alimentazione alcol
Buongiorno,
Sto male e non so più a chi rivolermi.
Oltre ad un blocco nella mia vita che non mi ha consentito di laurearmi e raggiungere altri obiettivi, mi sto ammalando sempre di più.
Soffro di disturbi alimentari da più di 18 anni, prima anoressia poi bulimia.
negli ultimi tempi non mangio, assumo grandi quantità di alcol (e a volte anche cibo) in un tempo ridottissimo, poi vomito, oppure no.
La recente psichiatra che mi ha visitato mi ha definito alcolista.
Ma al di la delle etichette, io so che il mio disturbo si trasforma. é come se il mio malessere si manifestasse in innumerevoli comportamenti disfunzionali.
Non so più che fare,
sto pensando ad un ricovero,
Ma dove?
Visto che sono proprio le persone che mi dovrebbero curare quelle da cui mi sento meno capita?
Grazie anche solo per la lettura di questo messaggio
Sto male e non so più a chi rivolermi.
Oltre ad un blocco nella mia vita che non mi ha consentito di laurearmi e raggiungere altri obiettivi, mi sto ammalando sempre di più.
Soffro di disturbi alimentari da più di 18 anni, prima anoressia poi bulimia.
negli ultimi tempi non mangio, assumo grandi quantità di alcol (e a volte anche cibo) in un tempo ridottissimo, poi vomito, oppure no.
La recente psichiatra che mi ha visitato mi ha definito alcolista.
Ma al di la delle etichette, io so che il mio disturbo si trasforma. é come se il mio malessere si manifestasse in innumerevoli comportamenti disfunzionali.
Non so più che fare,
sto pensando ad un ricovero,
Ma dove?
Visto che sono proprio le persone che mi dovrebbero curare quelle da cui mi sento meno capita?
Grazie anche solo per la lettura di questo messaggio
[#1]
Cara Utente,
oltre a rivolgersi a una psichiatra (e, da come scrive, credo ad altri psichiatri in precedenza) ha effettuato un percorso di psicoterapia con uno psicologo?
Dal tono del suo messaggio mi sembra molto sfiduciata, ma prima di pensare che non ci siano professionisti che possano capirla e aiutarla è importante che intraprenda anche altre strade, rispetto a quella farmacologica, e che arrivi a lavorare sulle cause del suo problema oltre che sulle conseguenze.
Sta assumendo dei farmaci? Se sì, quali?
oltre a rivolgersi a una psichiatra (e, da come scrive, credo ad altri psichiatri in precedenza) ha effettuato un percorso di psicoterapia con uno psicologo?
Dal tono del suo messaggio mi sembra molto sfiduciata, ma prima di pensare che non ci siano professionisti che possano capirla e aiutarla è importante che intraprenda anche altre strade, rispetto a quella farmacologica, e che arrivi a lavorare sulle cause del suo problema oltre che sulle conseguenze.
Sta assumendo dei farmaci? Se sì, quali?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Signora,
La sintomatologia che riferisce e' significativa. E vasta
Alcolismo e anoressia sono patologie che dicono delle cose importanti del Suo disagio.
Mi auguro che Lei abbia dei familiari che possano sostenerLa emotivamente e materialmente.
Il consiglio e' rivolgersi ad una struttura specializzata ove venga presa in carico in modo multidisciplinare: Psicoterapeutico ed endocrinologico.
Questo passo che Le consiglio, gentile Signora, deve essere Lei a deciderlo!
Su questo vorrei essere chiara: se desidera vivere deve essere decisa a volerlo fare oppure nessuno La puo' obbligare.
Se ha questo desiderio una struttura ove venga presa in carico esiste senza dubbio.
Rifletta su questo e se decide chieda un consulto di persona. Senza perdere tempo!
I migliori saluti! E ci faccia sapere!
La sintomatologia che riferisce e' significativa. E vasta
Alcolismo e anoressia sono patologie che dicono delle cose importanti del Suo disagio.
Mi auguro che Lei abbia dei familiari che possano sostenerLa emotivamente e materialmente.
Il consiglio e' rivolgersi ad una struttura specializzata ove venga presa in carico in modo multidisciplinare: Psicoterapeutico ed endocrinologico.
Questo passo che Le consiglio, gentile Signora, deve essere Lei a deciderlo!
Su questo vorrei essere chiara: se desidera vivere deve essere decisa a volerlo fare oppure nessuno La puo' obbligare.
Se ha questo desiderio una struttura ove venga presa in carico esiste senza dubbio.
Rifletta su questo e se decide chieda un consulto di persona. Senza perdere tempo!
I migliori saluti! E ci faccia sapere!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 02/07/2016.
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