' molto giovane e sinceramente mi sembra che stia facendo una tempesta in un bicchiere d'acqua!
A 20 anni sono assolutamente normali i dubbi.
E se Lei dopo pochissimi giorni gia' va il tilt, be' forse dovrebbe un attimo fermarsi a riflettere sulla Sua maturazione.
Ci parla un po' della Sua famiglia, della Sua vita?
Che bambina e' stata? I Genitori? Sono giovani? Lavorano? Ha fratelli o sorelle? Che studi ha fatto?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Si... Credo anch'io di fare spesso una tragedia su tutto! Ma cosa ci posso fare??? Comunque , ho avuto un infanzia tranquilla ma da piccola ho sofferto molto per la mancanza di mio padre che lavorava fuori città e per questo la mattina prima di andare alle elementari o la sera prima di andare a dormire mi sentivo molto agitata. Ma la mia famiglia è sempre stato un meraviglioso punto fermo nella mia vita ! Un nido felice, spensierato dove stare in compagnia !!! Sono figlia unica ma ho sempre avuto zìì nonni e cugini attorno. Mi sono diplomata e l'anno prossimo riprenderò a studiare . Non credo di avere problemi reali. No, non li ho. Ma mi sento comunque questo macigno d'ansia che mi pervade come se avessi un dolore forte che va e viene. Ps. Uso anche un contraccettivo ormonale , potrebbe essere anche colpa del medicinale ? Lo uso da 6 mesi. Sono sempre stata apprensiva ma ora sta diventando incontrollabile!
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Utente
Utente
Le spiego cosa provo esattamente in questi momenti: ci sono degli attimi di pura lucidità dove sorrido e mi rendo conto di tutto quello che ho e che mi sono costruita attorno e ne sono felice, penso al mio ragazzo e a tutto quello che fa per me , Penso alla mia famiglia, al ritmo che riprenderò una volta ripreso l'università, anche se mi spaventa molto non avere il tempo libero per coltivare i pochi hobby che ho e coltivare la mia relazione, e tutto un tratto mi assale invece un dubbio, una paura quasi infondata, dove non so più rispondermi alle domande ed è come se l'ansia mi facesse da ovatta sulle emozioni cioè me le fa sentire di meno . Sono da sempre conosciuta come una persona molto passionale Che ogni abbraccio che Da, ogni gesto che fa, lo fa mettendoci davvero l'animo e mi da fastidio questo atteggiamento che sto assumendo perché credo non ne abbia bisogno in realtà ma non so come controllarlo. Ho un sostegno morale invidiabile ,ma.... Boh dottoressa davvero non capisco ! Mi illumini
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La mia sensazione e' che davvero Lei tenda a dare troppa importanza a stati d'animo che sono normali.
La quotidianita' non e' costituita da una linea piatta. Esistono mille stati d'animo ed emozioni nell'arco di pochi minuti. Questo pur senza problemi o preoccupazioni particolari.
Forse Lei definendosi "passionale" vuole comunicare che in Lei tutto ha una risonanza forte. Questo puo' essere piacevole in un certo senso, ma scomodo in altri.
Quindi forse il Suo obiettivo dovrebbe tendere a strutturare una linea piu' tranquilla che rappresenti la Sua giornata. Cercando di non *drammatizzare* ogni cosa.
Una domanda: quando Lei drammatizza riceve piu' attenzione dal contesto?
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Utente
Utente
Bhe si....non che io la chieda ma preferisco essere in compagnia se mi prendono questi attimi.... Anche se mi pesa molto perché a casa mi vedono sempre felice, e soprattutto mia madre soffre molto del fatto che io abbia qualcosa che non riesco a spiegarle....il mio ragazzo in questi giorni mi è molto vicino, pur non essendo abituato come persona ad essere paziente si sta dimostrando molto devoto e ascolta tutto ciò che ho da dirgli cercando di tranquillizzarmi anche se ribadisco, odio che in questi giorni debba solo consolarmi...siamo stati 3 giorni insieme h24 e almeno 2/4 ore al giorno era lì ad ascoltarmi piangere e a calmarmi. Basta un attimo che sono sola che questa angoscia torna. Anche la mia famiglia mi vede assente e pensierosa in questi giorni e no; non mi va. Mi sento debole e non sento mi meritarmi tutto quel che ho se non riesco a godermelo
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,
Devo darle una brutta notizia!
Penso che a produrre i suoi disturbi sia proprio l'attenzione che lei attira su di se'. E che Lei attira in modo inconscio.
Se davvero desidera sentirsi meglio dovra' comprendere le cause inconsce di questo desiderio di attirare su di se' l'attenzione.
Tenga presente che l'attenzione che Lei attira con il suo malessere durera' pochissimo. Le persone intorno a Lei si stancheranno presto di questo suo stare male. E cominceranno ed evitarla. Con diversi pretesti!
Quindi si regoli!
I miei saluti.
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Utente
Utente
Grazie mille per il suo parte obiettivo dottoressa. Quindi lei crede che effettivamente sia colpa mia? Le dirò .... Non cerco conforto o "attenzione" per la paura di essere sola, piuttosto per convincermi del fatto che, sentendo di continuo gli altri che dicono che va tutto bene ecc ecc ... Effettivamente è così. Spero davvero sia solo un periodo passeggero perché è davvero insopportabile , sia quando sono da sola perché non riesco più a distrarmi con i miei hobby , sia perché non voglio si ripercuota sugli altri e sulla mia vita che fino a qualche settimana fa non aveva alcun problema
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Le cause che la portano a tale atteggiamento possono essere diverse. E non comprensibili da lei a livello consapevole.
L'inconscio fa quello che vuole! E lo fa fare a noi!

Ci pensi un po' su!

Auguri